Creatività e professione
Autore/i:
Rubrica:
CULTURA DIGITALE
Articolo a cura di:
Giangavino Pazzola
Annunciate da Compagnia di San Paolo le realtà vincitrici dei due bandi ORA! 2018 a sostegno dei linguaggi contemporanei e produzioni innovative. La fondazione d’origine bancaria torinese erogherà quasi un milione di euro per sostenere 17 progetti culturali ideati da organizzazioni strutturate, mentre quasi 300.000 euro sono impegnati per sviluppare 10 progetti concepite da under 30 all’interno dello specifico programma pensato dall’Area Innovazione Culturale di Compagnia per formare talenti creativi di nuova generazione. Obiettivo: irrobustire il milieu locale e la sua offerta culturale con erogazioni rivolte ad attirare soggetti nazionali e accompagnare le giovani generazioni nella crescita professionale.
Torino. Nella seconda metà di novembre sono stati annunciati i vincitori di bandi "Ora! Produzioni di cultura contemporanea" e "Ora!X Strade per creativi under 30" di Compagnia di San Paolo, presentati al pubblico l’11 dicembre allo spazio OFF TOPIC di Torino alla presenza del Presidente – Francesco Profumo, e del Segretario, Alberto Anfossi. Il primo è la seconda edizione del grant rivolto a sostenere realtà strutturate su scala nazionale, ma con un progetto innovativo e sperimentale da realizzare nelle aree di competenza della Compagnia: Liguria e Piemonte. Le proposte ricevute dalla Area Innovazione di Compagnia – che ha coordinato il processo – sono state 93, di cui 56 provenienti dal Piemonte, 13 dalla Liguria e 24 dal resto d'Italia. Tra loro, ne sono state scelte 17 e verranno realizzate nei prossimi mesi. Inoltre, sono stati individuati le dieci idee vincitrici di "Ora!X Strade per creativi under 30", primo bando in Italia dedicato a persone fisiche under 30, e orientato a un duplice obiettivo: sostenere e formare talenti creativi di nuova generazione, accompagnandoli nella crescita professionale. Del centinaio di candidature ricevute, solo 14 artisti, 14 progettisti e 5 team sono stati selezionati anche per seguire un percorso di empowerment culturale capace di offrire gli strumenti organizzativi e gestionali per sviluppare al meglio le proposte. Il budget complessivo è di oltre un milione di euro, ma a questo si aggiungono – per i creativi – benefici di tipo immateriale quali sono i percorsi di formazione della giovane creatività offerto ai partecipanti selezionati. Ne abbiamo parlato con Francesca Gambetta, project manager dei bandi e dell’Area Innovazione Culturale di Compagnia di San Paolo.
Descrizione di ORA!, che da questa edizione diventa doppio e si rivolge a target diversi, in chiave strategica e di risorse messe a disposizione.
Nel 2018 ORA! è diventato più di un bando, trasformandosi in una vera e propria linea progettuale di intervento in seguito al percorso realizzato dal 2015 con il primo Bando “ORA! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative”. L’esigenza è nata proprio dalla ricerca svolta in collaborazione con la Fondazione Santagata per l’economia della cultura sui partecipanti alla prima edizione del bando che ha evidenziato la necessità di affinare la nostra azione secondo due direttrici principali: le esperienze nazionali ed internazionali qualitativamente più alte e l’universo creativo di progettisti e artisti giovani e giovanissimi. Per questo motivo, la Compagnia ha creato due diversi bandi per rispondere a esigenze distinte, con target di riferimento e modalità di ingaggio differenti: il Bando “ORA! Produzioni di cultura contemporanea”, rivolto a realtà già strutturate e il Bando “ORA!X Strade per creativi under 30”, dedicato invece a persone fisiche under 30, che ha previsto un percorso di formazione per tutti i partecipanti. La Compagnia di San Paolo tra i due bandi ha stanziato un budget complessivo di oltre un milione di euro, cui si aggiunge la progettazione e realizzazione dei percorsi di formazione della giovane creatività offerto ai partecipanti selezionati.
