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Giugno 2018

La scialuppa della democrazia accolta nel porto di Palermo

  • Pubblicato il: 25/06/2018 - 11:13
IN QUESTO NUMERO

Un tempo Giano bi-fronte, il nostro. Un crescendo wagneriano nella conoscenza, nelle potenzialità della scienza, si scontra con un altrettanto profondo rischio di regressione nei diritti. Superpresidenzialismi che si affacciano. Protezionismi. Modifiche costituzionali che arroccano nazioni. Spaccature tra e nelle democrazie occidentali. Tutte divise sulle migrazioni. E un Paese, il nostro, travolto da un circo mediatico di perenne campagna elettorale, in cui i ruoli di governo si confondono, in un clima che promuove diffidenza che diventa ostilità che diventa razzismo. Un clima acceso che trova consenso. Ma è acceso anche un fuoco che scalda. Prendiamo il caso Palermo.

Articolo a cura di: 
CS
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La Cultura sostenibile

  • Pubblicato il: 15/06/2018 - 13:03
OPINIONI E CONVERSAZIONI

I 17 obiettivi proposti dall’ONU a livello globale per lo  sviluppo  sostenibile verso il 2030 stanno entrando in modo pervasivo nell’agenda di una varietà di operatori, pubblici, privati, appartenenti alla società civile. E anche le organizzazioni culturali che condividono per missione alcuni pilastri degli SDGs, come  attori economico-sociali sono toccate dai grandi temi di dibattito.
Purtroppo il modo in cui gli SDG incorporano al loro interno la cultura è carente e  mette in evidenza solo la componente “patrimoniale”. La parte che viene trascurata  (…) è il valore di relazione che le organizzazioni culturali costruiscono attraverso le loro attività, valore che si esprime in tre direzioni fondamentali. Come rimediare? Ne parla l’economista della Cultura Paola Dubini, Università Bocconi.

Articolo a cura di: 
Paola Dubini, Università Bocconi
Autore/i: 

Commissione europea e Consiglio d'Europa uniscono le forze per promuovere la Convenzione di Faro

  • Pubblicato il: 15/06/2018 - 13:03
VOCI DALL'EUROPA

Firmato oggi l'Accordo per la promozione congiunta della Convenzione quadro sul valore del patrimonio culturale per la società, aperta alla firma a Faro, in Portogallo, nel 2005 ed entrata in vigore nel 2011
 

Articolo a cura di: 
Erminia Sciacchitano

Perché un’Agenda europea per la cultura

  • Pubblicato il: 15/06/2018 - 13:03
VOCI DALL'EUROPA

La Commissione europea rilancia l’Agenda europea per la cultura, a dieci anni dalla Comunicazione su un “Agenda europea per la cultura in un mondo in via di globalizzazione”, che nel 2007 aprì una nuova stagione per la cooperazione culturale europea. Ne parla Erminia Sciacchitano, advisor scientifico della Commissione Eu per dell’Anno europeo per il patrimonio culturale.

Articolo a cura di: 
Erminia Sciacchitano

La cultura come “grande infrastruttura civile” da tutelare e sviluppare

  • Pubblicato il: 15/06/2018 - 13:03
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Come ogni anno, Il Giornale delle Fondazioni è stato invitato a intervenire nel corso di “Sociologia dei processi comunicativi e forme del giornalismo culturale”, tenuto da Salvatore Carrubba e Antonio Troiano presso l'Università IULM di Milano. In tale occasione abbiamo incontrato Salvatore Carrubba, persona di riferimento del panorama culturale italiano, Presidente del Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi - che promuove il progetto “Percorsi di secondo welfare” - e Vice-Presidente della Fondazione Sicilia. In virtù della sua lunga esperienza e della sua profonda conoscenza del settore culturale, gli abbiamo posto alcune domande per capire meglio a che punto siamo e soprattutto cosa resta ancora da fare. Se è vero che nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito a molti cambiamenti sostanziali, è altrettanto vero che nel nostro Paese la cultura fatica – ancora oggi - ad essere percepita come “una grande risorsa per la crescita civile, sociale ed economica di una comunità”.

