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Vittoria Azzarita

L'INNOVAZIONE SOCIALE IN ITALIA, TRA GRANDI IMPRESE E PROMOTORI LOCALI

  • Pubblicato il: 14/04/2017 - 23:57
STUDI E RICERCHE

Il Centro di Ricerche Internazionali sull’Innovazione Sociale (CERIIS), costituito all’interno dell’Università Luiss Guido Carli e sostenuto dalla Fondazione ItaliaCamp, ha presentato la terza edizione del Rapporto sull'innovazione sociale in Italia. Curato da Matteo Giuliano Caroli e pubblicato da FrancoAngeli, lo studio offre una panoramica  delle esperienze innovative e socialmente rilevanti presenti nel nostro Paese, dedicando per la prima volta, una parte del volume  ai risultati di un’indagine empirica condotta su un campione di grandi aziende italiane, al fine di comprendere il loro coinvolgimento nell'innovazione sociale. Il Rapporto illustra, inoltre, le fondamentali caratteristiche dell’innovazione sociale in Italia attraverso l'analisi di 578 casi, raccolti e catalogati nel database del CERIIS. A partire da tali dati, lo studio offre numerosi spunti di riflessione sul ruolo che i diversi attori dell'innovazione sociale possono giocare, in un ambito in cui l'eterogeneità delle iniziative rischia di ostacolare la piena comprensione del fenomeno

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Vittoria Azzarita

Intermediazione filantropica: a che punto siamo?

  • Pubblicato il: 15/03/2017 - 19:25
STUDI E RICERCHE

Con l'espressione “intermediazione filantropica” si intende l'attività svolta da enti senza finalità di lucro che mettono a disposizione di chiunque voglia donare, ma non abbia i mezzi o l’intenzione di costituire una propria fondazione, la possibilità di usufruire dei benefici della filantropia istituzionale. Oltre alle fondazioni di comunità, in Italia, tale servizio è offerto dalla Fondazione Italia per il Dono (F.I.Do) che ha tra i suoi soci fondatori importanti realtà come Fondazione Allianz Umana Mente, Assifero, Fondazione italiana Charlemagne a finalità umanitarie onlus, Gruppo ERSEL Investimenti S.p.A., CFO Sim S.p.A., Consiglio Nazionale del Notariato, INTEK Group S.p.A.. A quasi tre anni dalla sua istituzione, abbiamo provato a tracciare un bilancio delle azioni intraprese da F.I.Do. Alla luce della ripresa della generosità degli italiani - messa in evidenza dalle ultime rilevazioni sulle donazioni - l'operato degli intermediari filantropici risulta essere doppiamente rilevante in quanto, se guidato nella giusta direzione, permetterebbe al settore filantropico di crescere e di sviluppare un sistema di welfare integrativo dell'intervento pubblico

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Vittoria Azzarita

«Migration:Cities Project». Quando i musei creano spazi di accoglienza e inclusione

  • Pubblicato il: 15/02/2017 - 10:45
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Migration:Cities | (im)migration and arrival cities” è un progetto promosso dall'International Committee for the Collections and Activities of Museums of Cities (CAMOC), in collaborazione con la Commonwealth Association of Museums (CAM) e con l'International Committee for Regional Museums (ICR). In occasione del workshop di apertura, che si è tenuto ad Atene dal 6 all'8 febbraio, abbiamo posto alcune domande a Marlen Mouliou, co-cordinatrice del progetto insieme a Gegê Leme e Nicole van Dijk, e Chair and General Secretary di CAMOC dal 2010 al 2016. Riflettendo sul rapporto tra musei e migranti, il progetto intende esplorare i modi in cui i musei possono diventare "motori di cittadinanza attiva", offrendo spazi di accoglienza e inclusione. In un momento storico in cui i valori della diversità culturale rischiano di essere seriamente compromessi da un clima generale di diffidenza e ostilità, i musei non possono “restare neutrali” ma devono mettersi in gioco ripensando se stessi per “creare nuove narrazioni capaci di raccontare più punti di vista”