Il Bando “ORA! Produzioni di cultura contemporanea”, dedicato a enti solidamente strutturati, era aperto a bacini di creatività molto eterogenei: tutti gli enti di tipo no-profit, dalle realtà più istituzionali alle associazioni culturali, alle cooperative sociali e di spettacolo, dell’informazione e del tempo libero. Per questo bando abbiamo individuato 17 vincitori su 93 proposte pervenute e il Comitato di Gestione della Compagnia di San Paolo ha deliberato contributi per un impegno complessivo di € 996.000.
Il Bando “ORA!X Strade per creativi under 30” era invece dedicato esclusivamente ai nati dal 1988 in avanti, per stimolare la nascita di produzioni culturali tra giovani e giovanissimi, supportando la formazione di una nuova generazione di progettisti e creativi di talento. Il bando e le sue modalità rispondono ad una specifica esigenza emersa sui soggetti partecipanti al Bando ORA! 2015: nella maggior parte dei soggetti candidati, l’età media dei team attivi era al di sopra dei 35 anni e quella degli artisti coinvolti di 41 anni. Inoltre, tra i partecipanti si rilevava una significativa carenza di competenze progettuali. Abbiamo deciso quindi di guardare al futuro, sostenendo attivamente le idee e la produzione culturale delle ultime generazioni, con dinamiche di capacity building innovative che potessero aiutare questi soggetti. Al termine del percorso abbiamo individuatoi 10 progetti vincitori tra i team formatisi, con età media di 27 anni, e il Comitato di Gestione della Compagnia di San Paolo ha deliberato i contributi per un impegno complessivo di € 298.000.
La prima edizione del bando ORA! rappresenta un caso unico per modalità di selezione dei progetti. Quali metodi alla base delle selezioni di quest'anno? Quali sono invece le riflessioni e le azioni che hanno caratterizzato il Bando ORA!X?
Con ORA! 2018 abbiamo voluto intercettare i progetti nati dalle ricerche qualitativamente più interessanti e recenti nell’ambito della cultura contemporanea, frutto del lavoro di realtà solide e complete dal punto di vista progettuale, organizzativo e gestionale. Il bando ha poi anche introdotto come criterio preferenziale di valutazione la presenza di partnership con soggetti e istituzioni internazionali, accanto alla collaborazione con enti già attivi sul territorio. Rispetto alla precedente edizione, quindi, l’attenzione alla riflessione e alle produzioni più d’avanguardia ha ristretto l’area di ricerca, concentrandosi su soggetti culturali in possesso di una struttura solida di progettazione, di una visione strategica, di una prospettiva di sostenibilità economica e conoscenza del target specifico di riferimento del proprio lavoro per cui è stato anche richiesto di prevedere specifiche azioni di promozione, divulgazione e consumo.
Con ORA!X abbiamo invece voluto creare uno specifico strumento per i più giovani, mettendo in pratica dinamiche innovative che potessero aiutarli a superare le difficoltà dovute dalla scarsa confidenza con una progettualità complessa e fornire ai progettisti e creativi gli strumenti per presentare una proposta completa. Nel dettaglio, abbiamo seguito i candidati sin dalla fase di costruzione del progetto, consentendo loro lo sviluppo di una progressiva autonomia, rafforzandone le competenze e supportandoli nella costruzione di una metodologia di lavoro. Il bando ha visto diverse fasi: da marzo a giugno 2018 abbiamo lanciato una call, la cui prima fase ha previsto la presentazione da parte dei candidati di un curriculum vitae e una prima idea di progetto. I soggetti selezionali sono quindi entrati in un percorso di formazione con momenti di empowerment, a giugno 2018, e capacity building, tra luglio e settembre 2018, al termine dei quali hanno costituito tra loro dei team con cui si sono ripresentati alla fase finale di selezione. Il bando si è trasformato così in un percorso di progressiva premialità, in cui i partecipanti hanno avuto la possibilità di presentare un progetto strutturato, in seguito al periodo di intensa formazione affrontato insieme a noi.
Quali sono le prime caratteristiche settoriali, geografiche e organizzative emerse dai progetti vincitori?
