Nino Migliori e la sua Fondazione
Realismo, astrazione, sperimentazione. Dal quotidiano della gente comune all’informale il racconto nel linguaggio eclettico della fotografia
Realismo, astrazione, sperimentazione. Dal quotidiano della gente comune all’informale il racconto nel linguaggio eclettico della fotografia
Un italian tour che ha passato il giro di boa, e del quale rimangono otto incontri su venti totali. Il 23 ottobre, a Firenze, gli Stati Generali della Fotografia – coordinati da Lorenza Bravetta, consigliere del MIBACT per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale – allargano l’inquadratura dell’istantanea sullo stato della fotografia nazionale al tema della conservazione e valorizzazione insieme a Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Fratelli Alinari - Fondazione per la Storia della Fotografia e La Compagnia promuovono la giornata di studi La fotografia e i musei: conservazione, restauro e valorizzazione. Ne abbiamo parlato con Lorenza Bravetta e Marco Ciatti, Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure
A seguito dell’incontro sulla fotografia tra arte e documento che abbiamo moderato alla Triennale di Milano nell’ambito del percorso avviato per il MiBACT da Lorenza Bravetta, riceviamo e pubblichiamo la riflessione dell’artista Alessandra Chemollo
MiBACT per la fotografia: nuove strategie e nuovi sguardi sul territorio. Lorenza Bravetta, Consigliere del Ministro Dario Franceschini per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale, ha varato un intenso programma di confronto, con un ciclo di conferenze itineranti che ha seguito la convocazione ad aprile degli Stati generali della fotografia: Reggio Emilia, Palermo, Milano, come Senigallia, Torino. L’obiettivo del percorso capillare di dibattito e confronto con gli addetti ai lavori è definire un piano di sviluppo strategico -le linee guida, i temi di policy, gli ambiti di intervento prioritario- ,per adattare l’intervento pubblico alle mutazioni tecniche ed economiche del settore, determinando nuove opportunità per la fotografia italiana a livello nazionale e internazionale. Restituiamo il flusso di ascolti che abbiamo realizzato per l’incontro di Milano che abbiamo moderato su fotografia tra documento sociale ed espressione artistica. Ecco il punto di vista di Lorenza Bravetta (Mibact), Giovanna Calvenzi (MuFoCo) e Mariateresa Cerretelli (GRIN)
MiBACT per la fotografia: nuove strategie e nuovi sguardi sul territorio. Lorenza Bravetta, Consigliere del Ministro Dario Franceschini per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale, ha varato un intenso programma di confronto, con un ciclo di conferenze itineranti che ha seguito la convocazione ad aprile degli Stati generali della fotografia: Reggio Emilia, Palermo, Milano, come Senigallia, Torino. L’obiettivo del percorso capillare di dibattito e confronto con gli addetti ai lavori è definire un piano di sviluppo strategico -le linee guida, i temi di policy, gli ambiti di intervento prioritario- ,per adattare l’intervento pubblico alle mutazioni tecniche ed economiche del settore, determinando nuove opportunità per la fotografia italiana a livello nazionale e internazionale. Restituiamo il flusso di ascolti che abbiamo realizzato per l’incontro di Milano che abbiamo moderato su fotografia tra documento sociale ed espressione artistica. Ne parliamo con Walter Guadagnini che dirige la Fondazione Camera- il Centro per la fotografia torinese e con l’artista Francesco Jodice. “Qual è il distinguo tra l’azione documentale e quella artistica? L’artista che usa la fotografia restituisce un dubbio, ė interessato alla costruzione di una domanda ben formulata da condividere. Una domanda che genera partecipazione”
MiBACT per la fotografia: nuove strategie e nuovi sguardi sul territorio. Lorenza Bravetta, Consigliere del Ministro Dario Franceschini per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale, ha varato un intenso programma di confronto, con un ciclo di conferenze itineranti che ha seguito la convocazione ad aprile degli Stati generali della fotografia: Reggio Emilia, Palermo, Milano, come Senigallia, Torino. L’obiettivo del percorso capillare di dibattito e confronto con gli addetti ai lavori è definire un piano di sviluppo strategico -le linee guida, i temi di policy, gli ambiti di intervento prioritario- ,per adattare l’intervento pubblico alle mutazioni tecniche ed economiche del settore, determinando nuove opportunità per la fotografia italiana a livello nazionale e internazionale. Restituiamo il flusso di ascolti che abbiamo realizzato per l’incontro di Milano che abbiamo moderato su fotografia tra documento sociale ed espressione artistica. Parliamo di mercato, asse fondamentale del sistema. In conversazione con i galleristi Guido Costa e Raffaella Cortese
Concludiamo il focus fotografia di questo numero con il MuFoCo, il primo -e finora unico-museo pubblico di fotografia in italia, nato nel 2004 a Cinisello Balsamo, oggi facente capo all’omonima Fondazione di partecipazione. Un museo voluto in periferia come centro di studio e ricerca, di relazioni e di mediazione culturale, che supera una crisi istituzionale con un allargamento della sua governance e un progetto di rilancio, aprendo una vetrina nel cuore della città, alla Triennale di Milano. Gabriella Guerci, che ne gestisce la produzione, lo presenta e in occasione della tavola rotonda da noi moderata per il Mibact-Fotografia. Ci offre un contributo di pensiero che nasce dall’esperienza del MuFoCo a Lampedusa e dal progetto “Urban Layers_Identity Flows” parte del programma UE “Creative Europe”, dal quale sono nati lavori di forte carica pubblica e politica. “La fotografia è chiamata a dare il suo contributo su temi civili a prefigurare scenari di trasformazione sociale: come arte del progetto,ad aiutarci a rappresentare le complessità del nostro tempo”
«C’è la volontà di costruire una struttura permanente che si occupi di conservazione del patrimonio fotografico e di valorizzazione della fotografia come parte rilevante dell’arte contemporanea e della creatività italiana». Sono queste le parole del Ministro della Cultura, Dario Franceschini, nell’ambito della seconda giornata degli Stati Generali della Fotografia a Reggio Emilia. Insieme al primo appuntamento organizzato lo scorso 6 Aprile a Roma, presso l’Istituto Centrale per la Grafica, costituiscono un percorso utile a far emergere proposte relative ai temi di policy e agli ambiti di intervento prioritario. Abbiamo parlato della natura dell’operazione e degli spunti propedeutici alla definizione delle linee guida programmatiche per un piano di sviluppo strategico del settore insieme a Lorenza Bravetta, esperienza di prim’ordine nelle migliori istituzioni europee, e ora Consigliera del Ministro per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale. Dalla realizzazione di un piattaforma online per il censimento delle collezioni e degli archivi pubblici e privati fino all’attivazione di committenze pubbliche, dal sostegno alla produzione e all’attività professionale con borse e residenze ai fondi per il fotogiornalismo, per la creazione contemporanea e per l’editoria, dal sostegno alla formazione all'internazionalizzazione delle professioni, dalla valutazione di modifiche normative di ministeriali all’attività di promozione internazionale degli autori italiani.