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BENI CULTURALI

Paesaggio, tra percezione e valore

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:06
PAESAGGI
Il paesaggio come bene-culturale è narrazione, riconoscibilità, e come tale è centrale nella definizione e nell’evoluzione sociale identitaria, non solo locale. Una complessità che ritroviamo non solo su come il paesaggio stesso viene raccontato ma anche su come viene percepito, apprezzato, vissuto. Ecco che allora, per valorizzarlo e proteggerlo al meglio, occorre ascoltarne le voci, le interpretazioni, e riflettere sul suo valore, oggettivo e soggettivo.
Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

POWER OF CULTURE FOR LOCAL DEVELOPMENT

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:00
DOVE OSA L'INNOVAZIONE
Un numero crescente di amministrazioni locali e nazionali è impegnato a valorizzare il proprio patrimonio culturale e a sostenere le industrie culturali e creative in quanto fattori di sviluppo e benessere. Ma molte restano le zone grigie e la strada da fare per una reale attivazione delle potenzialità dell’intero settore, è ancora lunga. A provare a dar slancio attuativo a tutto questo, l'OCSE potenzia il suo programma di capacity building con il primo forum internazionale dedicato specificatamente ad esaminare i legami, ormai stingenti, tra cultura e crescita locale: Unleashing the Transformative Power of Culture and Creativity for Local Development”.
Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

Patrimonio culturale: parabole aziendali e nuove simbologie collettive

  • Pubblicato il: 15/10/2018 - 00:00
FONDAZIONI D'IMPRESA
Oggi il patrimonio culturale include ciò che prima era indicato distintamente come “cultura”. Così accade che come ad uno specchio, la percezione comune e l’essenza stessa delle idee di “cultura” e “patrimonio” siano fluide ed in evoluzione e che questa evoluzione tocchi di rimando anche i luoghi di cultura in generale, e particolarmente i musei, sempre più “costretti” a rivedere la propria definizione, i propri confini e le proprie narrazioni.
Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

Quale diritto per il patrimonio culturale?

  • Pubblicato il: 15/11/2017 - 10:00
CONSIGLI DI LETTURA

In questo periodo è’ in corso di presentazione un nuovo volume dedicato al diritto dei beni culturali e a una valutazione della loro capacità di gestione, di Antonio Leo Tarasco. Se ne è parlato alla Fondazione Bruno Leoni e sentiamo accesi molti punti di domanda sulle chiavi di lettura proposte. A nostro avviso occorre un appello all’ibridazione  “Urge una conciliazione tra la museologia e il diritto, tra le esigenze scientifiche e quelle normative, perché l’avvento del museo sulla scena turistico-economica potrà dare frutti positivi se la politica legislativa avrà compreso la sua reale natura e funzione“, come indicava  Enzo Varricchio.

Articolo a cura di: 
Maria Elena Colombo

Una nuova qualità progettuale sociale a traino culturale

  • Pubblicato il: 15/10/2017 - 20:02
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Quali politiche e strategie possono essere concretamente messe in campo a sostegno della Cultura e del Patrimonio? Quali le criticità e le risorse strumentali per trasformare la valorizzazione del patrimonio culturale anche in riscatto territoriale? Tra revisione dei protocolli, nuovi paradigmi, modelli di gestione e condivisione di esperienze, ecco trasparire da ArtLab17 Mantova i segni di una nuova Qualità Progettuale come leva di sviluppo e welfare di comunità a traino culturale.

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

Una cultura europea come prospettiva alternativa per la coesione sociale e la cittadinanza

  • Pubblicato il: 15/09/2017 - 10:08
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

Nell'ambito del dibattito più ampio sul futuro e la “sopravvivenza” dell'Unione europea, oggi più che mai urge interrogarsi sulla dimensione sociale del vecchio continente. Ma come? Ed attraverso quali “lenti”?
 

