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Napoli

MAM, il museo aperto della metropolitana, un innovativo progetto per Napoli in un luogo unico al mondo

  • Pubblicato il: 20/11/2018 - 09:47
FONDAZIONI PER LA CULTURA
Otto grandi imprese italiane hanno deciso di investire nella città partenopea per valorizzare una delle più grandi opere di arte pubblica d’Italia, con le stazioni progettate da molti degli architetti più importanti al mondo che ospitano opere di 100 autori di arte contemporanea e un grande patrimonio archeologico ancora da conoscere. Un progetto di mecenatismo privato che porterà a una fondazione di partecipazione per promuovere bellezza, lavoro e investimenti tutelando e valorizzando uno straordinario patrimonio culturale. Il tutto assolutamente a costo zero per la città e le istituzioni.
Articolo a cura di: 
Cristina Casoli
Autore/i: 

I Musei della Campania: locomotive della cultura

  • Pubblicato il: 16/12/2018 - 09:59
MUSEO QUO VADIS?
Benvenuti al Sud dovremmo dire quando parliamo dei Musei della Campania. Dalla Riforma Franceschini in poi i Musei della Campania hanno numeri da record. E’ proprio la Campania che ha trascinato a livello nazionale l’aumento dei visitatori nel sistema museale italiano. Nel 2015 la Galleria degli Uffizi, solo per fare un esempio, aveva un numero di visitatori pari a 1.971.758 per raggiungere nel 2017 i 2.200.00 visitatori con un incremento nel triennio dell’11%. Il Museo archeologico di Napoli è passato dai 381.000 visitatori del 2015 ai 529.800 del 2017 con un incremento del 40%. La Reggia di Caserta ha incrementato il numero dei visitatori rispetto al 2015 di circa il 70%.
Rubrica in collaborazione con la Fondazione Marino Marini di Firenze
Articolo a cura di: 
Stefano Consiglio e Marco D’Isanto

EDUCARE CON L’ARTE, UN ATTO DI CITTADINANZA PER TRASFORMARE IL MONDO

  • Pubblicato il: 16/12/2018 - 09:57
DOVE OSA L'INNOVAZIONE
Appena concluso a Napoli il seminario nazionale “Educare alla bellezza e alla cura dei luoghi” (MIUR, Comune di Napoli), proprio qualche settimana dopo il primo Congresso Mondiale della Trasformazione Educativa sempre nella stessa città, aperto a tutti coloro i quali, formalmente o informalmente, si occupano di educazione. Quasi un presidio permanente, urgente, quello napoletano sui temi educativi: un mandato forte, basato sulla consapevolezza che l’educazione è il luogo in cui si rinnova costantemente il contratto sociale ed in cui si decide se “amiamo abbastanza il mondo da assumercene la responsabilità e salvarlo così dalla rovina, che è inevitabile senza il rinnovamento, senza l’arrivo dei giovani” (Hannah Arendt). Ospite d’onore del Congresso Mondiale della Trasformazione Educativa è stato Cesare de Florio La Rocca, unanimemente considerato il padre della cosiddetta "Arteducazione” e fondatore di Projecto Axé, qui intervistato per Il Giornale delle Fondazioni.
Articolo a cura di: 
Francesco Mannino

FOQUS, ecosistema generativo nel cuore dei Quartieri Spagnoli

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:02
FONDAZIONI DI COMUNITÀ
Fondazione Quartieri Spagnoli è dal 2014 motore di una piccola grande rivoluzione in uno dei quartieri più controversi della città partenopea. Dalla riqualificazione di un complesso storico di 10.000 mq nasce un ecosistema di imprese, cooperative, scuole, associazioni culturali, spazi di socializzazione, un centro per ragazzi disabili, nonché la sezione distaccata dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Un progetto di rigenerazione urbana sostenuto esclusivamente da privati, dall’impresa fondatrice «Dalla parte dei bambini» a numerose aziende, comprese quelle insediatesi nel complesso, e fondazioni, tra cui Fondazione con il Sud. Ne abbiamo parlato con Rachele Furfaro, fondatrice e presidente di FOQUS, e Renato Quaglia, direttore.
Articolo a cura di: 
Maria Elena Santagati

Catacombe, una possibile soluzione

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:00
NORMA(T)TIVA

Non tutti i mali vengono per nuocere. O almeno lo si spera. La vicenda delle Catacombe di San Gennaro che in questi giorni sta facendo molto discutere deve imporci alcuni ragionamenti.

La vicenda vede protagonisti i giovani della Cooperativa la Paranza, nata su impulso di un progetto di recupero e valorizzazione delle catacombe patrocinato dal visionario parroco della sanità Antonio Loffredo, e la Pontificia commissione per l’archeologia Sacra presieduta  dal Cardinale Gianfranco Ravasi. E’ noto che l’autorità ecclesiastica rivendichi il pagamento delle royalties in ossequio ad una Convenzione che prevede che il 50% dei proventi derivanti dagli ingressi alle Catacombe italiane vengano destinati alla Pontificia commissione per finalità di restauro degli stessi beni ecclesiastici.
Articolo a cura di: 
Marco D’Isanto
Autore/i: 

Quando la partecipazione crea comunità

  • Pubblicato il: 15/07/2018 - 00:02
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