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Vittoria Azzarita

Come cambiano le fondazioni d'impresa

  • Pubblicato il: 14/02/2017 - 10:59
STUDI E RICERCHE

A dicembre, l'INSEAD Europe Campus ha ospitato il primo “Corporate Foundations Knowledge Exchange”. Organizzato da DAFNEDonors and Foundations Networks in Europe, e da CFFCentre Français des Fonds et Fondations, l'evento ha richiamato l'attenzione di oltre 80 rappresentanti di fondazioni d'impresa e associazioni di fondazioni provenienti da tutta Europa, tra cui l’italiana Assifero. Questo primo confronto internazionale ha consentito di avviare un dibattito a più voci sul tema del rapporto reciproco che lega le fondazioni alle società che le finanziano. Durante l'incontro sono stati presentati i risultati dell'indagine condotta da Corporate Citizenship sulle tendenze che stanno cambiando le corporate foundations. Dal 2013 ad oggi, le fondazioni d'impresa che presentano un allineamento strategico con la propria società madre sono passate dal 58% al 73%, mostrando una propensione crescente verso la creazione di sinergie tra le attività filantropiche e il core business aziendale. Tuttavia per diventare dei reali agenti di cambiamento, le corporate foundations devono trovare il giusto equilibrio tra autonomia e integrazione al fine di massimizzare l'impatto sociale generato dalle loro attività
 

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Vittoria Azzarita

Agenda 2030: la sfida della complessità che viene dal paradigma dello sviluppo sostenibile

  • Pubblicato il: 16/01/2017 - 00:35
OPINIONI E CONVERSAZIONI

L'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), nata su iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università di Roma “Tor Vergata”, porta avanti idee, progetti e attività concrete nell'ambito dello sviluppo sostenibile. Costituita il 3 febbraio 2016, l’ASviS rappresenta oggi un network a cui aderiscono 142 tra le più importanti associazioni, fondazioni e reti della società civile. A quasi un anno dalla sua istituzione, ci siamo confrontati con il suo Portavoce, Enrico Giovannini, per fare un bilancio delle azioni fatte e per approfondire il programma di lavoro dell'Alleanza per il 2017. Sottolineando l'importanza dell'Agenda 2030 quale "framework complessivo delle politiche dei prossimi anni", Giovannini parla delle sfide future e lancia un appello alla politica italiana: "o il dibattito pubblico affronterà seriamente il tema dello sviluppo sostenibile nel corso della prossima legislatura, o non riusciremo mai a raggiungere nel 2030 gli obiettivi che ci siamo impegnati a conseguire"

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Vittoria Azzarita

L'AZIONE CULTURALE E LA NECESSITÀ DI UNA VISIONE DI LUNGO PERIODO

  • Pubblicato il: 14/12/2016 - 22:27
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Francesco Bandarin è Vice Direttore Generale alla Cultura presso l'UNESCO. Specialista in architettura e pianificazione urbana, per dieci anni ha ricoperto l’incarico di Direttore del Centro del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, favorendo lo sviluppo di un vasta rete di collaborazioni tra pubblico e privato. In virtù della sua lunga esperienza nel settore culturale, ci siamo confrontati con lui per sondare lo stato di salute del nostro patrimonio e riflettere sull'azione culturale a livello internazionale. Non nascondendo la sua preoccupazione per il futuro, Francesco Bandarin pone l'accento sulla necessità di dotarsi di un approccio integrato di lungo periodo perché – come lui stesso afferma - “nel complesso c'è un serissimo problema di prospettiva. Se non pianifichiamo le azioni e gli interventi da compiere nei prossimi venti o trent'anni, ci ritroveremo con delle città che somiglieranno sempre di più a dei luna park, che saranno sempre più sotto pressione, e avremo sempre meno margini di azione”
 