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

Approvata, tra aspre polemiche, la legge che cambia le norme sull'esportazione dei beni culturali

  • Pubblicato il: 03/08/2017 - 22:46
NORMA(T)TIVA

 Il 2 agosto è stata approvata in via definitiva, con voto di fiducia al Senato, la legge sul «mercato e la concorrenza» che in due articoli prevede anche «la semplificazione della circolazione internazionale dei beni culturali»

Articolo a cura di: 
Redazione
Autore/i: 

DICHIARAZIONE DI FIRENZE: VERSO UNA NUOVA ANTROPOLOGIA DELLA CULTURA E DEL PATRIMONIO

  • Pubblicato il: 15/04/2017 - 00:09
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Il G7 della Cultura di Firenze, il primo del genere nella storia, ha messo a fuoco le grandi sfide che la comunità internazionale dovrà affrontare nei prossimi anni riguardo il ruolo e le proprie responsabilità nei confronti del nostro patrimonio culturale. Tra le tante: rilanciare un'idea della cultura come strumento di dialogo tra i popoli e una nuova consapevolezza sul ruolo del patrimonio come colonna del senso di comunità di eredità e forza trainante di valori, ideali e principi da preservare e tramandare. Ma quanto, in quest'opera costante e inarrestabile di ridefinizione delle missioni affidate al nostro héritage, troviamo concreta risposta a questo richiamo? 
 

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

Cultura e lavoro in Europa: tra luci e ombre ecco i numeri

  • Pubblicato il: 15/03/2017 - 19:10
STUDI E RICERCHE

Il 2018 sarà l'Anno europeo del patrimonio culturale, ma qual è oggi lo stato di salute della “Cultura Europea” secondo la prospettiva occupazionale? Con 6,3 milioni di persone, in circa 6,5 milinoni di posti di lavoro “culturali” nell'EU (quasi il 3% dell'occupazione totale) l'Eurostat ci fornisce luci e ombre di un settore che diventa sempre più una risorsa comunitaria strategica

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

Il senso dei musei per il digitale

  • Pubblicato il: 14/02/2017 - 02:00
CULTURA DIGITALE

Dal gioco tutto italiano “Father and Son" fino alla realtà aumentata all'Ara Pacis di Roma o alla piattaforma digitale europea “Pluggy”, la cultura si fa sempre più un co-racconto multidisciplinare. Ma qual è l’impatto del digitale sulle politiche e sulle pratiche delle organizzazioni culturali?

 

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

La formazione al management culturale. Scenari, pratiche, nuove sfide

  • Pubblicato il: 14/02/2017 - 01:18
CONSIGLI DI LETTURA

Da poco pubblicato da Franco Angeli, nella collana «Pubblico, professioni e luoghi della cultura», La formazione al management culturale. Scenari, pratiche, nuove sfide rappresenta una valida occasione per orientarsi nel variegato mondo di un'area fondamentale per lo sviluppo e l’innovazione dei settori della cultura e della creatività. Il libro nato con il contributo di autorevoli esperti del settore culturale, verrà presentato a fine marzo a Roma e a Bologna, a maggio a Milano nell'ambito delle iniziative promosse dall'Associazione Ateatro e in diverse in altre città italiane a partire da aprile

Articolo a cura di: 
Francesca Sereno
Autore/i: 

PER UNA NUOVA PEDAGOGIA DEL PATRIMONIO

  • Pubblicato il: 14/12/2016 - 19:04
CULTURA E WELFARE

“Cultura e arte sono fondamento di una crescita equilibrata: la sola che garantisce coesione, senso di appartenenza alla società, fiducia e rispetto per l'ambiente e per gli altri [...] non è soltanto il Pil la misura della felicità delle persone e delle comunità”, ha affermato il Presidente Sergio Mattarella, intervenendo a Mantova al convegno “Città d'arte 3.0 - Il futuro delle Città d'Arte in Italia”. Un richiamo forte al ruolo di sviluppo sia personale che civile che il nostro patrimonio culturale può e deve svolgere quotidianamente, per stimolare una coscienza diffusa e condivisa. Ma l'attuale proposta didattico-scolastica nazionale è davvero in grado di suscitare e trasmettere attenzione, stupore, meraviglia e rispetto nei riguardi del nostro patrimonio culturale? Lo considera una risorsa? Un ruolo politico, ancora troppo spesso implicito e sottinteso nella nostra formazione, soprattutto dall'attuale proposta didattica ed educativa
 

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

Fertilizzare i contesti comunitari per rigenerare i Patrimoni territoriali

  • Pubblicato il: 15/11/2016 - 07:37
PAESAGGI

FOCUS Unesco da RAVELLO LAB. Quali politiche e strategie possono essere concretamente messe in campo a sostegno della Cultura del Patrimonio? Quali le criticità e le risorse strumentali per trasformare la valorizzazione del patrimonio culturale anche in riscatto territoriale? Tra revisione dei protocolli, nuovi modelli di gestione e condivisione di esperienze e risorse, ecco trasparire i segni di una nuova Qualità Progettuale come leva di sviluppo del territorio e delle sue comunità

