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Giangavino Pazzola

Parma 2020 come metafora. La cultura al centro dell’evoluzione del tessuto produttivo del territorio

  • Pubblicato il: 15/04/2018 - 09:01
FONDAZIONI PER LA CULTURA

Dopo esser stata riconosciuta City of Gastronomy UNESCO, Parma ha ottenuto la nomina a Capitale Italiana della Cultura 2020 a febbraio 2018. Subito dopo sono partite le operazioni per la stesura del Piano Operativo, con la nomina di Francesca Velani a coordinatore Parma 2020 – Capitale Italiana della Cultura, dove le arti e la cultura dovranno “battere il tempo”, come recita il claim della candidatura. Un modello aperto scandirà il ritmo del cantiere culturale per l’innovazione urbana e sociale verso quella “città porosa” caratterizzata da un dialogo costante tra istituzioni, società ed impresa. Per ritrovare nei luoghi e nella everyday life una qualità della vita ancora maggiore per mezzo del valore aggiunto della cultura. Abbiamo discusso dei primi passi con Francesca Velani, direttrice di LuBeC - Lucca Beni Culturali e coordinatrice di Parma 2020 - Capitale italiana della cultura, e Michele Guerra, Assessore alla Cultura del Comune di Parma.

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Giangavino Pazzola

Palermo favolosa destinazione. Una prima conversazione nel giardino di Manifesta

  • Pubblicato il: 15/01/2018 - 00:00
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA

Il programma verrà svelato in primavera, ma l’effetto Manifesta – e più in generale quello determinato dalla nomina a Capitale della Cultura italiana – sta facendo di Palermo un centro nevralgico di nuove progettualità e visioni di futuro. Nelle scorse settimane Bregtje van der Haak, Andrés Jaque, Ippolito Pestellini Laparelli and Mirjam Varadinis creative mediators di Manifesta 12 – hanno presentato il loro progetto curatoriale incentrato sul tema del “giardino”, focalizzato sulle opportunità di tale dispositivo di aggregare le diversità e generare nuova esperienza di vita da relazioni sociali e flussi migratori globali. La biennale d’arte è stata fondata ad Amsterdam nel 1996 e arriva quest’anno alla dodicesima edizione, secondo passaggio in Italia – dopo quello del 2008 in Trentino Alto Adige. Ogni singola edizione viene avviata e finanziata singolarmente da un team permanente di specialisti internazionali che operano all’interno della Fondazione internazionale Manifesta. Abbiamo rivolto tre domande a Hedwig Fijen, fondatrice e direttrice della Fondazione Manifesta, per iniziare a tracciare delle evidenze su legami cross-disciplinari e dimensione locale e internazionale della produzione culturale. 

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Giangavino Pazzola

Camera con vista. La programmazione 2017 del Centro per la Fotografia in Italia

  • Pubblicato il: 15/05/2017 - 12:10
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA

Ritorniamo su Camera-Centro italiano per la fotografia a un anno e mezzo dall’inaugurazione., guidata all’epoca da Lorenza Bravetta. Da ottobre 2016 le è subentrato Walter Guadagnini, curriculum prestigioso maturato in realtà culturali importanti, a cavallo tra formazione, istituzione e mercato. Con lui abbiamo discusso di progetti espositivi, collaborazioni future, il ruolo del pubblico e la concezione delle immagini nella contemporaneità, senza tralasciare gli aspetti di governance.
 

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Giangavino Pazzola

Creatività e professione

  • Pubblicato il: 16/12/2018 - 09:57
CULTURA DIGITALE
Annunciate da Compagnia di San Paolo le realtà vincitrici dei due bandi ORA! 2018 a sostegno dei linguaggi contemporanei e produzioni innovative. La fondazione d’origine bancaria torinese erogherà quasi un milione di euro per sostenere 17 progetti culturali ideati da organizzazioni strutturate, mentre quasi 300.000 euro sono impegnati per sviluppare 10 progetti concepite da under 30 all’interno dello specifico programma pensato dall’Area Innovazione Culturale di Compagnia per formare talenti creativi di nuova generazione. Obiettivo: irrobustire il milieu locale e la sua offerta culturale con erogazioni rivolte ad attirare soggetti nazionali e accompagnare le giovani generazioni nella crescita professionale.
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Giangavino Pazzola

Fondazione CRC e Residenze d’artista. Il caso di Pianpicollo Research Residency.

