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Enel Cuore Onlus: l'importanza di fare rete per affrontare le sfide della contemporaneità

  • Pubblicato il: 15/10/2018 - 00:00
FONDAZIONI D'IMPRESA
Enel Cuore Onlus è un ente filantropico nato 15 anni fa «con l'obiettivo di ottimizzare le risorse dedicate alle attività di beneficenza che le aziende del Gruppo Enel portavano avanti singolarmente». Per conoscere meglio la visione, le strategie e i progetti realizzati dall'Associazione in diversi ambiti, che spaziano dal contrasto alla povertà educativa all'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, abbiamo posto alcune domande a Novella Pellegrini, Segretario Generale di Enel Cuore. Con più di 600 iniziative realizzate in tutta Italia, l'Associazione ha fatto della costruzione di reti e partenariati tra soggetti filantropici il tratto distintivo del proprio agire. Alla luce di tale esperienza, per Novella Pellegrini «il nuovo ruolo della filantropia istituzionale potrebbe essere quello di facilitare il dialogo tra le pubbliche amministrazioni e il Terzo Settore, due mondi che viaggiano spesso su frequenze diverse». Dal suo punto di vista «se non è possibile una capitalizzazione dell'impegno economico, è però possibile – fin da subito – una capitalizzazione della conoscenza di tutto il mondo della filantropia, messa a disposizione della mediazione tra Terzo Settore e istituzioni pubbliche, che oggi sono molto più aperte al dialogo perché hanno capito che da sole non sono più in grado di affrontare le nuove sfide sociali ed economiche delle società contemporanee».
Articolo a cura di: 
Vittoria Azzarita

LA CULTURA FA STAR BENE

  • Pubblicato il: 15/10/2018 - 00:00
CULTURA E WELFARE
Alla relazione virtuosa tra “CULTURA, BENESSERE E SALUTE” LuBEC2018 ha dedicato due momenti di approfondimento. Vi offriamo la relazione di Annalisa Cicerchia, primo ricercatore ISTAT, tra le voci più autorevoli in tema, su “Esperienze, evidenze, percorsi
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
 
Articolo a cura di: 
Annalisa Cicerchia, Istituto Nazionale di Statistica

Cultura senza barriere

  • Pubblicato il: 15/10/2018 - 00:00
CULTURA E WELFARE
Mentre Torino lancia il programma dal 12 al 21 ottobre  “Verso una città accessibile”, con oltre 170 appuntamenti di cui 60 di design sociale, LuBEC, il festival delle politiche culturali promosso dalla Fondazione Promo PA, prosegue nella sua battaglia strategica pluriennale verso l’accessibilità universale.
Il 4 ottobre a Lucca, Massimo Marsili - direttore della Fondazione Giacomo Puccini di Lucca, Mauro Felicori- direttore della Reggia di Caserta e uno scrittore attivista saranno gli acrobati che faranno "Salti altissimi" dialogando su cultura dell'accessibilità e accessibilità universale della cultura. È Iacopo Melio, studente di scienze politiche a Firenze, giornalista freelance, che nel 2015 ha fondato la onlus vorreiprendereiltreno diventata un punto di riferimento nazionale per le persone con disabilità. Vincitore del premio “Cittadino Europeo” 2017, ha pubblicato nel 2018 per Mondadori il libro da cui prende il titolo l’incontro, un gioiello di autoironia e buona scrittura in difesa delle libertà, nel rispetto dell’unicità di ciascuno e nel superamento di un fuorviante e riduttivo concetto di normalità. Le sue battaglie arrivano a Montecitorio.
Articolo a cura di: 
Ivana Bosso
Autore/i: 

Le fondazioni di comunità in Italia: da enti erogatori ad attivatori di capitale sociale e catalizzatori di innovazione