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Vittoria Azzarita

LIMITI E OPPORTUNITÀ DELLA FILANTROPIA IN ITALIA

  • Pubblicato il: 14/12/2016 - 22:26
OPINIONI E CONVERSAZIONI

L'Altana di Palazzo Strozzi ha ospitato, sabato 10 dicembre, il Simposio “La Filantropia in Italia: limiti e opportunità”, organizzato dalla Palazzo Strozzi Foundation USA in collaborazione con la Fondazione Palazzo Strozzi. L'incontro, che ha visto la partecipazione di alcuni dei più autorevoli esperti e protagonisti del non profit in Italia e all'estero, è stato un'occasione per accendere i riflettori sulle criticità e sulle prospettive future della filantropia in Italia. Con l'intento di approfondire le motivazioni dell'incontro, abbiamo posto alcune domande al presidente Mario Platero. Dal confronto è emersa l'esistenza di un gap culturale che necessita di essere colmato, se si desidera aumentare la propensione a donare degli italiani
 

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Vittoria Azzarita

QUANTO CONTA IL PATRIMONIO CULTURALE PER L'EUROPA?

  • Pubblicato il: 14/12/2016 - 22:18
STUDI E RICERCHE

A metà novembre, in occasione della cerimonia di conferimento dei Premi per il Patrimonio Culturale dell'Unione Europea/Europa Nostra Awards 2016, è stata presentata la traduzione italiana della sintesi  del Report «Cultural Heritage Counts for Europe». Lo studio rappresenta il principale risultato dell'omonimo progetto europeo realizzato da Europa Nostra, in collaborazione con cinque partner internazionali, al fine di fornire prove convincenti del valore del patrimonio culturale e del suo impatto positivo su economia, cultura, società e ambiente in Europa. Riconosciuto nel 2014 dal Consiglio dei Ministri dell'UE «come risorsa strategica per un'Europa sostenibile», il patrimonio culturale necessita sia di un approccio olistico alla valutazione di impatto che di una programmazione politica integrata
 

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Vittoria Azzarita

La mappa della partecipazione culturale in Europa

  • Pubblicato il: 15/11/2016 - 09:41
STUDI E RICERCHE

L'Eurostat, l'ufficio di statistica dell'Unione Europea, ha recentemente pubblicato la terza edizione del volume “Culture statistics”, che offre una panoramica dei principali aspetti socioeconomici connessi al settore culturale europeo. Oltre a presentare un aggiornamento dei dati relativi ai risultati economici e occupazionali raggiunti dal comparto delle industrie culturali e creative, la pubblicazione dell'Eurostat offre un approfondimento dei consumi culturali dei cittadini europei. Confrontando le statistiche dell'Eurostat con altri studi e ricerche, emerge l'importanza del capitale umano quale fattore in grado di influenzare in maniera determinante la domanda e il consumo di cultura

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Vittoria Azzarita

Le nuove tendenze della filantropia istituzionale

  • Pubblicato il: 10/10/2016 - 20:03
STUDI E RICERCHE

Ariadne – European Funders for Social Change and Human Rights è un network europeo di più di 500 finanziatori e filantropi che sostengono il cambiamento sociale e i diritti umani. Attivo nel promuovere la collaborazione «peer-to-peer», Ariadne ha pubblicato anche quest'anno le proprie previsioni sullo sviluppo del settore filantropico. Nel 2016 le fondazioni e gli enti d'erogazione dovranno confrontarsi con un clima generale di paura e austerità, ma anche con una voglia di cambiamento e innovazione. Offrendo una visione d'insieme, le previsioni di Ariadne aiutano le organizzazioni filantropiche a scoprire le nuove tendenze e a pianificare le azioni future

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Vittoria Azzarita

“Doing the right thing”. Verso un'economia basata sulla generazione di valore

  • Pubblicato il: 10/10/2016 - 19:40
CONSIGLI DI LETTURA

In occasione dell'uscita del suo nuovo libro “Doing the right thing. A value based economy”, abbiamo posto alcune domande ad Arjo Klamer, economista della cultura di fama internazionale, Professore presso l'Erasmus University di Rotterdam e Presidente della Association of cultural economists. Partendo dall'analisi dello scenario contemporaneo, ci siamo confrontati sul valore della cultura e sulla necessità di identificare un nuovo modello economico capace di superare l'attuale approccio strumentale e di spostare l'attenzione dalla quantità alla qualità