Stimolare il desiderio di partecipazione e far diventare la partecipazione culturale una pratica ordinaria, dettata dal più profondo bisogno. È questa la grande sfida per le industrie culturali e creative che operano secondo le logiche della responsabilità sociale della cultura, orientate dalla consapevolezza che non sono i pubblici a dover cambiare ma che è il sistema a dover adottare nuovi paradigmi. Una riflessione di Maura Romano per il Rapporto Symbola-Unioncamere  “Io Sono Cultura 2018”, che mette sotto la lente l’operato di imprese culturali e creative che adottano il presupposto della rilevanza sociale delle azioni che promuovono e che non prescindono dall’analisi sul ruolo complesso e multifocale che cultura e creatività sono chiamate a rivestire nella società contemporanea.  Dall’Ars Electronica Festival di Linz, città che ha fatto di un complesso e solido sistema integrato di attività culturali e creative,  il perno del suo sviluppo economico, al lavoro del Comune di Varsavia, a S. João da Madeira che punta a diventare città creativa, trasformando  un’ex fabbrica storica di olive, passando dall’Old Biscuit Mill di Cape Town, per tuffarsi a Napoli e a Tor Pignattara,  Romano, stimola il ragionamento sui diversi livelli di produzione del valore perché  “Si tende a cadere nella trappola della semplificazione e porre più semplicemente lo sguardo sul cosa si produce e meno sul perché.” Ingredienti fondamentale la produzione di contenuti culturali in ottica di engagement ma anche nell’empowerment dei pubblici. Estratto dal rapporto Io sono Cultura 2018, realizzato in collaborazione con Fondazione Symbola e Unioncamere”

Articolo a cura di: 
Maura Romano – Socia fondatrice di Melting Pro
Autore/i: 

Rammendare e generare nuove trame nelle periferie

  • Pubblicato il: 15/06/2018 - 13:02
FONDAZIONI D'IMPRESA

Politiche multistakeholder e cittadinanza attiva per far crescere l’attrattività e la competitività delle periferie: questa la formula proposta dalla prima Conferenza nazionale sulle periferie urbane progettata per raccontare e scambiare buone pratiche, da Milano a Palermo, organizzata da Fondazione Bracco con la partecipazione del Comune di Milano e la collaborazione di Fondazione Cariplo e SC-Sviluppo Chimica
 

Articolo a cura di: 
Francesca Panzarin

Zes della cultura, partiamo da Lisbona

  • Pubblicato il: 18/05/2018 - 08:01
NORMA(T)TIVA

La sfida di una Zes della cultura lanciata da Marco D’Isanto sulle colonne del Corriere del Mezzogiorno ha animato un acceso dibattito che ha coinvolto molte realtà visto culturali e istituzionali. Il punto di vista di Laura Valente, Presidente Fondazione Donnaregina Museo Madre

Articolo a cura di: 
Laura Valente, Dal Corriere del Mezzogiorno, 11 maggio
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Autore/i: 

Napoli Zona franca per la Cultura? Prosegue il dibattito

  • Pubblicato il: 18/05/2018 - 08:01
NORMA(T)TIVA

Qualche giorno fa Marco D’Isanto ha rilanciato l’idea di fare di Napoli un laboratorio “dove sperimentare un grande progetto nel comparto culturale e della creatività attraverso interventi di defiscalizzazione”, una Zona Economica Speciale della cultura in cui sviluppare progetti liberi dalle abituali zavorre del fisco e della burocrazia e che possano, quindi, per il tramite della cultura, fungere da traino sociale ed economico. Un esperimento, questo, a valenza europea dove potrebbe essere esportato nelle aree depresse ad elevata contrazione di beni culturali per stimolarne la rinascita. Il dibattito partito dalle colonne del Corriere del Mezzogiorno si è acceso. Un commento di Franco Broccardi.

Articolo a cura di: 
Franco Broccardi
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Culture matters

  • Pubblicato il: 22/01/2018 - 11:29
IN QUESTO NUMERO

L’ultimo censimento del Terzo Settore dell’ISTAT mette a fuoco piccole e grandi realtà che palesano una risorsa cresciuta per rispondere ai bisogni emergenti delle comunità, con giovani che “inventano un futuro ecosostenibile, un presente da condividere e strumenti per rigenerare spazi con un nuovo slancio culturale e una ricerca del senso più profondo della vita. Soprattutto al Sud che registra il più alto tasso di natalità delle iniziative, anche se Lombardia e Veneto restano le regioni con la presenza maggiore di istituzioni (…). E’ un fenomeno rilevante che crea occupazione qualificata, genera capacità manageriali, offre opportunità imprenditoriali, produce upgrading tecnologico”
 

Articolo a cura di: 
CS
Autore/i: 

Dove la plastica è regina

  • Pubblicato il: 15/11/2017 - 10:02
FONDAZIONI D'IMPRESA

A Napoli, la Fondazione Plart si propone in Italia come centro di eccellenza per il collezionismo e la conservazione delle opere in plastica, con particolare attenzione alla scena nazionale e internazionale del design. L’ultima mostra dal titolo «Cosmogonie», inaugurata il 14 ottobre, celebra per la prima volta il lavoro del giovane architetto Mario Coppola

Articolo a cura di: 
Benedetta Bodo di Albaretto

Fondazione San Gennaro e Rione Sanità: quando il cambiamento è realtà

  • Pubblicato il: 15/01/2017 - 23:35
FONDAZIONI DI COMUNITÀ

Proseguiamo il percorso di osservazione delle fondazioni di comunità, strumento di grande potenzialità per la partecipazione al bene comune e per la cultura del dono, con un ascolto dei casi per la lettura del fenomeno. Protagonista del primo appuntamento, la Fondazione San Gennaro attiva nel Rione Sanità di Napoli, tra i 14 delegati italiani al Primo Summit Globale della Filantropia di Comunità tenutosi lo scorso dicembre a Johannesburg

Articolo a cura di: 
Maria Elena Santagati

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