  • Pubblicato il: 11/10/2018 - 11:42
FONDAZIONI DI COMUNITÀ
L’11 e 12 ottobre Assifero promuove a Brescia la seconda conferenza nazionale delle fondazioni di comunità. “L’auspicio è che anche in Italia si possa superare il dibattito, piuttosto sterile, sull’“idealtipo” di fondazione di comunità e sulla eterodossia di alcune realtà fondazionali rispetto a tale modello, per andare invece al cuore della questione identificando, con umiltà e coraggio, ruolo, visione e missione di lungo periodo delle fondazioni di comunità per il nostro Paese.” Ne scrive con un articolo chiarificatore delle potenzialità di queste infrastrutture del dono, Carola Carazzone, segretario Generale di Assifero (ri-pubblicato da Secondo Welfare). Il Giornale delle Fondazioni, che dedica a questa infrastruttura del dono una rubrica curata da Maria Elena Santagati, è partner dell’appuntamento. Il trade off riguarda ogni ente filantropico di fronte alle sfide sociali: “se si mira a mantenere lo status quo semplicemente alleviando qualche sofferenza, tamponando qualche emergenza o restaurando un po’ di bellezza su territorio o se, invece, si mira ad essere piattaforma, volano di cambiamento sociale contribuendo a spostare potere, partecipazione, agency più vicino alla comunità e alle persone.”
Articolo a cura di: 
Carola Carazzone, segretario generale di Assifero- Associazione italiana delle fondazioni ed enti della filantropia istituzionale e membro dell’advisory board di Ariadne- European Funders for Social Change and Human rights e di ECFI- European Community Fo
Autore/i: 

Lo Spread delle parole

  • Pubblicato il: 25/09/2018 - 20:10
IN QUESTO NUMERO

Siamo inondati da parole ed è difficile capire. La cacofonia del Governo nell’affrontare le tragedie e le emergenze dell’agosto, nel parlare di conti, con affermazioni in continuo divenire, produce danni, alle famiglie e alle imprese. Una stagione gravida di conseguenze, per ogni ambito, nessuno escluso. “Viviamo in un momento storico nel quale il fallimento delle classi dirigenti del Paese, a cominciare da quella politica, coinvolge anche i corpi intermedi che operano nel sociale. Viviamo in un presente nel quale regnano disinformazione, postverità e fake news che favoriscono la propaganda politica e la credulità popolare, ostacolando la valutazione pubblica di opinioni e argomenti”. Quale ruolo per il Terzo Settore?

Articolo a cura di: 
CS
Autore/i: 

Finanza d’impatto: più ricerca e meno narrazioni

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:05
OPINIONI E CONVERSAZIONI
Proseguono gli ascolti stimolati dal dibattito accesso dall’articolo su queste colonne di Carola Carazzone- segretario Generale di Assifero-, intorno all’esigenza di rafforzare con investimenti di lungo periodo il Terzo Settore. Ci confrontiamo con il prof. Carlo Borzaga, docente di Politica Economica all’Università di Trento. Fondatore e Presidente di Euricse –European Research Institute on Cooperative and Social Entreprises, che si e ci interroga anche sul mantra delle valutazioni d’impatto e sulla finanza d’impatto, a pochi giorni dall’annuale appuntamento di IRIS-Network, il workshop sull’impresa sociale di Riva del Garda (13-14 settembre) di cui siamo partner.
Articolo a cura di: 
Catterina Seia
Autore/i: 

Le biblioteche pubbliche italiane hanno bisogno di piani strategici

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:05
OPINIONI E CONVERSAZIONI
In Italia, le biblioteche pubbliche operano in assenza di un quadro normativo specifico di riferimento che armonizzi le competenze dello Stato con quelle delle Regioni. In un contesto di continuo cambiamento è necessario ribadire la funzione della biblioteca come luogo di promozione di un welfare culturale, mettendo a punto strumenti che supportino le biblioteche nel definire il senso del proprio agire nelle comunità.
Articolo a cura di: 
Cecilia Cognigni, Coordinatrice Commissione Nazionale Biblioteche Pubbliche AIB
Autore/i: 

Caro ministro, caro Governo, se non sapete da dove cominciare leggete qui

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:05
OPINIONI E CONVERSAZIONI
Di Maio e Salvini capiranno che investire nel nostro straordinario patrimonio ci rende più forti anche in Europa?
Un «comitato» di addetti ai lavori ha compilato per noi una lista delle cose da fare per arte e beni culturali: mercato, musei, agevolazioni fiscali, esportazioni, paesaggio, formazione. Di Maio e Salvini capiranno che investire nel nostro straordinario patrimonio ci rende più forti anche in Europa? Dopo un’estate sciupata a proclamare, forse è il momento di cominciare a governare.
Articolo a cura di: 
da Il Giornale dell'Arte numero 389, settembre 2018

Il coraggio della visione

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:05
FONDAZIONI PER LA CULTURA
In vista dell’appuntamento del 4-5 ottobre alla XIV edizione di LuBeC – Lucca Beni Culturali, il forum internazionale dedicato allo sviluppo della filiera beni culturali – tecnologie – turismo, che si svolge ogni anno a Lucca, conversiamo con Francesca Velani, vicepresidente di Promo PA Fondazione che lo organizza e che è oggi a capo del progetto Parma Capitale Italiana della Cultura 2020.
Articolo a cura di: 
Cristina Casoli
Autore/i: 

