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Commissione europea e Consiglio d'Europa uniscono le forze per promuovere la Convenzione di Faro

  • Pubblicato il: 15/06/2018 - 13:03
Rubrica: 
VOCI DALL'EUROPA
Articolo a cura di: 
Erminia Sciacchitano

Firmato oggi l'Accordo per la promozione congiunta della Convenzione quadro sul valore del patrimonio culturale per la società, aperta alla firma a Faro, in Portogallo, nel 2005 ed entrata in vigore nel 2011. 
 


 
Il progetto "The Faro Way" contribuisce a una delle 10 iniziative che la Commissione europea sta portando avanti per rendere più solidi e duraturi gli effetti "strutturanti” dell'Anno europeo del patrimonio culturale, anche dopo il 2018: All for heritage - fostering social innovation and people's and communities participation".
 
L'obiettivo generale dell’accordo è la promozione a livello pan-europeo dei principi della convenzione, ormai richiamati in tutti i documenti di policy europei sul patrimonio e ripresi negli obiettivi dell'Anno europeo del patrimonio culturale. Principi che, come è noto, non sostituiscono quelli contenuti negli altri strumenti internazionali per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. Piuttosto li integrano, ponendo l'accento sul quadro etico e di valori che ruota intorno al patrimonio culturale, visto al centro di un sistema di relazioni, una risorsa da trasmettere alle le generazioni future per rinnovare il consenso attorno ai valori della società, sviluppare il dialogo, il dibattito democratico e l’apertura tra culture. La convenzione sottolinea i benefici che il patrimonio genera per l’economia, la società e all'ambiente, ma anche che, perché questo accada, la sua tutela e valorizzazione devono essere partecipate e inclusive. 
 
Tre linee di azione previste nell’accordo: promuovere la firma e la ratifica della convenzione, facendola conoscere meglio grazie a una serie di eventi pubblici e alla disseminazione di informazioni sui principi della convenzione; promuovere la traduzione pratica di questi principi in azioni; costruire una rete dinamica pan europea di soggetti che si sono attivati o hanno interesse ad applicare i principi della convenzione, sostenendo lo scambio di conoscenze e di esperienze. 
 
Ad oggi 18 Stati hanno ratificato la Convenzione: Armenia, Austria, Bosnia e Erzegovina, Croazia, Finlandia, Georgia, Lettonia, Lussemburgo, Montenegro, Norvegia, Portogallo, Repubblica Moldova, Repubblica Slovacca, Serbia, Slovenia, Ucraina, Ungheria e Repubblica di Macedonia del nord. A questi si aggiungono 5 stati che l’anno firmata ma non ancora ratificata: Albania, Belgio, Bulgaria, Italia e San Marino.
 
Sarebbe un segnale importante per l'Italia completare questo percorso entro il 2018, non solo per l'importanza del patrimonio culturale per il nostro paese, ma anche per valorizzare le tante iniziative e buone pratiche che si stanno moltiplicando nel nostro paese, dall'appello alla ratifica promosso da Federculture che ha anche stretto un accordo con il Consiglio d'Europa per la promozione della Convenzione in Italia, alle tante iniziative in atto nelle città italiane che hanno aderito spontaneamente ai suoi principi, come ad esempio Fontecchio e Venezia, o il Museo etrusco di Villa Giulia che ha inserito nello statuto del Museo un riferimento esplicito alla Convenzione di Faro. 
 
 
Erminia Sciacchitano ha curato nel 2008-2013 per il Mibac il dossier che ha portato alla firma della Convenzione di Faro. Oggi è l'advisor scientifico dell'Anno europeo del patrimonio culturale per la Commissione europea.
 
 
Link
Notizia sul sito dell’Anno europeo del patrimonio culturale
Iniziativa All for heritage - fostering social innovation and people's and communities participation"
Testo della Convenzione di Faro
Petizione lanciata da Federculture per la ratifica della Convenzione di faro
 
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