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:02
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA
Fondazione CRC prosegue l’azione strategica di promozione e sostegno della produzione artistica contemporanea con il bando Residenze d’artista, per mezzo del quale sono state sostenuti 14 progetti legati alla residenzialità creativa nel territorio. Uno stanziamento complessivo di 140 mila euro che ha accolto proposte focalizzate sul rapporto tra comunità, patrimonio culturale e territorio attraverso la valorizzazione del ruolo dell’artista come figura di mediazione tra creazione e contesto. Uno dei progetti ammessi è proposto dall’associazione Pianpicollo Selvatico, che trova casa in una cascina costruita nel 1811 in Alta Langa nella quale è stato avviato un programma internazionale di ricerca interdisciplinare della durata annuale che – per l’edizione pilota – ha coinvolto l’artista e architetto Maurizio Cilli ad approfondire il rapporto tra uomo e natura. Insieme a lui anche due scrittori, Paul Kane (USA) e Kerry Conway (Australia). Dopo la presentazione degli esiti in loco, inizia la fase di disseminazione culturale con il coinvolgimento di diverse organizzazioni del panorama dell’arte, della cultura e dell’innovazione sociale.
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Giangavino Pazzola

Utopian Hours 2018. La città è un’arma mentale

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:00
DOVE OSA L'INNOVAZIONE
Grande successo di “critica e pubblico” per la seconda edizione di Torinostratosferica Utopian Hours, primo festival italiano di urban culture per immaginare la città del futuro. Tre giorni per raccontare esempi delle migliori pratiche urbane mondiali in un format capace di attirare l’attenzione di quasi tremila persone. Contenuti non sempre di facile lettura ma ormai interessanti per un pubblico allargato di tecnici e appassionati, venti incontri con professionisti e osservatori internazionali di city imaging, workshops e incontri per mettere in pratica l’immaginazione, sei mostre dedicate alla vita delle città e alle idee del progetto Torinostratosferica – esperimento collettivo di visione urbana che viene da lontano per influenzare il futuro di Torino. Lei, per qualcuno l’austera e decadente capitale sabauda, ancora una volta culla della sperimentazione e della novità. Ne abbiamo parlato a caldo con Luca Ballarini, founder e Creative Director dell’agenzia creativa Bellissimo e principale ideatore del laboratorio collettivo e del festival, insieme a Giacomo Biraghi - esperto internazionale di strategie urbane.
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Giangavino Pazzola

Alessandro Bollo. Il primo anno alla guida del Polo del 900 di Torino.

  • Pubblicato il: 15/06/2018 - 13:02
FONDAZIONI PER LA CULTURA

Quasi 57.000 presenze registrate nel 2017, alle quali si aggiungono 12.000 studenti coinvolti in progetti vari e 19.000 partecipanti alle attività e alle mostre temporanee. Numeri raggiunti dal Polo del 900 grazie al ridisegno della governance dell’ente e delle interazioni tra le 19 realtà che, in questa istituzione culturale, trovano casa. Dopo un anno di direzione per mano di Alessandro Bollo, la promozione della educazione civica e della cittadinanza attiva attraverso la cultura pare un fine sempre più concreto – riscontrabile nell’aumento della partecipazione dei cittadini ai servizi di lettura e alla biblioteca, ma anche nelle numerose progettualità basate su una nuova modalità di fruizione degli archivi. Oltre tali novità, nuovi progetti speciali per il museo, un’integrazione delle attività didattiche, inedite relazioni progettuali e altro ancora. Se la Fondazione Polo del 900 ha evidenziato il ruolo di aggregatore culturale e luogo dell’apprendimento, Alessandro Bollo – in una recente conversazione – ci ha raccontato come l’istituzione stia sempre più diventando un centro di produzione e accoglienza culturale.