MIBAC, DIREZIONE LAMPIS: UN ANNO VISSUTO INTENSAMENTE

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:05
MUSEO QUO VADIS?
Antonio Lampis, Direttore Generale Musei, compie il primo anno di incarico e ci aiuta a tracciare un bilancio di cosa stia accadendo nel mondo museale italiano, statale, dall’incremento quantitativo dei visitatori all’avvio del Sistema museale nazionale, dagli impatti culturali e sociali auspicati alla sperimentazione di nuovi strumenti e nuovi linguaggi. Una anticipazione di quanto si discuterà a LuBeC – Lucca Beni Culturali durante l'incontro “innovazione e  musei: i direttori a confronto”.

Rubrica in collaborazione con la Fondazione Marino Marini di Firenze

Articolo a cura di: 
Francesco Mannino

Come l’ergonomia e i fattori umani disegneranno il museo del futuro

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:05
MUSEO QUO VADIS?
Il 20esimo Congresso IEA – International Ergonomics Association, ospitato a Firenze, per la prima volta ha accolto i temi della cultura e patrimonio, con un focus sui musei nel contesto più ampio dell’analisi del ruolo del fattore umano nel prossimo futuro. Ne parla Patrizia Asproni, Presidente  della Fondazione Industria e Cultura, Key note speaker dell’evento, riflettendo sulla connessione necessaria tra il domani delle istituzioni culturali e quello della società intera, sull’evoluzione del ruolo del museo, termine sempre più polisemico. “Musei  chiamati a reinventarsi – e lo stanno già facendo – come spazi civici di responsabilità sociale, impegnati a studiare problemi e scoprire soluzioni, ad analizzare comportamenti e convinzioni, trovare nuovi metodi per comunicare ed educare le comunità, coinvolgere nuovi pubblici, promuovere e incoraggiare la creatività in tutte le sue forme”.
Articolo a cura di: 
Patrizia Asproni
Autore/i: 

Valorizzazione culturale e ansia da prestazione

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:05
MUSEO QUO VADIS?
Valorizzare la qualità del lavoro culturale e museale significa anche poter (e saper) valutare come il ruolo dei musei, ed il significato stesso della parola museo, sia cambiato nel tempo e con esso anche i “valori comuni” che l’accompagnano: di collezioni, sociali, educativi ed economici. L’ultima pubblicazione NEMO, “European Museum Awards - A guide to quality work in museums, vuole aiutare le istituzioni culturali del vecchio continente a superare l’ansia da prestazione ed esser preparate a confrontarsi mettendosi in gioco.
Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane, Progettista Culturale, consulente strategico per lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio.

Giuliano Volpe, il mio Rapporto sullo stato dei beni culturali

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:04
MUSEO QUO VADIS?
Il presidente del Consiglio Superiore dei Beni culturali ha steso un bilancio dei tre anni in quella carica: problemi e criticità ma anche possibili soluzioni.
Pubblichiamo un ampio stralcio del testo in cui Giuliano Volpe ripercorre la sua presidenza del Consiglio Superiore dei Beni culturali e paesaggistici nel triennio compreso tra il 16 giugno 2015 e il 16 giugno 2018, tracciandone un bilancio. 
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini
Articolo a cura di: 
Giuliano Volpe, da Il Giornale dell'Arte numero 388, agosto 2018
Autore/i: 

Come coinvolgere le nuove generazioni?

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:04
MUSEO QUO VADIS?

È in corso un dimezzamento della partecipazione nei musei italiani del bacino demografico 15-24 nel 2011 in raffronto al 1999 a fronte del triplicarsi degli anziani (65 anni e oltre), che passano dal 4,5% a oltre il 13%.Continuiamo a sorprenderci per la progressiva rarefazione degli under 35 (al netto delle deportazioni forzate in età scolastica) nei luoghi e presidi culturali: teatri, musei, aree archeologiche ed ancora dalla lettura o concertistica classica. Come coinvolgere le nuove generazioni? Fabio Viola, esperto in audience engagement e gamification immagina i luoghi culturali del XXI secolo. Il successo dei suoi progetti “engagement centered” Father and Son per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Playable Museum Award per il Marino Marini di Firenze e Firenze Game per il Comune di Firenze, dimostrano l’efficacia nel disegnare esperienze che partano dai pubblici per intercettarli e coinvolgerli.
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini

Articolo a cura di: 
Fabio Viola, esperto in audience engagement e gamification
Autore/i: 

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