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UE

Alla ricerca del pubblico

  • Pubblicato il: 14/06/2016 - 19:07
STUDI E RICERCHE

«AUDIENCE EXPLORATIONS. Guidebook for hopefully seeking the audience» è una guida agile e originale allo sviluppo e al coinvolgimento del pubblico realizzata da Goran Tomka per IETM, uno dei principali network culturali internazionali. Intenzionalmente provocatorio ed esplicitamente critico nei confronti di una eccessiva semplificazione del concetto di pubblico, l'autore intende far emergere teorie e pratiche meno diffuse e convenzionali per riportare l'attenzione delle organizzazioni culturali sull'importanza strategica che assume la comprensione dei pubblici e dei loro comportamenti

 

Articolo a cura di: 
Vittoria Azzarita

Fondazione Bassetti. La stoffa degli innovatori.

  • Pubblicato il: 16/12/2018 - 09:54
FONDAZIONI DI FAMIGLIA
Una piccola fondazione penetra nel sistema sanguigno della nostra società, attraverso l’innovazione tecnologica, i suoi prodotti, i suoi consumi, e giunge dove la si progetta. Fondazione Giannino Bassetti persegue il sogno avvincente, improbabile ma realizzabile, di un cambiamento responsabile, dove pubblico-comunità e impresa, istituzioni e policy maker collaborino attivamente a stabilire regole, approcci, prodotti e servizi, azioni, confini, direzioni e priorità del mondo che viviamo. Per farlo si deve sbloccare il sapere e dare spazio alle potenzialità collaborative che questa rete di soggetti trattiene fra le sue maglie – per rimetterli in circolo.
Articolo a cura di: 
Amerigo Nutolo
Autore/i: 

Millennials, condizioni attuali e prospettive future di una generazione a rischio

  • Pubblicato il: 13/05/2016 - 18:39
STUDI E RICERCHE

Il volume «La condizione giovanile in Italia. Rapporto Giovani 2016» realizzato dall'Istituto Giuseppe Toniolo, con il sostegno di Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo rappresenta la principale indagine continua sull'universo giovanile italiano. In un clima di generale incertezza e di profonda instabilità, le nuove generazioni incontrano oggi maggiori difficoltà oggettive nel passaggio alla vita adulta. Attraverso un'ampia e variegata analisi dei fenomeni economici, sociali e culturali con cui i giovani sono chiamati a confrontarsi, lo studio dell'Istituto Toniolo mette in luce numerose questioni che necessitano di essere risolte per fugare il rischio di una «generazione persa»
 

Articolo a cura di: 
Vittoria Azzarita

«Spillover effects», il nuovo mantra delle industrie culturali e creative

  • Pubblicato il: 15/03/2016 - 23:06
STUDI E RICERCHE

Settore poliedrico per definizione, il comparto delle industrie culturali e creative ha dimostrato di saper generare ricadute positive, capaci di contribuire alla crescita economica e sociale di intere comunità. Noto con l’espressione inglese di «spillover effects», questo fenomeno ha conosciuto una diffusione crescente in ambito culturale. Entrato a far parte delle politiche culturali europee e di numerosi progetti internazionali, lo studio degli «spillover effects» necessita di un nuovo approccio metodologico e di una programmazione comunitaria condivisa per poter restituire una misura, reale e affidabile, del valore prodotto dagli investimenti pubblici e privati a favore della cultura e della creatività

Articolo a cura di: 
Vittoria Azzarita

Il treno delle industrie culturali e creative europee sta passando: saliamo a bordo o lo salutiamo dalla banchina

  • Pubblicato il: 16/05/2015 - 09:50
VOCI DALL'EUROPA

Come si sta muovendo la  prima fase della programmazione UE 2014.2020? La  cultura ha sempre un peso marginale nelle politiche, ma qualcosa sta cambiando. La parola d’ordine sembra essere «rompere i silos», come dimostra il brillante semestre di presidenza lettone. Ma i policy makers debbono crescere per sostenere i percorsi di innovazione. In Italia - che presenta 4 tra le 25 regioni UE prevalenti per produzione culturale e creativa - non mancano le iniziative innovative, anche dal basso, ma non si vede ancora una logica di sistema

Articolo a cura di: 
Pier Luigi Sacco
Autore/i: 

Digitale. Quale impatto sull’accesso e sulla partecipazione culturale?

  • Pubblicato il: 14/05/2015 - 18:33
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Esclusi gli automatismi tra innovazione digitale e incremento della partecipazione culturale, si manifestano i primi esiti sulle politiche e sull’organizzazione delle istituzioni culturali che stimolano dialoghi tra discipline e la co-creazione. Ma sul mito della democratizzazione della cultura grazie al digitale, attenzione al guadare il superamento di due criticità che si sommano anziché elidersi sulla stessa fascia di popolazione, la più fragile: il cultural e il digital divide

Articolo a cura di: 
Alessandro Bollo
Autore/i: 

La resilienza economica della cultura e della creatività

  • Pubblicato il: 14/05/2015 - 18:16
STUDI E RICERCHE
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Nel contesto della grande Crisi, alcuni settori produttivi hanno dimostrato di saper reagire meglio di altri in condizioni avverse. Tra questi, le attività culturali e creative fanno registrare un grado di resilienza superiore alla media, secondo quanto riportato da numerosi studi. Una recente ricerca promossa dalla Direzione Generale per l'Istruzione e la Cultura della Commissione Europea analizza il grado di resilienza delle professioni appartenenti ai settori culturale e creativo, nei 28 Stati Membri. Fondazione Cariplo con il programma «Comunità resilienti» lavora sui processi di capacitazione, partendo dal basso

Articolo a cura di: 
Vittoria Azzarita

Incroci creativi: due conferenze sulla cultura nel semestre di presidenza lettone dell’Unione Europea

  • Pubblicato il: 14/04/2015 - 19:12
VOCI DALL'EUROPA

Nell’ambito del suo semestre di Presidenza UE, la Lettonia punta sui crossover creativi.
Pier Luigi Sacco e Erminia Sciacchitano, commentando il convegno Cultural and Creative Crossovers, riflettono sul ruolo della cultura come motore innovativo e sulla necessità di praticare sconfinamenti settoriali. Qualcosa all’orizzonte si intravede, ma dietro solide mura
 

Articolo a cura di: 
Pier Luigi Sacco e Erminia Sciacchitano

Al nastro di partenza il nuovo piano di lavoro UE 2015-2018 per la cultura

  • Pubblicato il: 16/03/2015 - 10:59
VOCI DALL'EUROPA

In partenza il piano di lavoro per la cultura 2015-2018, la piattaforma di cooperazione culturale europea varata nel 2007 con la risoluzione del Consiglio su un’Agenda europea per la cultura e i suoi obiettivi strategici

Articolo a cura di: 
Erminia Sciacchitano

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