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Giangavino Pazzola

Art Leaders Network. Fare i conti al sistema dell’arte contemporanea

  • Pubblicato il: 15/06/2018 - 13:01
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA

Il Giornale delle Fondazioni ha partecipato a Berlino alla due giorni di networking e dibattiti organizzati dal The New York Times sulle nuove dinamiche del mercato dell’arte contemporanea. Direttori di importanti musei, gallerie, dealers e giornalisti hanno preso in esame l’attuale panorama dal punto di vista sistemico per decodificarne i nuovi trends e dare una sferzata al dibattito attuale sulla crisi esistenziale fronteggiata dall'ecosistema delle gallerie – e dagli operatori dell’arte contemporanea in generale. Riflessioni sull’impatto delle tecnologie nella generazione e fruizione dei contenuti, sui ruoli dei differenti attori in campo e sul futuro di artisti, collezioni, istituzioni e gallerie. Mentre il tema trasversale ai vari panel – e per certi versi anche il meno scontato – è stato quello delle città e della loro capacità di attrarre persone, ingegno e investimenti in grado di ridefinire le geografie strutturali del mercato e del panorama culturale. Il tutto nella totale assenza – o quasi – di una rappresentanza italiana di addetti ai lavori.   

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Giangavino Pazzola

Il Piano strategico di sviluppo della fotografia. Lorenza Bravetta

  • Pubblicato il: 18/05/2018 - 08:05
STUDI E RICERCHE

Il 24 aprile è stata registrata la Direttiva del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per lo sviluppo della fotografia in Italia, indirizzando così gli organi del Ministero per l’attuazione degli obiettivi indicati nel Piano strategico di sviluppo della fotografia in Italia. Nato dalla volontà politica del Ministro Dario Franceschini e dalla competenza di Lorenza Bravetta, il Piano per la fotografia affonda le radici in un percorso di ascolto e partecipazione – quello degli Stati Generali della Fotografia – che ha coinvolto oltre 450 operatori tra artisti, curatori, galleristi, direttori, storici, archivisti e professionisti che operano nell’ambito della fotografia, toccando 18 regioni in altrettanti appuntamenti orientati a raccogliere esigenze e suggestioni provenienti dal panorama culturale italiano. Ne abbiamo parlato con Lorenza Bravetta - Consigliere del Ministro Franceschini per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale e vera e propria artefice del Piano strategico di sviluppo della fotografia in Italia.

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Giangavino Pazzola

Fondazione Spinola Banna per l’Arte. Coesione e esplorazione per rafforzare i legami

  • Pubblicato il: 18/05/2018 - 08:01
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA

Il 18 aprile la Fondazione Spinola Banna per l’Arte ha inaugurato Segni per la speranza, intervento in spazio pubblico realizzato da Giuseppe Caccavale, Marco Liuni, Stefano Gervasoni e con il coinvolgimento di 60 studenti del Primo Liceo Artistico Statale, in via Carcano a Torino. Un’opera murale nata in seno al progetto MIBACT di riqualificazione delle periferie urbane che diventa soundwork interattivo liberamente fruibile in rete su qualsiasi PC e dispositivo mobile. Coordinato da Luisella Molina, questo intervento si inserisce in una nuova programmazione che la Fondazione di Poirino ha avviato da oltre un anno con nuove collaborazioni e metodologie di lavoro. Ne abbiamo parlato con il patron marchese Gianluca Spinola per evidenziare continuità con il passato e nuove traiettorie.