ORA! ha raccolto le proposte di 93 enti di cui 56 provenienti dal Piemonte, 13 dalla Liguria e 24 dal resto d’Italia. Per entrare più nello specifico della distribuzione geografica, tra i 17 vincitori 9 hanno sede in Piemonte, 4 in Lombardia e altre 4 nel resto della penisola. I progetti vincitori saranno realizzati nell’area di intervento di Compagnia di San Paolo: nel dettaglio,13 progetti si svolgeranno solo in Piemonte, 1 esclusivamente in Liguria e altri 3 in entrambe le regioni.
Tra i vincitori del bando si contano 12 associazioni, 2 cooperative, 1 impresa sociale, una fondazione e una università con output progettuali molto diversificati, con una maggioranza di attività tra gli spettacoli dal vivo (16%), progetti digitali (15%), incontri (15%), accompagnati da workshop, mostre, pubblicazioni, residenze e festival.
ORA!X ha raccolto un totale di 101 candidature (46 artisti, 34 progettisti e 21 team) per 160 soggetti complessivi. I 10 enti selezionati sono tutte associazioni (9 di Torino, una di Genova), di cui 3 di nuova formazione. Sebbene tutti i progetti si realizzeranno a Torino, due di questi prevedono attività anche in Liguria e una nella città di Lecce. Anche in questo caso gli output progettuali sono diversificati, come una prevalenza di interesse nei confronti degli spettacoli dal vivo, seguiti dai progetti digitali, festival, prodotti editoriali, incontri e mostre.
Esperienze come Parma2020 guardano alla creatività non solo come valore culturale latu sensu ma anche come potenziale per lo sviluppo dei processi produttivi all'interno delle imprese, rendendo ancora più destrutturato il ruolo dei creativi. L'interessante dinamica di accompagnamento che dedicate ai progetti vincitori si inscrive in questa logica o guarda verso altri orizzonti?
Certamente l’attenzione che oggi alcune imprese rivolgono ai temi e ai processi della creatività per potenziare i propri risultati produttivi è un argomento di particolare interesse. In questo quadro, il nostro impegno è poter offrire ai progetti creativi che sosteniamo, conoscenze e strumenti che permettano loro di leggere la propria idea da più angolazioni, capaci di intercettare e rispondere a queste nuove domande delle imprese. Cerchiamo di proporre punti di vista che aiutino gli artisti a riconoscere nella propria creatività un nuovo valore, capace di dialogare con prospettive di mercato e di integrazione nel mondo della produzione.
Nella scorsa edizione, il Bando ORA! è stato capace di generare una community di operatori coesa, affinarne le specificità sia in termini di ideazione e gestione, attivare nuove relazioni creative che hanno permesso al territorio ligure e piemontese, da una parte, di instaurare scambi di nuova conoscenza e rinverdire la proposta artistica e, dall’altra di connettere vari luoghi, produzioni e persone. Allo stesso modo, l’offerta culturale territoriale è stata potenziata grazie a inserimenti di qualità proposti da organizzazioni che sono sempre più consapevoli del proprio ruolo nel mondo artistico e culturale e della necessità di rendersi autonome e indipendenti anche da un punto di vista economico – esito soprattutto dei percorsi di empowerment. La seconda edizione del bando, nella sua duplice declinazione, oltre a rafforzare gli aspetti sopra elencati, allarga la platea dei beneficiari degli effetti di tale policy, includendo anche under 30 - i “grandi assenti” nella lista dei vincitori della prima edizione. Quali altri policy makers per lo sviluppo locale a base culturale saranno capaci di affiancare, rafforzare o segnare anche ulteriori percorsi per la nuova classe creativa?
© Riproduzione riservata
Descrizione di ORA!, che da questa edizione diventa doppio e si rivolge a target diversi, in chiave strategica e di risorse messe a disposizione.