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Vittoria Azzarita

Fondazioni e Università. Partner naturali

  • Pubblicato il: 14/09/2016 - 15:40
STUDI E RICERCHE

A fine giugno l'Università di Torino ha organizzato un incontro con i grandi enti filantropici per riflettere sulle priorità e sulle strategie in grado di favorire la convergenza di intenti tra le aspettative dei potenziali investitori su ricerca e formazione con l’azione delle università. Per stimolare la nascita di progettualità condivise, alcuni atenei italiani hanno aperto le loro porte agli studi sulla filantropia e alla costruzione di competenze. L'Università di Torino istituisce un proprio Centro di Documentazione e Ricerca su Fondazioni, Capitale Sociale e Società Civile, per studi e analisi sul ruolo della filantropia in rapporto alle trasformazioni dei sistemi di welfare a livello locale e in prospettiva comparativa. La  Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Padova dedica una particolare attenzione allo studio della governance delle fondazioni. La Facoltà di Economia e Giurisprudenza di Piacenza dell'Università Cattolica inserisce la filantropia tra le linee di ricerca per il 2017, e l'Università Bocconi  lancia proprio in questi giorni un nuovo corso sulla filantropia e le organizzazioni non profit. Con l'intento di conoscere meglio questa innovativa opportunità di studio, e di approfondire ulteriormente l'evoluzione del legame tra università e filantropia, abbiamo posto alcune domande ad Elisa Ricciuti, ricercatrice della Bocconi e responsabile del nuovo corso «Nonprofits & Philanthropy»

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Vittoria Azzarita

Le cooperative come agenti di cambiamento per lo sviluppo del settore culturale

  • Pubblicato il: 14/09/2016 - 15:18
STUDI E RICERCHE

Le cooperative rappresentano in tutto il mondo un settore dotato di grande forza e valore. Fondate sulla partecipazione democratica delle persone, sull'inclusione e sulla sostenibilità, le imprese cooperative occupano una posizione rilevante anche nell'economia italiana. Come messo in evidenza dal Bilancio Sociale di CoopCulture, questa forma imprenditoriale ben si presta ad operare nel campo dei beni e delle attività culturali. Un ambito in cui le cooperative potrebbero crescere e prosperare, favorendo lo sviluppo imprenditoriale dell'intera filiera culturale

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Vittoria Azzarita

Immaginare il futuro della filantropia istituzionale in Europa

  • Pubblicato il: 15/07/2016 - 16:56
STUDI E RICERCHE

Per tre giorni, dal 26 al 28 maggio, Amsterdam ha ospitato la XXVII Assemblea Generale dello European Foundation Centre, l'associazione che rappresenta più di 200 organizzazioni filantropiche in tutta Europa. Considerato uno dei principali appuntamenti internazionali dedicati al mondo della filantropia istituzionale, il vertice dello EFC ha messo a confronto oltre 60 relatori, evidenziando che le fondazioni e gli enti filantropici hanno un ruolo unico, vitale e tempestivo da svolgere per migliorare il benessere dei cittadini europei e affrontare le sfide del prossimo futuro
 

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Vittoria Azzarita

Millennials, condizioni attuali e prospettive future di una generazione a rischio

  • Pubblicato il: 13/05/2016 - 18:39
STUDI E RICERCHE

Il volume «La condizione giovanile in Italia. Rapporto Giovani 2016» realizzato dall'Istituto Giuseppe Toniolo, con il sostegno di Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo rappresenta la principale indagine continua sull'universo giovanile italiano. In un clima di generale incertezza e di profonda instabilità, le nuove generazioni incontrano oggi maggiori difficoltà oggettive nel passaggio alla vita adulta. Attraverso un'ampia e variegata analisi dei fenomeni economici, sociali e culturali con cui i giovani sono chiamati a confrontarsi, lo studio dell'Istituto Toniolo mette in luce numerose questioni che necessitano di essere risolte per fugare il rischio di una «generazione persa»
 