Articolo a cura di: 
Pietro Petraroia
Autore/i: 

'Cultura libera' VS conservazione: forse è possibile

  • Pubblicato il: 23/09/2016 - 09:47
CULTURA DIGITALE

Per il settimo anno consecutivo, il quinto in Italia, nel mese di settembre siamo invitati ad immortalare il nostro patrimonio culturale nell’ambito dell’iniziativa Wiki Loves Monuments - WLM. Nato nel 2010 nei Paesi Bassi, l’evento ha ricevuto gli anni seguenti l’appoggio della Commissione Europea e del Consiglio d’Europa riscuotendo sempre più successo. Conservazione, digitalizzazione e diffusione della “cultura libera” sono solo alcuni dei temi di cui abbiamo discusso con Giuliana ManciniExecutive Director Wikimedia Italia cogliendo l’occasione di approfondire WLM nell’ambito delle altre progettualità di Wikimedia Italia. Se ne parlerà anche a LUBEC, giovedì 13  ottobre 2016, durante l'incontro 'Tecnologie, strumenti e strategie per l'eco-sistema turistico-culturale'

Articolo a cura di: 
Emanuela Gasca
Autore/i: 

Come il patrimonio culturale può ritornare ad essere risorsa all’avanguardia?

  • Pubblicato il: 14/06/2016 - 18:44
CONSIGLI DI LETTURA

Tra le potenzialità da sviluppare indicate dalla riforma Franceschini, nel suo recente libro ”Ereditare il futuro” Lorenzo Casini identifica come imprescindibili un cambio di passo nella  gestione  delle risorse umane e una maggiore efficienza del Pubblico per dialogare con il privato e considera che  “Il modello fondazione non è valido in quanto tale, ma solo in presenza di pre-requisiti (...). Il Paese non è pronto per far entrare nella gestione dei musei statali anche soggetti privati. Il privato può contribuire davvero se la parte pubblica è efficiente

Articolo a cura di: 
Francesca Panzarin

ART BONUS: LA CARICA DEI 1000

  • Pubblicato il: 16/11/2015 - 20:31
NORMA(T)TIVA

SPECIALE ART BONUS. Nel momento in cui scriviamo, i Mecenati che hanno aderito all’Art Bonus sono 998, e quando leggerete queste note avranno certamente superato la prima fatidica soglia dei 1000: Enti, Imprese e Persone fisiche che hanno aderito alla «chiamata alle Arti» del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, per portare risorse dei Privati alla Cultura pubblica. Mentre queste «erogazioni liberali» hanno ormai superato i 40 milioni di euro, è stata recentemente presentata la Campagna di comunicazione «SIAMO TUTTI MECENATI’». Dopo le prime difficoltà la nave dell’Art Bonus pare essere finalmente partita, anche se c’è ancora un lungo viaggio da percorrere e non tutte le attrezzature necessarie sono a già bordo

Articolo a cura di: 
Francesco Moneta
Autore/i: 

Art Bonus, eppur si muove

  • Pubblicato il: 16/11/2015 - 19:48
NORMA(T)TIVA

SPECIALE ART BONUS. Dal primo gennaio 2015 è in vigore l'Art Bonus, il credito di imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo. I risultati dei primi mesi della sua applicazione sono stati presentati il 21 ottobre a Roma, in una sede in perfetta linea con il tema: l'auditorium di Mecenate. Una partenza incoraggiante: 773 mecenati, 34 milioni di euro erogati, 225 enti beneficiari

Articolo a cura di: 
Francesca Sereno
Autore/i: 

Integrare cultura e turismo attraverso la sostenibilità

  • Pubblicato il: 14/10/2015 - 22:17
STUDI E RICERCHE

Dall'1 al 3 ottobre il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa ha ospitato gli Stati Generali del Turismo Sostenibile. Suggellando il progetto di tutela e valorizzazione del patrimonio ferroviario storico avviato dal MiBACT con la Fondazione FS, l'iniziativa è stata l'occasione per avviare una riflessione programmatica sulle potenzialità e le criticità del settore turistico a partire da un uso sostenibile del nostro patrimonio materiale e immateriale. Oltre 200 rappresentanti del settore turistico, suddivisi in 15 tavoli di lavoro, si sono confrontati su sei temi prioritari presentati da sette esperti
 

Articolo a cura di: 
Vittoria Azzarita

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