Nel 2018 ORA! è diventato più di un bando, trasformandosi in una vera e propria linea progettuale di intervento in seguito al percorso realizzato dal 2015 con il primo Bando “ORA! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative”. L’esigenza è nata proprio dalla ricerca svolta in collaborazione con la Fondazione Santagata per l’economia della cultura sui partecipanti alla prima edizione del bando che ha evidenziato la necessità di affinare la nostra azione secondo due direttrici principali: le esperienze nazionali ed internazionali qualitativamente più alte e l’universo creativo di progettisti e artisti giovani e giovanissimi. Per questo motivo, la Compagnia ha creato due diversi bandi per rispondere a esigenze distinte, con target di riferimento e modalità di ingaggio differenti: il Bando “ORA! Produzioni di cultura contemporanea”, rivolto a realtà già strutturate e il Bando “ORA!X Strade per creativi under 30”, dedicato invece a persone fisiche under 30, che ha previsto un percorso di formazione per tutti i partecipanti. La Compagnia di San Paolo tra i due bandi ha stanziato un budget complessivo di oltre un milione di euro, cui si aggiunge la progettazione e realizzazione dei percorsi di formazione della giovane creatività offerto ai partecipanti selezionati.
Il Bando “ORA! Produzioni di cultura contemporanea”, dedicato a enti solidamente strutturati, era aperto a bacini di creatività molto eterogenei: tutti gli enti di tipo no-profit, dalle realtà più istituzionali alle associazioni culturali, alle cooperative sociali e di spettacolo, dell’informazione e del tempo libero. Per questo bando abbiamo individuato 17 vincitori su 93 proposte pervenute e il Comitato di Gestione della Compagnia di San Paolo ha deliberato contributi per un impegno complessivo di € 996.000.
Il Bando “ORA!X Strade per creativi under 30” era invece dedicato esclusivamente ai nati dal 1988 in avanti, per stimolare la nascita di produzioni culturali tra giovani e giovanissimi, supportando la formazione di una nuova generazione di progettisti e creativi di talento. Il bando e le sue modalità rispondono ad una specifica esigenza emersa sui soggetti partecipanti al Bando ORA! 2015: nella maggior parte dei soggetti candidati, l’età media dei team attivi era al di sopra dei 35 anni e quella degli artisti coinvolti di 41 anni. Inoltre, tra i partecipanti si rilevava una significativa carenza di competenze progettuali. Abbiamo deciso quindi di guardare al futuro, sostenendo attivamente le idee e la produzione culturale delle ultime generazioni, con dinamiche di capacity building innovative che potessero aiutare questi soggetti. Al termine del percorso abbiamo individuatoi 10 progetti vincitori tra i team formatisi, con età media di 27 anni, e il Comitato di Gestione della Compagnia di San Paolo ha deliberato i contributi per un impegno complessivo di € 298.000.
La prima edizione del bando ORA! rappresenta un caso unico per modalità di selezione dei progetti. Quali metodi alla base delle selezioni di quest'anno? Quali sono invece le riflessioni e le azioni che hanno caratterizzato il Bando ORA!X?
Con ORA! 2018 abbiamo voluto intercettare i progetti nati dalle ricerche qualitativamente più interessanti e recenti nell’ambito della cultura contemporanea, frutto del lavoro di realtà solide e complete dal punto di vista progettuale, organizzativo e gestionale. Il bando ha poi anche introdotto come criterio preferenziale di valutazione la presenza di partnership con soggetti e istituzioni internazionali, accanto alla collaborazione con enti già attivi sul territorio. Rispetto alla precedente edizione, quindi, l’attenzione alla riflessione e alle produzioni più d’avanguardia ha ristretto l’area di ricerca, concentrandosi su soggetti culturali in possesso di una struttura solida di progettazione, di una visione strategica, di una prospettiva di sostenibilità economica e conoscenza del target specifico di riferimento del proprio lavoro per cui è stato anche richiesto di prevedere specifiche azioni di promozione, divulgazione e consumo.
Con ORA!X abbiamo invece voluto creare uno specifico strumento per i più giovani, mettendo in pratica dinamiche innovative che potessero aiutarli a superare le difficoltà dovute dalla scarsa confidenza con una progettualità complessa e fornire ai progettisti e creativi gli strumenti per presentare una proposta completa. Nel dettaglio, abbiamo seguito i candidati sin dalla fase di costruzione del progetto, consentendo loro lo sviluppo di una progressiva autonomia, rafforzandone le competenze e supportandoli nella costruzione di una metodologia di lavoro. Il bando ha visto diverse fasi: da marzo a giugno 2018 abbiamo lanciato una call, la cui prima fase ha previsto la presentazione da parte dei candidati di un curriculum vitae e una prima idea di progetto. I soggetti selezionali sono quindi entrati in un percorso di formazione con momenti di empowerment, a giugno 2018, e capacity building, tra luglio e settembre 2018, al termine dei quali hanno costituito tra loro dei team con cui si sono ripresentati alla fase finale di selezione. Il bando si è trasformato così in un percorso di progressiva premialità, in cui i partecipanti hanno avuto la possibilità di presentare un progetto strutturato, in seguito al periodo di intensa formazione affrontato insieme a noi.
