Accessibità universale: un progetto MiBAC per la valorizzazione della persona
Rubrica in collaborazione con la Fondazione Marino Marini di Firenze
Il G7 della Cultura di Firenze, il primo del genere nella storia, ha messo a fuoco le grandi sfide che la comunità internazionale dovrà affrontare nei prossimi anni riguardo il ruolo e le proprie responsabilità nei confronti del nostro patrimonio culturale. Tra le tante: rilanciare un'idea della cultura come strumento di dialogo tra i popoli e una nuova consapevolezza sul ruolo del patrimonio come colonna del senso di comunità di eredità e forza trainante di valori, ideali e principi da preservare e tramandare. Ma quanto, in quest'opera costante e inarrestabile di ridefinizione delle missioni affidate al nostro héritage, troviamo concreta risposta a questo richiamo?
Il 2018 sarà l'Anno europeo del patrimonio culturale, ma qual è oggi lo stato di salute della “Cultura Europea” secondo la prospettiva occupazionale? Con 6,3 milioni di persone, in circa 6,5 milinoni di posti di lavoro “culturali” nell'EU (quasi il 3% dell'occupazione totale) l'Eurostat ci fornisce luci e ombre di un settore che diventa sempre più una risorsa comunitaria strategica
Dal gioco tutto italiano “Father and Son" fino alla realtà aumentata all'Ara Pacis di Roma o alla piattaforma digitale europea “Pluggy”, la cultura si fa sempre più un co-racconto multidisciplinare. Ma qual è l’impatto del digitale sulle politiche e sulle pratiche delle organizzazioni culturali?
SPECIALE VALORIZZAZIONE DEGLI IMMOBILI PUBBLICI E SVILUPPO TERRITORIALE. A Lecce, in occasione dell’annuale appuntamento con Artlab, il tavolo di lavoro «Patrimonio Pubblico, Valorizzazione, Innovazione: politiche, strategie e strumenti a sostegno dell’innovazione sociale e culturale», promosso da Fondazione Fitzcarraldo in partnership con Fondazione con il Sud, ha costruito un luogo di confronto tecnico, istituzionale e operativo tra i soggetti più accreditati del Paese. I risultati saranno restituiti in occasione di Nuove Pratiche con il Sud a Palerno. Noi diamo voce ai protagonisti
SPECIALE VALORIZZAZIONE DEGLI IMMOBILI PUBBLICI E SVILUPPO TERRITORIALE. Rinnovata alleanza Stato-Territorio per promuovere iniziative di sviluppo immobiliare. L’Agenzia del Demanio è al servizio degli Enti locali
A Collepardo, nel frusinate, c’è la Certosa di Trisulti. Un complesso monastico medievale a lungo minacciato da problemi strutturali che ne hanno messo a repentaglio anche la conservazione degli affreschi seicenteschi della Chiesa di San Bartolomeo. Regione Lazio e Unindustria hanno promesso un finanziamento. Sarà determinante per provvedere alla manutenzione della struttura. E’ indubbio. Ma il rischio é che quel patrimonio rimanga non adeguatamente valorizzato. Ora più che mai a servire è un progetto serio
SPECIALE VALORIZZAZIONE DEGLI IMMOBILI PUBBLICI E SVILUPPO TERRITORIALE. Il Commento di Paolo Castelnovi, esperto in analisi e progettazione del paesaggio, e già docente di progettazione urbanistica e pianificazione paesistica al Politecnico di Torino, al volume Strategie e strumenti per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico
«Il nostro secolare sistema di tutela richiede una riforma radicale, che ne preservi i meriti storici e rimuova le circostanze che hanno generato i demeriti all’origine della sua attuale crisi. Un nuovo ‘servizio di tutela’ richiede la partecipazione di più attori e un ribaltamento di rapporti fra Pubblica Amministrazione e cittadinanza» - Prof. Daniele Manacorda
È ufficiale la chiusura del MAI Museo di Arte Irregolare di Sospiro: dopo un'esperienza di soli 15 mesi dell'omonima Fondazione e a fronte di un percorso di ricerca durato circa 25 anni da parte della storica dell'arte contemporanea ed esperta di Art Brut Bianca Tosatti, direttrice dimissionaria dell'istituzione e fondatrice dell'Associazione Figure Blu, nonché curatrice di importanti mostre che sono alla base della storicizzazione dell'arte irregolare in Italia
Al Santuario di Vicoforte (CN) presentato un inedito e innovativo progetto di valorizzazione di un bene culturale: Un investimento con rischio di impresa, di Kalatà, con partnership, per offrire al pubblico un’esperienza mozzafiato di contatto diretto con i 6.000 metri quadrati di affresco del bene, ad oltre 75 metri di altezza. Emozioni monitorate: la Fondazione Bracco realizzerà un’indagine a campione sull’effetto biologico dell’incontro del pubblico con la bellezza. Già dalle prime rilevazioni si evidenzia come la frequenza cardiaca sia più elevata alla vista degli affreschi rispetto al momento della fatica della salita. E’ il progetto Magnificat di Kalatà. Dal 1 maggio al 31 ottobre