Rigenerazione Urbana
Rigenerazione urbana e sociale. Un cambio di paradigma?
FOQUS, ecosistema generativo nel cuore dei Quartieri Spagnoli
Electropark Festival. Quando la musica crea valore per il territorio e i cittadini
Electropark è un festival di musica elettronica dedicato alla sperimentazione artistica multimediale con una particolare attenzione ai contesti urbani locali, alla loro storia e al vissuto sociale. Prodotto da Forevergreen.fm, impresa culturale attiva sul territorio di Genova dal 2010 e su quello di Milano dal 2015, Electropark contribuisce alla rigenerazione urbana e alla creazione di valore per il territorio e i cittadini. Per conoscere meglio il festival e le sue attività abbiamo incontrato Alessandro Mazzone, fondatore insieme ad Andrea Grassullo di Forevergreen.fm. Dal confronto è emerso un percorso in continua evoluzione, reso possibile anche grazie al contributo di importanti fondazioni bancarie come Fondazione Cariplo e Compagnia di San Paolo, capace di produrre innovazione sociale a base culturale attraverso la musica e l'attivazione di processi di inclusione sociale, integrazione e promozione delle diversità.
Atene post documenta 14. Come si rinasce davvero?
Si è conclusa non tra poche polemiche l’esperienza ateniese di documenta 14. Il primo capitolo extra Kassel di questo importante appuntamento con l’arte contemporanea, verrà ricordato non solo per il deficit da 8 milioni di euro. Complici le aspettative create dal titolo stesso Learning from Athens” e la scelta di riflettere sulla capitale greca, quale paradigma della contemporaneità e delle sue dicotomie, attraverso una piattaforma di attivismo culturale aperta alla cittadinanza, ha in realtà lasciato in molti con l’amaro in bocca. Cosa abbiamo imparato da documenta 14? Ε quali sono i progetti che contribuiscono sinceramente alla rinascita culturale? Vi raccontiamo di NEON e del suo programma CityProject.
Cultura e rigenerazione urbana: parola a Matteo Bartolomeo
Con questo numero iniziamo un percorso di ascolto dei principali relatori in programma a LUBEC 2017 | Cultura 4.0, promossa dalla Fondazione Promo PA, che si svolgerà il 12 e il 13 ottobre nella cornice dell’ex monastero agostiniano, ora sede del Real Collegio di Lucca. Il tema scelto per la tredicesima edizione è Cultura 4.0, fra dialogo e internazionalizzazione, l’interazione tra innovazione digitale e gestione e promozione dei Beni Culturali. In questa prima tranche di contributi andremo a indagare il ruolo della cultura nei processi di rigenerazione urbana, in modo tale da contribuire all’allargamento della discussione che – dopo diverse applicazioni – inizia a mostrare delle evidenze importanti. Parola a Matteo Bartolomeo, co-fondatore di Avanzi Sostenibilità per Azioni e presidente di BASE – Milano
Ready for the Big Bang. CRT al blocco di partenza per il nuovo corso delle OGR
A sei mesi spaccati dalla presentazione del progetto di rigenerazione e rivitalizzazione delle OGR al Teatro Carignano di Torino, Fondazione CRT apre le porte della grande architettura ottocentesca di Corso Castelfidardo alla stampa per una visita guidata agli spazi appena ristrutturati, che rappresentano l’investimento più importante nei 25 anni di storia dell’ente sabaudo. Mille giorni di cantiere e cento milioni di investimento per preparare il grande Big Bang dell’innovazione artistica e tecnologica con l’obiettivo di una nuova ascesa della scena culturale torinese
La città da reinventare: proposte culturali per la rigenerazione urbana
Continuiamo a dare voce ai giovani. Francesco Cassinari, studente del Master Progettare Cultura dell’Università Cattolica, restituisce il confronto sul tema, parte del programma, che ha coinvolto professionisti provenienti dall'ambito culturale, artistico e progettuale, mediato da Gabi Scardi, curatrice e docente del Master
Oltre la rigenerazione urbana culturale
Ad ArtLab 17, il più importante evento indipendente al servizio dell’innovazione delle politiche, dei programmi e delle pratiche culturali, si discute di progetti, visioni e strategie di rigenerazione urbana a base culturale, confrontando esperienze provenienti da tutta Europa, nella prima tappa dell’edizione del 2017, ospitata a Taranto, città che sta programmando il proprio futuro oltre l’immaginario che la lega indissolubilmente all’ILVA. Un confronto su una scala locale sui progetti vincitori del bando ministeriale di progettazione integrata per la valorizzazione delle aree di attrazione culturale nel Sud Italia, seguito da un’attenzione oltre il confine, sui processi di trasformazione urbana culturale di alcune città Europee di dimensione demografica tra i 200mila e 300mila abitanti, guidata da Franco Bianchini, docente di Politiche culturali e cultural planning alla Leeds Metropolitan University. Quali i fattori chiave di successo?