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Giangavino Pazzola

Gaudenzio e Silverland. Due app per l’arte dopo la svolta digitale

  • Pubblicato il: 15/04/2018 - 09:00
CULTURA DIGITALE

A novembre il convegno Museums at the post digital turn | I musei alla svolta post-digitale alle OGR di Torino ha inaugurato una stagione di riflessione sulla relazione tra nuove tecnologie e arte visiva. La chiusura stagionale è andata in scena a Venezia, con l’European Immersive Computing Summit, convegno europeo dedicato all’Immersive computing. Un dibattito che, tuttavia, è solo iniziato. E mentre Louvre di Parigi, il Met di New York, il Rijksmuseum di Amsterdam stringono una partnership con Smartify – volgarmente conosciuta come la Shazam dell’arte – diverse realtà italiane si mettono assieme per offrire allo spettatore un’altra esperienza dell’arte e della cultura. Facciamo un focus sul caso Design for Arts del Politecnico di Torino e Ulixe – azienda italiana con un piede in Silicon Valley.

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Giangavino Pazzola su Arte e Imprese del Giornale dell'Arte, ed online 17 aprile 2018

Bandi ORA e Open. Compagnia di San Paolo si fa in quattro per promuovere innovazione culturale

  • Pubblicato il: 16/03/2018 - 08:01
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA

A poche settimane dalla presentazione del piano annuale, Compagnia di San Paolo lancia i nuovi bandi per intercettare eccellenze attive nel panorama della produzione contemporanea e della partecipazione culturale nei territori di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta. L’Area Innovazione Culturale coordinerà la selezione e l’accompagnamento dei soggetti vincitori, lanciando una nuova sfida alle progettualità capaci di mostrare un approccio inedito nei campi della produzione culturale innovativa – da una parte – e dell’audience engagement and cultural inclusion – dall’altra. La grande novità consiste nello sdoppiamento di entrambi i bandi che, da questa annualità, andranno a supportare e valorizzare organizzazioni artistiche non-profit (ORA), proposte individuali di creativi under 30 (ORA), comunità di pratiche (Open Lab) e reti di operatori (Open Community). Le risorse a disposizione superano il milione di euro per quanto riguarda il bando ORA, mentre 650.000 euro sono allocati sulla doppia progettualità del Open 2018. Scadenze differenti per bandi diversi: le candidature per Open Lab scadranno il 30 aprile, mentre quelle per Ora X hanno la data dell’otto maggio. Più lunga il termine per gli altri due bandi con Open Community che riceverà proposte sino al 31 maggio, mentre ORA sino al 18 luglio. Ne abbiamo parlato con Matteo Bagnasco, responsabile dell’Area Innovazione Culturale, focalizzando la conversazione su esigenze, obiettivi e dotazioni dei bandi.

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Giangavino Pazzola

Pushing the borders. La Quadriennale di Roma lancia l’edizione numero 17

  • Pubblicato il: 16/03/2018 - 08:01
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA

Presentato nei giorni scorsi il programma culturale relativo al triennio 2018-2020 della Fondazione La Quadriennale di Roma. Tante le novità del nuovo corso guidato dal presidente Franco Bernabè, in carica dal 2015 che nel suo mandato ha contribuito a una importante ridefinizione dell’ente. Tra le novità recenti la scelta di nominare un direttore artistico, Sarah Cosulich, ruolo inedito nella storia dell’istituzione. Cosulich, nominata a fine 2017, ha vinto la procedura aperta di selezione proponendo un programma articolato su più annualità e livelli di ricerca che non confluiranno solo nel percorso espositivo, ma contribuiranno a informare una ricognizione sul panorama contemporaneo, formando giovani professionisti e alimentando il dibattito sull’arte contemporanea italiana. Ulteriore novità del nuovo progetto è rappresentata dalla vocazione internazionale e dalla volontà di spingere i confini, sostenendo economicamente e promuovendo gli artisti italiani su un piano internazionale sul modello di altre fondazioni straniere. Abbiamo parlato di Q-2020, Q-RATED e Q-INTERNATIONAL (le tre declinazioni del programma) con Sarah Cosulich per evidenziare i punti di forza della sua visione.