Quali sono le prime caratteristiche settoriali, geografiche e organizzative emerse dai progetti vincitori?
ORA! ha raccolto le proposte di 93 enti di cui 56 provenienti dal Piemonte, 13 dalla Liguria e 24 dal resto d’Italia. Per entrare più nello specifico della distribuzione geografica, tra i 17 vincitori 9 hanno sede in Piemonte, 4 in Lombardia e altre 4 nel resto della penisola. I progetti vincitori saranno realizzati nell’area di intervento di Compagnia di San Paolo: nel dettaglio,13 progetti si svolgeranno solo in Piemonte, 1 esclusivamente in Liguria e altri 3 in entrambe le regioni.
Tra i vincitori del bando si contano 12 associazioni, 2 cooperative, 1 impresa sociale, una fondazione e una università con output progettuali molto diversificati, con una maggioranza di attività tra gli spettacoli dal vivo (16%), progetti digitali (15%), incontri (15%), accompagnati da workshop, mostre, pubblicazioni, residenze e festival.
ORA!X ha raccolto un totale di 101 candidature (46 artisti, 34 progettisti e 21 team) per 160 soggetti complessivi. I 10 enti selezionati sono tutte associazioni (9 di Torino, una di Genova), di cui 3 di nuova formazione. Sebbene tutti i progetti si realizzeranno a Torino, due di questi prevedono attività anche in Liguria e una nella città di Lecce. Anche in questo caso gli output progettuali sono diversificati, come una prevalenza di interesse nei confronti degli spettacoli dal vivo, seguiti dai progetti digitali, festival, prodotti editoriali, incontri e mostre.
Esperienze come Parma2020 guardano alla creatività non solo come valore culturale latu sensu ma anche come potenziale per lo sviluppo dei processi produttivi all'interno delle imprese, rendendo ancora più destrutturato il ruolo dei creativi. L'interessante dinamica di accompagnamento che dedicate ai progetti vincitori si inscrive in questa logica o guarda verso altri orizzonti?
Certamente l’attenzione che oggi alcune imprese rivolgono ai temi e ai processi della creatività per potenziare i propri risultati produttivi è un argomento di particolare interesse. In questo quadro, il nostro impegno è poter offrire ai progetti creativi che sosteniamo, conoscenze e strumenti che permettano loro di leggere la propria idea da più angolazioni, capaci di intercettare e rispondere a queste nuove domande delle imprese. Cerchiamo di proporre punti di vista che aiutino gli artisti a riconoscere nella propria creatività un nuovo valore, capace di dialogare con prospettive di mercato e di integrazione nel mondo della produzione.
Nella scorsa edizione, il Bando ORA! è stato capace di generare una community di operatori coesa, affinarne le specificità sia in termini di ideazione e gestione, attivare nuove relazioni creative che hanno permesso al territorio ligure e piemontese, da una parte, di instaurare scambi di nuova conoscenza e rinverdire la proposta artistica e, dall’altra di connettere vari luoghi, produzioni e persone. Allo stesso modo, l’offerta culturale territoriale è stata potenziata grazie a inserimenti di qualità proposti da organizzazioni che sono sempre più consapevoli del proprio ruolo nel mondo artistico e culturale e della necessità di rendersi autonome e indipendenti anche da un punto di vista economico – esito soprattutto dei percorsi di empowerment. La seconda edizione del bando, nella sua duplice declinazione, oltre a rafforzare gli aspetti sopra elencati, allarga la platea dei beneficiari degli effetti di tale policy, includendo anche under 30 - i “grandi assenti” nella lista dei vincitori della prima edizione. Quali altri policy makers per lo sviluppo locale a base culturale saranno capaci di affiancare, rafforzare o segnare anche ulteriori percorsi per la nuova classe creativa?
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