Napoli Zona franca per la Cultura? Prosegue il dibattito
NORMA(T)TIVA
Qualche giorno fa Marco D’Isanto ha rilanciato l’idea di fare di Napoli un laboratorio “dove sperimentare un grande progetto nel comparto culturale e della creatività attraverso interventi di defiscalizzazione”, una Zona Economica Speciale della cultura in cui sviluppare progetti liberi dalle abituali zavorre del fisco e della burocrazia e che possano, quindi, per il tramite della cultura, fungere da traino sociale ed economico. Un esperimento, questo, a valenza europea dove potrebbe essere esportato nelle aree depresse ad elevata contrazione di beni culturali per stimolarne la rinascita. Il dibattito partito dalle colonne del Corriere del Mezzogiorno si è acceso. Un commento di Franco Broccardi.
Articolo a cura di:
Franco Broccardi
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