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Giangavino Pazzola

Compagnia di San Paolo come anchor institution. Presentato il Piano 2018

  • Pubblicato il: 15/02/2018 - 08:06
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA

Compagnia di San Paolo presenta il piano 2018 a pochi giorni dall’accordo con il Ministero del Tesoro, per via del quale scalerà il suo investimento in Banca Intesa in modo graduale rimanendo comunque socio pesante almeno sino al 2021. Le erogazioni previste per l’annualità ammontano a 158 milioni di euro su tre indirizzi (politiche sociali, ricerca e sanità e arte, attività e beni culturali), ai quali se ne aggiungeranno quasi altri 17 milioni provenienti dal credito di imposta orientato alla partecipazione al Fondo per il contrasto alla povertà educativa. Educazione, innovazione e sviluppo sono i driver degli investimento che la fondazione  torinese sosterrà nei prossimi dodici mesi, sperimentando nuovi modelli – come annunciato dal presidente Francesco Profumo con effetto moltiplicatore e fare da incubatore a iniziative che potrebbero poi essere proiettate su scala nazionale. Un anno importante che si apre anche con l’annuncio di un addio, quello dato da Piero Gastaldo dopo vent’anni alla guida dell’ente.

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Giangavino Pazzola

Art Bonus supera i 200 milioni di euro

  • Pubblicato il: 15/12/2017 - 00:03
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, annuncia che l’Art Bonus, strumento a favore del credito d’imposta per le erogazioni liberali a sostegno della cultura, ha superato il tetto dei 200 milioni. L’Art Bonus, nel momento in cui ne scriviamo, ha sostenuto 1323 interventi a favore del patrimonio artistico nazionale, grazie ai versamenti messi a disposizione da 6345 mecenati. Un provvedimento che ha portato all’attenzione pubblica il tema del patrimonio culturale materiale, della sua necessità di una tutela e valorizzazione, dell’impossibilità di gestione da parte del pubblico. E non sono mancate le critiche in merito all’ipotizzata incapacità dello strumento di attrarre tante imprese, italiane ed estere, quante se ne prefiggeva. Dal MiBACT, tuttavia, raccontano di risultati superiori alle aspettative. Ne abbiamo parlato con Carolina Botti - Direttore Ales SpA e responsabile per conto del MiBACT del programma di gestione e promozione dell’Art Bonus.

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Giangavino Pazzola

I musei alla svolta post-digitale

  • Pubblicato il: 15/12/2017 - 00:02
MUSEO QUO VADIS?

Parallelamente alla Settimana dell’Arte Torinese e all’ultima edizione di Artissima, gli scorsi 3 e 4 novembre si è svolto il convegno internazionale Museum at the “Post-Digital” Turn, organizzato da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e OGR – Officine Grandi Riparazioni, con il coordinamento della sessione scientifica curato da Gail Cochrane e Pier Paolo Peruccio del Politecnico di Torino. Il convegno nasce per affrontare una riflessione trasversale sui musei d’arte contemporanea e sui cambiamenti radicali nei modi di produrre e fruire le opere d’arte al giorno d’oggi. Ospiti internazionali di altissimo spessore, da Boris Groys a Liam Gillick, da Lauren Cornell a Claire Bishop. Abbiamo parlato del convegno, approfondendo le tematiche centrali, con Lorenzo Giusti – direttore “in scadenza” del MAN di Nuoro e neo direttore della GAMEC di Bergamo – che ha curato questa prima edizione del convegno insieme a Nicola Ricciardi – direttore delle OGR TORINO. 
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini

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Giangavino Pazzola

Fondazione Artea incontra la Collezione La Gaia. Fontana e Manzoni in mostra a Fossano

  • Pubblicato il: 15/12/2017 - 00:01
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA

Risorse private presenti sul territorio cuneese si mettono al lavoro in sinergia con il sistema pubblico, facendo le prove generali di progettualità future con un percorso espositivo di enorme valore. Da due settimane ha aperto i battenti, a Fossano, la mostra “Tesori nascosti dalla Collezione La Gaia. Fontana e Manzoni”, con opere che provengono dalla preziosa raccolta dell’imprenditore fossanese Matteo Viglietta e della compagna Bruna Girodengo, creando un’offerta culturale laddove il contemporaneo è poco presente. Il percorso espositivo curato da Eva Brioschi e Manuela Galliano, coprodotto e organizzato dalla Fondazione Artea in collaborazione con la Regione Piemonte, il Comune di Fossano e la Collezione La Gaia,  con il sostegno della Fondazione CRC,mette in mostra undici importanti lavori di due tra i più grandi autori della storia dell’arte italiana e mondiale.  Il primo atto di un progetto longitudinale. Ne abbiamo parlato con Michela Giuggia, presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Artea.

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Giangavino Pazzola

Fondazione di Sardegna: nuovi bandi, realtà emergenti e proiezioni internazionali

  • Pubblicato il: 15/11/2017 - 10:03
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA

Cresce il dibattito culturale e l’innovazione in Sardegna. La Fondazione di Sardegna presenta i nuovi bandi annuali, mettendo sul tavolo uno stanziamento iniziale di 17 milioni di euro, ai quali si aggiungono gli impegni già presi con i bandi pluriennali e il cofinanziamento di azioni in partnership con altre fondazioni nazionali. Tempi certi per la selezione dei progetti, tempestività nell’erogazione delle risorse, allargamento dei settori di intervento anche ai progetti scolastici e attività di monitoraggio come risorsa per il miglioramento dell’azione strategica, a supporto dell’innovazione. Un’azione che fa tesoro del lavoro passato e guarda al 2018 con un strategia chiara di intervento territoriale orientata a far sviluppare un ambiente imprenditoriale legato a cultura e innovazione e attivare collaborazioni con soggetti simili anche su scala internazionale. Ne abbiamo discusso con il Segretario Generale, Carlo Mannoni, andando a osservare anche il milieu creativo e il dibattito su cultura e innovazione che emerge nell’isola a seguito delle erogazioni 2017 
 

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Giangavino Pazzola

Fondazione Sardi per l'Arte: un'idea di spazio immateriale al servizio dei mondi ideali dell'arte

  • Pubblicato il: 15/11/2017 - 10:03
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA

Un catalogo ragionato dell’opera di Carol Rama. Il premio Sardi per l’Arte Back to the Future. Il sostegno agli artisti con il supporto alle singole ricerche e alle produzioni. La promozione e valorizzazione degli autori internazionali e torinesi. Il rapporto con le istituzioni e le realtà culturali del territorio. L’educazione all’arte e la formazione. Nata nel 2014 dalla volontà e dalla lunga esperienza sul campo di Pinuccia Sardi Cagnucci, la Fondazione Sardi per l’Arte si affaccia alla Torino Art Week 2017 con una proposta a trecentosessanta gradi, che parte del recupero storico delle avanguardie per arrivare alla ri-significazione di memoria, identità, testimonianze ed esperienza collettiva attraverso lo sguardo contemporaneo.

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Giangavino Pazzola

Stati Generali della Fotografia e l'immagine come bene culturale

  • Pubblicato il: 15/11/2017 - 10:01
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

Un italian tour che ha passato il giro di boa, e del quale rimangono otto incontri su venti totali. Il 23 ottobre, a Firenze, gli Stati Generali della Fotografia – coordinati da Lorenza Bravetta, consigliere del MIBACT per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale – allargano l’inquadratura dell’istantanea sullo stato della fotografia nazionale al tema della conservazione e valorizzazione insieme a Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Fratelli Alinari - Fondazione per la Storia della Fotografia e La Compagnia promuovono la giornata di studi La fotografia e i musei: conservazione, restauro e valorizzazione. Ne abbiamo parlato con Lorenza Bravetta e Marco Ciatti, Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure
 

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Giangavino Pazzola

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