Articolo a cura di: 
Vittoria Azzarita

La politica dei piccoli passi non porta lontano

  • Pubblicato il: 15/06/2018 - 13:03
OPINIONI E CONVERSAZIONI

In Italia il dibattito è inchiodato a categorie ormai obsolete, e vede ancora – di nuovo! – contrapporsi, ad esempio, posizioni ormai note sull’allocazione ideale del turismo, ieri al Mibac(t) e oggi all’Agricoltura. È la testimonianza di una visione ancora non sufficientemente evoluta, carente di un approccio realmente contemporaneo.” Carta bianca a Patrizia Asproni, Presidente della Fondazione Marino Marini. “Patrimonio naturale, culturale e artistico, turismo, enogastronomia, artigianato, design: sono elementi di un circuito che è virtuoso solo se percepito e valorizzato nel suo complesso (…). La politica dei piccoli passi, fino ad oggi, sembra non averci portato troppo lontano. È forse mancato, per permettere al settore culturale di dispiegare pienamente le sue potenzialità, il coraggio di qualche scossone. Forse traumatico, ma necessario. Come l’abolizione del Codice dei Beni Culturali, ormai superato e inadeguato a far fronte alla complessità”.

Articolo a cura di: 
Patrizia Asproni
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I miti da sfatare per il Terzo Settore. Prosegue il dibattito. La parola a Zamagni

  • Pubblicato il: 15/06/2018 - 13:03
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Prosegue il dibattito acceso dall’articolo di Carola Carazzone, Segretario Generale Assifero, su queste colonne. Una lucida e argomentata diagnosi sui fattori chiave per il balzo necessario del Terzo Settore, affinchè possa diventare, realmente, con efficacia, agente di trasformazione sociale. Falsi miti e trappole, come la “logica perversa del finanziamento per bandi”, che rischia di mutare geneticamente le organizzazioni in progettifici, la carenza di investimenti in strutture e capitale umano, elementi centrali per produrre capitale sociale.  Commenta l’illustre economista Stefano Zamagni, tra i padri dell’Economia civile nel nostro Paese, Presidente dal 2001 del comitato scientifico di AICCON, l’Associazione italiana per la cultura della cooperazione e del non profit.”

Articolo a cura di: 
Catterina Seia
Autore/i: 

Si gioca, finalmente…

  • Pubblicato il: 15/06/2018 - 13:02
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

Attivato a Bergamo  il primo Partenariato Speciale Pubblico-Privato istituito ai sensi del terzo comma dell’art. 151 del nuovo codice dei contratti ed appalti pubblici[1],  a seguito dell’autorizzazione  Mibac(t) ai Comuni italiani e gli altri soggetti pubblici  di attivare direttamente tale possibilità sui beni culturali del proprio patrimonio disponibile.  “Il caso di Bergamo mette insieme una storica Compagnia di Teatro Contemporaneo come il Teatro Tascabile (TTB), la cui reputazione e valore artistico e sociale non è solo nota in quel di Bergamo ma travalica i confini dei sei continenti terracquei, e un’Amministrazione pubblica attenta”. Ne parla Franco Milella.  “Il caso di Bergamo, è forse il più bell’esempio, di innovazione di azioni pubbliche nella valorizzazione, nell’anno europeo del Patrimonio Culturale in Italia. L’auspicio è che, a chi ha fatto da “apripista”, altri casi, numerosi e densi, da Nord a Sud del Paese ne seguano la traccia, consolidandola e migliorando la strada aperta.”

Articolo a cura di: 
FRANCO MILELLA
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Ecomusei e paesaggi culturali: stato dell’arte e sviluppi futuri

  • Pubblicato il: 15/06/2018 - 13:02
CONSIGLI DI LETTURA

Nati in Francia durante gli anni settanta, gli ecomusei si sono negli anni largamente diffusi su tutto il territorio italiano. Ma come lavorano oggi? Con quali obiettivi? Questo volume nasce dal dibattito lanciato nel 2016 a Milano durante il Forum degli Ecomusei e dei Musei di comunità tenutosi in occasione della 24esima Conferenza Generale ICOM. Il motivo? Esattamente quello di raccontare il processo di trasformazione e rinnovamento che sta attraversando queste istituzioni, per riflettere sul loro ruolo e potenziale all’interno dei territori di riferimento e comunità locali nella società contemporanea.

Articolo a cura di: 
Elena Lombardo
Autore/i: 

Rammendare e generare nuove trame nelle periferie

  • Pubblicato il: 15/06/2018 - 13:02
FONDAZIONI D'IMPRESA

Politiche multistakeholder e cittadinanza attiva per far crescere l’attrattività e la competitività delle periferie: questa la formula proposta dalla prima Conferenza nazionale sulle periferie urbane progettata per raccontare e scambiare buone pratiche, da Milano a Palermo, organizzata da Fondazione Bracco con la partecipazione del Comune di Milano e la collaborazione di Fondazione Cariplo e SC-Sviluppo Chimica
 

Articolo a cura di: 
Francesca Panzarin