Creatività e professione
Un manifesto: ATLASFOR CONNECTING SMART CITY
Nuovi modelli di impresa creativa tra digitale, social e patrimonio intangibile dall’Africa
In collaborazione con il progetto DeRev Lab
Dagli influencer agli influser, le opportunità per gli operatori culturali
L’evoluzione delle piattaforme digitali offre agli operatori culturali molteplici possibilità di azione coerenti con i più recenti principi di valorizzazione del patrimonio culturale europeo. Claudio Calveri, esperto di strategie digitali e progettista culturale, offre una panoramica dei nuovi strumenti e delle prospettive concrete di audience engagement per le organizzazioni culturali.
In collaborazione con il progetto DeRev Lab[2]
Il patrimonio culturale, risorsa di innovazione nell'era digitale
Ad ArtLab Milano lo scorso maggio si è svolto un interessante dibattito sul rapporto tra patrimonio e digitalizzazione. All’interno dei diversi panel si è riflettuto su come questo binomio possa essere volano di percorsi di innovazione che si sviluppano in specifiche progettualità, ma anche in processualità di confronto e scambio avviate sui territori.
Ne riportiamo qui gli elementi salienti arricchiti dalle riflessioni di Emanuela De Menna della DG Research and Innovation European Commission con cui abbiamo avuto l’opportunità di conversare.
Esperienze. Gamification e Turismo Creativo, così si rinnovano i borghi e i musei
La riflessione di Fabio Viola, Gamification Designer e Presidente di TuoMuseo, sul tema della Gamification e del Turismo Creativo
Lumen vince il Playable Museum Award
Il giovane interaction designer e ingegnere indiano Arvind Sanjeev (Kerala, India,1991), con il progetto LUMEN | MIXED REALITY STORYTELLING, è il vincitore della prima edizione del Playable Museum Award, lanciato dal Museo Marino Marini di Firenze – con il coordinamento a cura dell’engagement scientist e game designer Fabio Viola – per immaginare il museo del futuro.
Capitale Europea del Turismo Smart: un’occasione per le città
Le scorse settimane è stato lanciato dalla Commissione Europea un concorso per identificare la Capitale Europea del Turismo Intelligente. Sostenibile, accessibile, digitale e creativa sono le quattro caratteristiche che dovrebbe avere questa città che verrà proclamata il prossimo autunno. L’iniziativa sottolinea così l’importanza dell’innovazione che, nuova linfa per lo sviluppo turistico dei territori, si traduce attraverso le ICT che facilitano la fruizione del territorio, ma anche come sistema di reti informali tra la popolazione e i territori.
La città vincitrice sarà affiancata da un pull di esperti per l’identificazione e il rafforzamento del suo brand e rientrerà in un programma dedicato di marketing e comunicazione. Scadenza per applicare: 30 giugno p.v.
Il futuro è una terra alta
Dare umanità all’intelligenza artificiale. Gli artisti Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, fondatori della prima scuola diffusa “arte e dati”, Her-Human Ecosystem, a Roma, nel quartiere di S. Lorenzo, mostrano una possibile via italiana che si sta configurando. Grazie al lavoro dell’Agenzia Italia per il Digitale, accanto alle istituzioni cognitive pioniere nelle Digital Humanities-come la Normale Superiore di Pisa e l’Università Cà Foscari di Venezia-, in prima fila i musei della scienza –Muse e Must-, le prime istituzioni culturali come il Polo del ‘900 e Fondazione Golinelli, crescono aziende e organizzazioni, in cui i tecnici informatici scrivono algoritmi con gli artisti, i cittadini e i bambini. Un vantaggio competitivo per un futuro di possibilità. La risposta a Cambridge Analitica? Se ne è discusso al Palazzo delle Esposizioni dedicato all’acronimo IA-intelligenza artificiale, vera e propria sfida esistenziale nel rapporto tra essere umano e tecnologia. Pubblica amministrazione e arte a confronto. La posta in gioco è alta.
Gaudenzio e Silverland. Due app per l’arte dopo la svolta digitale
A novembre il convegno Museums at the post digital turn | I musei alla svolta post-digitale alle OGR di Torino ha inaugurato una stagione di riflessione sulla relazione tra nuove tecnologie e arte visiva. La chiusura stagionale è andata in scena a Venezia, con l’European Immersive Computing Summit, convegno europeo dedicato all’Immersive computing. Un dibattito che, tuttavia, è solo iniziato. E mentre Louvre di Parigi, il Met di New York, il Rijksmuseum di Amsterdam stringono una partnership con Smartify – volgarmente conosciuta come la Shazam dell’arte – diverse realtà italiane si mettono assieme per offrire allo spettatore un’altra esperienza dell’arte e della cultura. Facciamo un focus sul caso Design for Arts del Politecnico di Torino e Ulixe – azienda italiana con un piede in Silicon Valley.
Intesa tra CEI e Mibact: le Biblioteche Ecclesiastiche del Servizio Bibliotecario Nazionale sempre più in rete
La sfida del digitale. Le iniziative di DiCultHer nell’Anno Europeo del Patrimonio
Il Giornale delle Fondazioni da febbraio del 2015 è partner del progetto DiCultHer - The Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities School - che si occupa di sviluppare network tra realtà pubbliche, private e scolastiche al fine di rafforzare le competenze digitali per la valorizzazione del nostro patrimonio. Conversiamo con Carmine Marinucci, Segretario Generale della Rete, che ci ha illustrato i principali terreni di azione sui quali DiCultHer nell’ambito dell’Anno Europeo del Patrimonio.
Accessibilità e turismo: se il visitatore è prima di tutto un viaggiatore
Il nuovo Piano Piano straordinario della mobilità turistica 2017-2022 rappresenta un tassello importante per le politiche dei nostri territori. In linea con gli orientamenti del Piano Strategico del Turismo, infatti, il PSMT promuove la valorizzazione delle infrastrutture di trasporto come elemento di potenziamento dell’offerta turistica e allo stesso tempo lo sviluppo dell’aspetto digitale per una migliore fruizione della vacanza a partire dal momento di pianificazione del viaggio. Questa visione sottende elementi di valore sia per la domanda rappresentata dal turista – viaggiatore, sia per l’offerta che può riflettere su politiche di promozione anche nelle fasi precedenti a quella della visita ai siti.
Ecosistemi digitali: un’occasione per riflettere sul binomio turismo – digitalizzazione
Le scorse settimane si è svolto a Firenze l’evento Ecosistemi Digitali promosso anche dal Mibact e dal Ministero dello Sviluppo Economico. Attraverso momenti di scambio e confronto tra gli operatori l’iniziativa ha affrontato il binomio turismo e digitalizzazione attraverso la proposta di tre elementi chiave: accoglienza, informazione e autenticità. Cogliamo l’occasione per lasciare alcune piste di riflessione che riteniamo importanti per una lettura del territorio e dei fenomeni di fruizione ad esso collegati.
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