La scialuppa della democrazia accolta nel porto di Palermo
Un tempo Giano bi-fronte, il nostro. Un crescendo wagneriano nella conoscenza, nelle potenzialità della scienza, si scontra con un altrettanto profondo rischio di regressione nei diritti. Superpresidenzialismi che si affacciano. Protezionismi. Modifiche costituzionali che arroccano nazioni. Spaccature tra e nelle democrazie occidentali. Tutte divise sulle migrazioni. E un Paese, il nostro, travolto da un circo mediatico di perenne campagna elettorale, in cui i ruoli di governo si confondono, in un clima che promuove diffidenza che diventa ostilità che diventa razzismo. Un clima acceso che trova consenso. Ma è acceso anche un fuoco che scalda. Prendiamo il caso Palermo.