Prossime tappe di Artlab: Milano 22/23 giugno, Treia 5/6 luglio, Mantova 28/29 settembre
SUD IN TRASFORMAZIONE. SAN BERILLO, SPERIMENTASI NUOVA CITTADINANZA
Cosa accade dopo l’aggiudicazione di un bando. Uno dei tre progetti ad essere finanziato nel 2015 con il concorso di idee BOOM Polmoni Urbani, il progetto Trame di Quartiere interviene su un’area di Catania che fino a qualche anno fa sembrava destinata alla desertificazione sociale, preliminare d investimenti immobiliari speculativi. Ma la storia sta andando diversamente, tra abitanti che divengono comunità, visioni di impresa sociale e memorie riconnesse. E con una inaspettata vicenda di filantropia spontanea
Culturability 2017: per nuove architetture sociali
Avviato a Milano dalla nuova sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli il tour nazionale di presentazione e confronto territoriale della quarta edizione del bando di Unipolis per la riattivazione di spazi sottoutilizzati. Obiettivo: riqualificare luoghi nei quali stabilirsi con progetti culturali e creativi a forte impatto di innovazione e coesione sociale. La call è aperta dal 16 febbraio al 13 aprile 2017 con un monte in palio superiore a 400mila euro. Il lancio milanese di culturability – rigenerare spazi da condividere in zona Pasubio, il quartiere di Milano al centro di un processo di rigenerazione urbana e forti investimenti strutturali, è simbolico: l’area è– emblema di forte vivacità sociale e culturale sui temi della sostenibilità dello sviluppo e della qualità della vita delle persone. Coraggio, innovazione e prospettiva nel lavoro collaborativo; rapporto tra pubblico e privato come paradigma sistemico; ecologia degli attori culturali e altro ancora per parlare di un nuovo sviluppo economico basato sulla cultura – tenendo assieme gli aspetti di natura economico, sociale e ambientale
ArtLab 16 Milano | Hub creativi e rigenerazione urbana
A fine maggio scorso ha preso avvio al BASE Milano il primo dei quattro eventi di Artlab 16. Una delle sessioni di confronto si è focalizzata sulle strategie di sviluppo e sulle potenzialità di alcuni hub creativi europei invitati a partecipare. In particolare appare innovativo il caso di NDSM Wharf, ad Amsterdam che punta alla trasformazione urbana a base culturale
DA SPAZIO VUOTO A IMPRESA CULTURALE
Prosegue Hangar Piemonte, il progetto voluto dall’Assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte. Un'attività di formazione diffusa sul territorio regionale con momenti di studio e di approfondimento dedicati alla cultura con l’obiettivo di sviluppare capacità imprenditoriali e visione progettuale. Ne parla Giovanni Campagnoli, autore del libro 'Riusiamo l'Italia'
Dietro le quinte di Culturability
La prima fase del bando Culturability si è conclusa il 31 maggio 2016 con la comunicazione dei 15 progetti finalisti. Tante le richieste di partecipazione e l'interesse nei confronti di una call che rappresenta un'opportunità di ripensamento per spazi, edifici ed ex siti industriali abbandonati. In crescita anche la qualità delle proposte. Ne parliamo con Roberta Franceschinelli, responsabile culturability Fondazione Unipolis
Foreignness nella fabbrica del Cioccolato
Una nuova fondazione varata di privati prende avvio nell’ex complesso industriale Cima Norma di Torre-Dangio in Valle di Blenio (Canton Ticino), per proteggerne e mantenere il patrimonio archeologico, industriale e culturale con uno spazio di cultura aperto a tutte le espressioni artistiche e discipline, sostenendo tradizioni, cultura e artigianato regionale. Il 2016, primo anno di attività dell’ente, presenta da maggio un programma che si estrinseca come un festival delle arti, in cui il pubblico verrà dunque sollecitato sin dall'inizio a confrontarsi con l’opera in divenire, partecipando in varie forme alla sua creazione
QUELLI CHE TRASCURANO DI RILEGGERE SI CONDANNANO A LEGGERE SEMPRE LA STESSA STORIA
A partire dal Teatro Continuo di Alberto Burri, l’opera recentemente restituita alla città di Milano nell'anno delle celebrazione del centenario dell'artista umbro, qualche interrogativo su arte, spazio pubblico e tempo che passa
Disconnettere le persone dal web e riportarle nelle strade: la sfida di Non Riservato per Milano
Un network di imprese e associazioni usa la creatività come strumento di trasformazione urbana e sociale grazie al contributo di Fondazione Cariplo, che dal 2016 avvia un nuovo programma intersettoriale sulla urban regeneration
Dai rammendi del G124 al nuovo abito per Battipaglia
Ispirandosi al modello del G124, a Battipaglia, in provincia di Salerno, si sperimenta innovazione sociale per definire le linee strategiche del nuovo PUC. Nasce così Battipaglia collabora
FARM Cultural Park: quando la rigenerazione di un territorio passa attraverso la cultura contemporanea
A Favara, in provincia di Agrigento, in passato nota alle cronache per i crolli del suo centro storico è nato nel 2005 FARM Cultural Park, un progetto di rigenerazione urbana su iniziativa privata, in cui la riqualificazione estetica è andata di pari passo con una programmazione e produzione culturale che punta alla partecipazione della comunità. Un luogo che che continua a richiamare a sé il mondo dell’innovazione, artisti, architetti e designer di fama internazionale. «Finalmente non si parla più di Favara per cronaca nera, mafia, abusivismo ed illeciti ma per cose belle, l’arte, la cultura, la sperimentazione»
L’arte non è decorazione
Commentiamo l’ultimo numero di VITA, il magazine del Terzo Settore, che dedica la sua copertina a una domanda: «Arte puoi cambiare il mondo?». Se lo chiede presentando uno speciale con 50 casi scelti nel pianeta che parlano di rinascita sociale e urbana attraverso le arti. Un’attenzione verso un fenomeno crescente che vede un numero sempre maggiore di «opere d’arte» – dalla street art alle pratiche artistiche partecipate – abitare lo spazio pubblico per attivare o generare un cambiamento, dando vita a nuovi paesaggi. Si incontrano tante buone pratiche ma anche qualche retorica legata all’arte pubblica. Pratiche che esprimono un potenziale di trasformazione ma che evidenziano la necessità di costruire un nuovo vocabolario, uscendo dalle facili categorie. Potenzialità che si concretizzano solo se l’azione va oltre l’evento, se si traduce nella costruzione di significati, se da uno va a molti, dalle pratiche va alle politiche