Filantropia Istituzionale
Rockefeller Brothers Fund: la capacità di sperimentare e di innovare per il cambiamento sociale
Durante il mese di settembre, Assifero - l'associazione italiana che riunisce le più importanti fondazioni private, di famiglia, d'impresa e di comunità – ha organizzato il Primo Incontro delle Fondazioni di Famiglia Italiane, a cui hanno partecipato importanti ospiti internazionali come Rockefeller Brothers Fund (RBF) e OAK Foundation. A seguito di tale iniziativa, Il Giornale delle Fondazioni ha deciso di avviare un percorso di ascolto delle esperienze delle principali fondazioni di famiglia, nazionali ed internazionali, per mantenere vivo il dibattito sulla filantropia familiare e sulle sue potenzialità. La nostra esplorazione parte da New York, città in cui ha sede il Rockefeller Brothers Fund. Per approfondire la conoscenza di uno tra i più noti enti filantropici del mondo, abbiamo posto alcune domande a Valerie B. Rockefeller, Chair del Board of Trustees e a Stephen B. Heintz, Presidente del RBF. Da questo confronto a più voci, è emerso il ritratto di una fondazione di famiglia, fondata nel 1940 dai figli di John D. Rockefeller, Jr. e attiva da quasi 80 anni negli Stati Uniti e nel resto del mondo, che crede fermamente che assumersi rischi sia un obbligo morale se si vuole essere efficaci nell'utilizzare bene le risorse economiche a propria disposizione. L'invito che il Rockefeller Brothers Fund lancia alla filantropia familiare è «di essere audaci nelle proprie ambizioni, di raggiungere obiettivi significativi, di cercare nuove idee, di sperimentare», restando «umili nel proprio approccio, con la reale volontà di imparare dagli altri e di imparare dalle esperienze mentre si va avanti». L'intervista è pubblicata in italiano e in inglese – The interview is published in both Italian and English.
Enel Cuore Onlus: l'importanza di fare rete per affrontare le sfide della contemporaneità
La cultura come linea strategica di investimento per le organizzazioni filantropiche
Prosegue il nostro percorso di ascolto in vista della tavola rotonda aperta al pubblico dal titolo “La Filantropia è cultura. Cultura e rigenerazione economica e sociale oggi”, che si terrà il prossimo 25 maggio presso la Fondazione Exclusiva in occasione del Convegno Nazionale di Assifero. Per approfondire le linee strategiche dell'Associazione punto di riferimento della filantropia istituzionale in Italia, abbiamo incontrato Felice Scalvini, Presidente di Assifero. Riconosciuto come uno dei più impegnati innovatori delle politiche sociali del nostro Paese, Felice Scalvini invita il mondo della filantropia a “prendere coscienza di quanto sia fondamentale occuparsi di cultura in generale, ma anche attraverso specifici interventi operativi, perché è solo attraverso la conservazione, il sostegno e la diffusione di un patrimonio culturale ricco ed evoluto che si riescono a innescare trasformazioni profonde di medio e lungo periodo”.
La cultura in trasformazione
Un confronto con il sociologo Bertram Niessen, fondatore di Che-Fare, uno dei protagonisti del convegno nazionale “Filantropia è Cultura. Cultura e rigenerazione economico-sociale, oggi”, che il Giornale delle Fondazioni ha organizzato con Assifero - l’associazione che riunisce gli enti della filantropia istituzionale, per venerdì 25 maggio a Roma, in occasione dell’Assemblea annuale dei soci, per la prima volta dedicata al tema. Il mondo della Cultura, dopo la grande crisi, ha avviato una trasformazione genetica, partendo dal basso, con soggetti e reti nutrite “da un capitale di competenze senza precedenti e da biografie professionali che passano spesso per percorsi accademici nazionali ed internazionali (..) con un legame con i territori in cui operano che li porta ad essere attivatori o stakeholder di processi coesione sociale (…) con un costante coinvolgimento nei processi di rigenerazione urbana (..).Tutto allo stesso tempo e con sempre meno fondi”. Ma per essere culturalmente e socialmente rilevanti c’è ancora moltissima strada da fare. Niessen indica alcune prospettive politiche, imprenditive, di sostenibilità, di reti. E soprattutto, in un quadro magmatico occorre ricerca associata a “un lavoro diffuso e capillare su tutto quello che gira attorno: pubblicazioni, dibattiti, libri, produzioni. Insomma, sviluppare un nuovo lavoro culturale
Salento, la sfida culturale della Fondazione di comunità
Prosegue l’esplorazione delle fondazioni di comunità con il caso della Fondazione del Salento, unica esperienza in Puglia. Una Fondazione giovane, nata nel 2014 e in fase di riorganizzazione, con un percorso di crescita non sempre facile ma sostenuto dal mondo della filantropia istituzionale. Agricoltura sociale, infanzia, cultura tra gli ambiti prioritari di intervento.
