Cristina Casoli
La Cultura Batte il Tempo
La voix libérée
Connecting audiences: parte a Torino l'alta formazione internazionale sull'Audience Development
12 istituzioni culturali + 12 studenti per un percorso di alta formazione che si svolge in contemporanea in 5 paesi europei.
Un Manifesto europeo per sostenere l'innovazione per i settori culturali e creativi
Il coraggio della visione
Premiato il paesaggio, bene comune che crea ben-essere
Dal Consiglio dei Ministri Europei assegnato premio del Paesaggio 2016-2017 alla Lettonia per “la riabilitazione della Fortezza di Daugavpils”, progetto che “ha favorito la riappropriazione di un paesaggio urbano fortemente simbolico” con servizi pensati per il ben-essere della popolazione. Quattro le menzioni speciali tra le quali il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, per lo sviluppo sostenibile e il reinserimento sociale, “un esempio eccellente di articolazione tra gli aspetti archeologici riconosciuti a livello internazionale e un’economia rurale innovativa orientata a produzioni di qualità per il benessere della società locale e dei numerosi visitatori che possono apprezzare percorsi nella campagna e nell’eccezionale sito archeologico”.
Riforma del Terzo Settore. Al via il Decreto correttivo. Dove stiamo andando?
Quale sarà il percorso di avvicinamento di una fondazione Onlus al 2 agosto 2019?
Un nuovo fondo per la Cultura
Che Arte si fa oggi in Italia
Palazzo Te fa Scuola sul fare Arte
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini
L’Arte in gioco
Per Aspera ad Astra
Compagnia teatrale della Fortezza di Volterra, capofila di un progetto nazionale sperimentale sul Teatro in Carcere con ACRI – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa e Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra di cui Carte Blanche (l’associazione che dall’origine lo gestisce) è responsabile. A “Per aspera ad astra – come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza”, hanno dato la propria adesione sei Fondazioni di origine bancaria: Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione con il Sud, Fondazione CR Modena, Fondazione CR La Spezia e, ovviamente, la Fondazione CR Volterra quale promotore dell'iniziativa. La filosofia alla base dell'approccio metodologico della Compagnia della Fortezza ha conquistato ACRI: “concentrandosi esclusivamente sul contenuto artistico dell’attività svolta, liberandola da condizionamenti finalistici di tipo sociale, si riescono a raggiungere risultati, sul piano artistico, equiparabili, e forse anche superiori, a quelli ottenibili in contesti “ordinari”. E la qualità di tali risultati, indirettamente, produce risultati straordinari sul piano sociale”.
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
Kering Foundation premia Colori vivi
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
Cosa cercano gli investitori europei in ambito culturale? La parola a Juliane Schulze, Board Member di Media Deals
Investire in cultura: cosa significa? Quanto contano i valori di un'organizzazione per chi desidera investire in un'impresa culturale? E in che modo un'impresa culturale può attrarre investimenti? In vista dell'ArtLab Investment Forum previsto ad ArtLab 18 Milano il 24 e 25 maggio, ecco il punto di vista di Juliane Schulze, Board Member di Media Deals, società che mette gli investitori in contatto con gli imprenditori culturali e creativi. Ecco un assaggio del workshop "Che cosa cercano gli investitori" che si svolgerà a BASE Milano il 24 maggio.
La cultura in trasformazione
Un confronto con il sociologo Bertram Niessen, fondatore di Che-Fare, uno dei protagonisti del convegno nazionale “Filantropia è Cultura. Cultura e rigenerazione economico-sociale, oggi”, che il Giornale delle Fondazioni ha organizzato con Assifero - l’associazione che riunisce gli enti della filantropia istituzionale, per venerdì 25 maggio a Roma, in occasione dell’Assemblea annuale dei soci, per la prima volta dedicata al tema. Il mondo della Cultura, dopo la grande crisi, ha avviato una trasformazione genetica, partendo dal basso, con soggetti e reti nutrite “da un capitale di competenze senza precedenti e da biografie professionali che passano spesso per percorsi accademici nazionali ed internazionali (..) con un legame con i territori in cui operano che li porta ad essere attivatori o stakeholder di processi coesione sociale (…) con un costante coinvolgimento nei processi di rigenerazione urbana (..).Tutto allo stesso tempo e con sempre meno fondi”. Ma per essere culturalmente e socialmente rilevanti c’è ancora moltissima strada da fare. Niessen indica alcune prospettive politiche, imprenditive, di sostenibilità, di reti. E soprattutto, in un quadro magmatico occorre ricerca associata a “un lavoro diffuso e capillare su tutto quello che gira attorno: pubblicazioni, dibattiti, libri, produzioni. Insomma, sviluppare un nuovo lavoro culturale
Piano B-Bellezza, buonavita, business. Reggio Emilia lancia la sfida
Un Manifesto del Diritto alla Bellezza scritto a migliaia di mani, da una città intera, è stato firmato sabato 5 maggio in un magazzino dismesso del quartiere Santa Croce, oggetto di un importante intervento di rigenerazione nell’ambito del progetto ‘Riuso’ promosso dal Comune di Reggio Emilia e inserito nel Programma di riqualificazione urbana Santa Croce-Reggiane. Il progetto, promosso dal Comune di Reggio Emilia, patrocinato dalla Regione Emilia Romagna e finanziato con 120.000 euro dal Dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio del Ministri, parte dal concetto che l’incontro tra creatività e fragilità possa generare nuove opportunità di inclusione sociale. Sulla base di un format fuori dagli schemi, la città coinvolge le aziende saranno chiamate a fare la propria parte, immaginando nuove forme di responsabilità sociale che incrocino il mondo della disabilità e quello dell’arte, della bellezza e del design.
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
Oltre le frontiere
A Roma, nel quartiere S. Lorenzo, allo Spazio Cerere la Fondazione Pastificio Cerere e la Nando and Elsa Peretti Foundation presentano “170 RACCONTI IN BOTTIGLIA”, un progetto ideato e curato da Paolo Marcolongo, scultore, maestro dell’arte orafa padovana e docente presso il Liceo artistico Modigliani di Padova. La mostra è realizzata nell’ambito del progetto Curare l’Educazione? ideato da Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Pastificio Cerere.
Rompere le regole
Si terrà da venerdì 25 a domenica 27 maggio la nona edizione di Pistoia – Dialoghi sull’uomo, festival di antropologia del contemporaneo promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dal Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli. “Rompere le regole: creatività e cambiamento” è il tema del 2018, sul quale verteranno i 26 incontri con antropologi, filosofi, storici, scrittori e pensatori italiani e internazionali, chiamati a riflettere su cosa abbia fatto evolvere la civiltà umana, quale sia il motore che spinge costantemente l’essere umano al cambiamento e quanto sia importante rompere le regole per rinnovarsi.
Fo.To. La città come spazio espositivo collettivo
Un nuovo progetto di rete che permea Torino, grazie alla Fondazione FICO-MEF, la realtà che nasce per la valorizzazione dell’opera dell’omonimo artista e sceglie come luogo di ricerca e condivisione l’area periferica di Barriera, dove ha sede in un edificio post industriale. Guidata da Andrea Busto, lancia Fo.To – Fotografi a Torino, una kermesse dedicata alla fotografia, inaugurata il 3 maggio, con un programma di mostre, eventi, workshop realizzato da 81 sedi in rete per 3 mesi. Sabato 12 maggio Fo.To si gemella con il Salone del Libro e in contemporanea con la Notte Bianca del Libro propone la Notte Bianca della Fotografia, con tutti le sedi espositive aperte al pubblico dalle ore 19 alle 24.