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Vittoria Azzarita

«Spillover effects», il nuovo mantra delle industrie culturali e creative

  • Pubblicato il: 15/03/2016 - 23:06
STUDI E RICERCHE

Settore poliedrico per definizione, il comparto delle industrie culturali e creative ha dimostrato di saper generare ricadute positive, capaci di contribuire alla crescita economica e sociale di intere comunità. Noto con l’espressione inglese di «spillover effects», questo fenomeno ha conosciuto una diffusione crescente in ambito culturale. Entrato a far parte delle politiche culturali europee e di numerosi progetti internazionali, lo studio degli «spillover effects» necessita di un nuovo approccio metodologico e di una programmazione comunitaria condivisa per poter restituire una misura, reale e affidabile, del valore prodotto dagli investimenti pubblici e privati a favore della cultura e della creatività

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Vittoria Azzarita

L'importanza della diversità per la definizione delle politiche culturali dei prossimi anni

  • Pubblicato il: 14/02/2016 - 11:50
STUDI E RICERCHE

A dieci anni dalla sua approvazione, l’UNESCO ha pubblicato il primo report globale sulla «Convenzione sulla Protezione e Promozione della Diversità delle Espressioni Culturali». Ratificata da 141 Paesi in tutto il mondo, la Convenzione rappresenta il principale strumento di indirizzo per la definizione delle politiche culturali, a livello internazionale. Analizzando il lavoro svolto in questi anni, lo studio prova a capire quanto la Convenzione sia stata capace di ispirare cambiamenti positivi nelle politiche e nelle misure culturali implementate dai vari Stati, e quanto invece debba ancora essere fatto

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Vittoria Azzarita

Nuove soluzioni per nuovi bisogni. Il fenomeno dell'innovazione sociale in Italia

  • Pubblicato il: 15/01/2016 - 14:45
STUDI E RICERCHE

La pubblicazione del volume «Modelli ed esperienze di innovazione sociale in Italia. Secondo rapporto sull'innovazione sociale» contribuisce ad arricchire, in maniera autorevole, il dibattito sulla necessità di individuare soluzioni innovative a problemi sociali emergenti e consolidati. Realizzato dal Centro di ricerche internazionali sull'innovazione sociale, e sostenuto dall'Università Luiss Guido Carli e dalla Fondazione ItaliaCamp, lo studio esamina in maniera approfondita le principali caratteristiche delle pratiche di innovazione sociale attualmente presenti nel nostro Paese. Pur mostrando una sua maturità, l'innovazione sociale in Italia si configura come un settore d'intervento non omogeneo, che necessita di politiche e strategie in grado di favorirne la diffusione e lo sviluppo strutturale

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Vittoria Azzarita

La società italiana allo specchio

  • Pubblicato il: 15/12/2015 - 18:09
STUDI E RICERCHE

L'analisi dei principali fenomeni sociali, economici e ambientali che riguardano il nostro Paese, è al centro di due importanti lavori di ricerca presentati nei giorni scorsi. La terza edizione del Rapporto sul Benessere equo e sostenibile dell'Istat, e il 49° Rapporto sulla situazione sociale del Paese del Censis, mettono a nudo pregi e difetti di un'Italia in cui inizia a crescere l'ottimismo verso il futuro, nonostante il perdurare di molteplici disparità. In tale contesto, il patrimonio culturale continua a essere una risorsa poco valorizzata e costantemente minacciata dal degrado, a scapito della sua capacità di definire le nuove frontiere dell'italianità

Articolo a cura di: 
Vittoria Azzarita

Sfide e opportunità del «secondo welfare» in Italia

  • Pubblicato il: 15/12/2015 - 16:20
STUDI E RICERCHE

A fine novembre è stato presentato presso la Biblioteca Nazionale di Torino il «Secondo Rapporto sul secondo welfare in Italia». Lo studio coordinato dal Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi, in collaborazione con l'Università di Milano e il Corriere della Sera, e con il sostegno di importanti istituzioni tra cui Fondazione Cariplo, Fondazione Cariparo, Fondazione CRC e Fondazione CON IL SUD, indaga i fenomeni endogeni ed esogeni che influenzano lo sviluppo di modelli alternativi di protezione sociale nel nostro Paese. Lo studio evidenzia come le Fondazioni di origine bancaria siano «uno dei principali e più attivi protagonisti del secondo welfare» in Italia, giocando un ruolo fondamentale nel contrasto alle nuove forme di povertà

Articolo a cura di: 
Vittoria Azzarita

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