Sostenere il cambiamento sociale e i diritti umani
Ariadne – la rete europea che riunisce più di 600 grant-makers, finanziatori e filantropi che sostengono il cambiamento sociale e i diritti umani – sta per pubblicare la quarta edizione delle sue previsioni per le fondazioni filantropiche che si interessano di diritti umani e di cambiamento sociale. Alle previsioni contribuiranno i risultati che emergeranno da quattro tavole rotonde a cui parteciperanno fondazioni di erogazione italiane, francesi, inglesi e olandesi. La tappa italiana di questo ciclo di incontri è stata organizzata in collaborazione con Assifero - l'associazione nazionale che riunisce le fondazioni filantropiche italiane – ed è stata ospitata a Napoli presso la sede del Pio Monte della Misericordia. In tale occasione abbiamo incontrato Adrian Arena, Direttore del Programma Internazionale sui Diritti Umani della Oak Foundation, con cui abbiamo tracciato un quadro delle sue attività e delle tendenze in corso nei campi del cambiamento sociale, dei diritti umani e delle libertà fondamentali a livello europeo e globale.
L’investimento in cultura della filantropia istituzionale europea
Lo European Foundation Centre (EFC), l'associazione che promuove e sostiene il lavoro di più di 200 fondazioni ed enti filantropici attivi in Europa e nel resto del mondo, ha deciso di dedicare la 29esima Conferenza Annuale alla cultura in occasione dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale. Per conoscere più da vicino l’evoluzione in corso nelle strategie della filantropia europea, il lavoro dello EFC - che ne è il principale portavoce - e i temi al centro della prossima Conferenza Annuale, abbiamo intervistato Gerry Salole, Chief Executive dello EFC, che abbiamo già ospitato su queste colonne. Come messo in evidenza da Salole, la filantropia istituzionale è un settore in continua trasformazione, le cui risorse e competenze dovrebbero essere usate per sperimentare approcci innovativi e per testare nuove modalità d'azione anche in ambito culturale.
La Filantropia Istituzionale chiede maggior riconoscimento a livello europeo
Una ricerca commissionata dalle reti della filantropia europea, Dafne-Donors and Foundations Networks in Europe, a cui partecipano Acri e Assifero, e da Efc-European Foundation Centre, a cui aderiscono molte Fondazioni italiane, indica come impellente l’esigenza di “Ampliare lo spazio per la filantropia a livello europeo” . Lo studio condotto da Oonagh Breen, docente di diritto alla UCD Sutherland School of Law di Dublino, analizza i fattori e propone piste di intervento per rendere più efficace l’azione e la cooperazione sui societal challenge di oltre 140.000 tra fondazioni ed enti donatori a livello europeo. Restrizioni alla raccolta internazionale di fondi, sistemi di tassazione non coerenti tra Paesi, penalizzanti misure antiriciclaggio e antiterrorismo, rallentano la filantrofia in un momento in cui ”è impellente riprogettare il sistema del welfare sulla base del crescente coinvolgimento degli attori privati già in campo”, come afferma Giuseppe Guzzetti, Presidente di Acri. Efc e Dafne utilizzeranno i risultati dello studio per avviare una comune azione di advocacy per il settore della filantropia europea con l’obiettivo di potenziarne il ruolo in tutta Europa a beneficio della società civile
Rivitalizzare lo spirito della solidarietà attraverso la filantropia istituzionale
Il Giornale delle Fondazioni ha partecipato alla 28esima Conferenza Annuale dello European Foundation Centre (EFC), tenutasi a Varsavia dal 31 maggio al 02 giugno. Considerato uno dei più importanti eventi del settore filantropico, il meeting dello EFC ha posto al centro del dibattito il tema della solidarietà.
L'impresa sociale si racconta
La città di Firenze ha ospitato l'undicesima edizione del Colloquio Scientifico sull'Impresa Sociale organizzato da Iris Network, la rete nazionale degli istituti di ricerca sull’impresa sociale, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa (DISEI) dell’Università degli Studi di Firenze. Nelle giornate di venerdì 26 e sabato 27 maggio, studiosi ed esperti del settore, ricercatori universitari e operatori del Terzo Settore si sono confrontati sulle principali tematiche connesse all'evoluzione dell'impresa sociale. Tra riforma del Terzo Settore, Valutazione di Impatto Sociale e propensione all'imprenditorialità sociale, il Colloquio Scientifico è stato un momento di confronto volto a far emergere gli elementi di innovazione che caratterizzano l’attuale fase di sviluppo dell’impresa sociale in Italia
Nuovi orizzonti della Filantropia in Italia
Con la Riforma del Terzo Settore cambierà radicalmente lo scenario della filantropia. Assifero, l’Associazione Nazionale della filantropia istituzionale-corporate, di famiglia, di comunità- in collaborazione con la Fondazione Golinelli ha organizzato a Bologna una due giorni di confronti in tema con i principali esperti del settore
Nuova vita al Terzo Settore. Nuove opportunità per la Società
Una vera re-evoluzione colma di opportunità per gli ETS-Enti del terzo settore, rilevante per tutti gli attori della filantropia. Il mondo culturale si sente parte? È pronto a cogliere gli aspetti evolutivi che lo riguardano? Gli scenari e gli sviluppi futuri di questa importante riforma saranno al centro del Convegno Nazionale di Assifero, in programma i prossimi 18 e 19 maggio a Bologna, che vedrà come protagonisti tra gli altri il sottosegretario Luigi Bobba, il Senatore Stefano Lepri e il Presidente Assifero Felice Scalvini in un incontro aperto al pubblico presso l’Opificio Golinelli (venerdì 19 maggio, ore 11), in cui si discuterà per la prima volta a livello nazionale del ruolo della filantropia istituzionale nel nuovo contesto giuridico-fiscale.
L'AGENDA 2017 PER LA FILANTROPIA ISTITUZIONALE IMPEGNATA IN SOCIAL CHANGE
Il 2017 si presenta come un anno di cambiamenti significativi anche per il settore filantropico. A metterlo in evidenza sono le previsioni elaborate da Ariadne, la rete europea che riunisce più di 600 grant-makers, finanziatori e filantropi che sostengono il cambiamento sociale e i diritti umani. La crescita delle disuguaglianze a livello globale, il notevole incremento delle ingiustizie sociali, la diffusione degli estremismi e la delegittimazione della società civile sono le sfide principali che la filantropia dovrà affrontare nel prossimo futuro. Uno scenario non rassicurante che è stato approfondito anche durante l'ultima edizione del WINGSForum, a Città del Messico, l'evento più conosciuto e prestigioso della comunità filantropica mondiale, organizzato da WINGS, il network che riunisce 167 associazioni filantropiche e organizzazioni di supporto alla filantropia che operano in 41 Paesi nel mondo. Data la complessità del presente diventa necessaria una maggiore collaborazione sia tra filantropi che operano nello stesso settore, sia tra filantropi attivi in diversi ambiti di intervento, se si vuole favorire il cambiamento sociale
#SHIFTTHEPOWER. IL MESSAGGIO DAL GLOBAL SUMMIT OF COMMUNITY PHILANTROPY
A Johannesburg si è tenuto ad inizio dicembre il primo summit mondiale sulla filantropia di comunità, realtà cresciute del 75% negli ultimi 25 anni. 370 partecipanti in rappresentanza di più di 1800 fondazioni di 60 paesi, hanno esplorato in profondità i nuclei delle questioni fondamentali che riguardano i processi decisionali per lo sviluppo sostenibile. Piattaforme di comunità fondamentali “ovunque, non solo nei paesi cosiddetti in "via di sviluppo" ma anche, con i macro-fenomeni in corso migratori, di invecchiamento della popolazione, di recrudescenza di xenofobia e violenza, in quelli cosiddetti "paesi sviluppati". Ne parla Carola Carazzone, Segretario Generale di Assifero, l’associazione nazionale della filantropia istuzionale, presente al summit con 14 delegati italiani
Le nuove tendenze della filantropia istituzionale
Ariadne – European Funders for Social Change and Human Rights è un network europeo di più di 500 finanziatori e filantropi che sostengono il cambiamento sociale e i diritti umani. Attivo nel promuovere la collaborazione «peer-to-peer», Ariadne ha pubblicato anche quest'anno le proprie previsioni sullo sviluppo del settore filantropico. Nel 2016 le fondazioni e gli enti d'erogazione dovranno confrontarsi con un clima generale di paura e austerità, ma anche con una voglia di cambiamento e innovazione. Offrendo una visione d'insieme, le previsioni di Ariadne aiutano le organizzazioni filantropiche a scoprire le nuove tendenze e a pianificare le azioni future
Immaginare il futuro della filantropia istituzionale in Europa
Per tre giorni, dal 26 al 28 maggio, Amsterdam ha ospitato la XXVII Assemblea Generale dello European Foundation Centre, l'associazione che rappresenta più di 200 organizzazioni filantropiche in tutta Europa. Considerato uno dei principali appuntamenti internazionali dedicati al mondo della filantropia istituzionale, il vertice dello EFC ha messo a confronto oltre 60 relatori, evidenziando che le fondazioni e gli enti filantropici hanno un ruolo unico, vitale e tempestivo da svolgere per migliorare il benessere dei cittadini europei e affrontare le sfide del prossimo futuro