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POWER OF CULTURE FOR LOCAL DEVELOPMENT
QUESTIONE DI EREDITA’: FONDAZIONE CR FIRENZE E LE GRANDI MADRI EUROPEE
Fondazione CR Firenze, in prima linea come “laboratorio di idee e baluardo di valori” sui grandi temi della cultura europea, dalla tematiche femminili a Leonardo, dalle start-up alle greenway, ha promosso il recente festival Eredità delle donne diretto da Serena Dandini.
Patrimonio culturale: parabole aziendali e nuove simbologie collettive
Valutare il patrimonio culturale nella prospettiva internazionale. Una proposta di metodo.
Il tema della valutazione economica dei beni del patrimonio culturale è diventato di grande attualità in seguito all’impulso della Commissione Europea finalizzato all’elaborazione e successiva approvazione di uno standard internazionale ed europeo di contabilità per il settore pubblico. E’ l’occasione per presentare una prima ipotesi di lavoro.
Una nuova qualità progettuale sociale a traino culturale
Quali politiche e strategie possono essere concretamente messe in campo a sostegno della Cultura e del Patrimonio? Quali le criticità e le risorse strumentali per trasformare la valorizzazione del patrimonio culturale anche in riscatto territoriale? Tra revisione dei protocolli, nuovi paradigmi, modelli di gestione e condivisione di esperienze, ecco trasparire da ArtLab17 Mantova i segni di una nuova Qualità Progettuale come leva di sviluppo e welfare di comunità a traino culturale.
Una cultura europea come prospettiva alternativa per la coesione sociale e la cittadinanza
Nell'ambito del dibattito più ampio sul futuro e la “sopravvivenza” dell'Unione europea, oggi più che mai urge interrogarsi sulla dimensione sociale del vecchio continente. Ma come? Ed attraverso quali “lenti”?
ICOM Italia per una “rete dei musei”: aggregazione tra musei e connessione con i territori
In occasione dei 70 anni di ICOM Italia, The International Council of Museums, incontriamo Tiziana Maffei, alla guida dal novembre scorso del comitato nazionale. “ICOM Italia lavorerà per contribuire alla nuova stagione dei musei italiani (..) in rete e connessione con i territori (..), per un modello di tutela fondato sulla cooperazione tra pubblico e privato superando l’approccio puntuale dei beni per aprirsi ai luoghi e l’impasse tra tutela e valorizzazione (..)per un diverso approccio nei confronti del patrimonio culturale, non più oggetto di letture disciplinari, ma consapevole percezione di nessi e narrazioni congiunte. Perché il museo è il luogo degli interrogativi, della costruzione del pensiero critico delle comunità. E’ il luogo dell’azione"
Un patrimonio italiano. Beni culturali, paesaggio e cittadini
Acuto, critico ma ottimista, forse scomodo, l’ultimo libro di Giuliano Volpe, presidente del Consiglio Superiore «Beni Culturali e Paesaggistici» del MIBACT e professore di archeologia all’Università di Foggia. Riflessioni oneste sul caso del patrimonio culturale nel bel Paese, accompagnate da un tour d’Italia in 22 tappe, alla scoperta di un patrimonio vivo e partecipato, da Torino a Napoli, dall’Isola d’Elba alla Sicilia
DICHIARAZIONE DI FIRENZE: VERSO UNA NUOVA ANTROPOLOGIA DELLA CULTURA E DEL PATRIMONIO
Il G7 della Cultura di Firenze, il primo del genere nella storia, ha messo a fuoco le grandi sfide che la comunità internazionale dovrà affrontare nei prossimi anni riguardo il ruolo e le proprie responsabilità nei confronti del nostro patrimonio culturale. Tra le tante: rilanciare un'idea della cultura come strumento di dialogo tra i popoli e una nuova consapevolezza sul ruolo del patrimonio come colonna del senso di comunità di eredità e forza trainante di valori, ideali e principi da preservare e tramandare. Ma quanto, in quest'opera costante e inarrestabile di ridefinizione delle missioni affidate al nostro héritage, troviamo concreta risposta a questo richiamo?
PATRIMONIO CULTURALE E COMUNITÀ NEL POST-EMERGENZA
Il 21 marzo scorso si è tenuto l'incontro «Patrimonio, servizi culturali e identità nel post emergenza. Verso la definizione di modelli collaborativi pubblico/privato per il rafforzamento della resilienza», promosso dal Comune di Recanati e da Promo PA Fondazione. Rappresentanti di enti nazionali e locali, dal MIBACT all'Università di Camerino, hanno evidenziato la priorità di agire con e per la comunità e la centralità del valore relazionale del patrimonio culturale
Cultura e lavoro in Europa: tra luci e ombre ecco i numeri
Il 2018 sarà l'Anno europeo del patrimonio culturale, ma qual è oggi lo stato di salute della “Cultura Europea” secondo la prospettiva occupazionale? Con 6,3 milioni di persone, in circa 6,5 milinoni di posti di lavoro “culturali” nell'EU (quasi il 3% dell'occupazione totale) l'Eurostat ci fornisce luci e ombre di un settore che diventa sempre più una risorsa comunitaria strategica
Il senso dei musei per il digitale
Dal gioco tutto italiano “Father and Son" fino alla realtà aumentata all'Ara Pacis di Roma o alla piattaforma digitale europea “Pluggy”, la cultura si fa sempre più un co-racconto multidisciplinare. Ma qual è l’impatto del digitale sulle politiche e sulle pratiche delle organizzazioni culturali?
PER UNA NUOVA PEDAGOGIA DEL PATRIMONIO
“Cultura e arte sono fondamento di una crescita equilibrata: la sola che garantisce coesione, senso di appartenenza alla società, fiducia e rispetto per l'ambiente e per gli altri [...] non è soltanto il Pil la misura della felicità delle persone e delle comunità”, ha affermato il Presidente Sergio Mattarella, intervenendo a Mantova al convegno “Città d'arte 3.0 - Il futuro delle Città d'Arte in Italia”. Un richiamo forte al ruolo di sviluppo sia personale che civile che il nostro patrimonio culturale può e deve svolgere quotidianamente, per stimolare una coscienza diffusa e condivisa. Ma l'attuale proposta didattico-scolastica nazionale è davvero in grado di suscitare e trasmettere attenzione, stupore, meraviglia e rispetto nei riguardi del nostro patrimonio culturale? Lo considera una risorsa? Un ruolo politico, ancora troppo spesso implicito e sottinteso nella nostra formazione, soprattutto dall'attuale proposta didattica ed educativa
Fertilizzare i contesti comunitari per rigenerare i Patrimoni territoriali
FOCUS Unesco da RAVELLO LAB. Quali politiche e strategie possono essere concretamente messe in campo a sostegno della Cultura del Patrimonio? Quali le criticità e le risorse strumentali per trasformare la valorizzazione del patrimonio culturale anche in riscatto territoriale? Tra revisione dei protocolli, nuovi modelli di gestione e condivisione di esperienze e risorse, ecco trasparire i segni di una nuova Qualità Progettuale come leva di sviluppo del territorio e delle sue comunità
L’Italia agli Italiani. Istruzioni e ostruzioni per il patrimonio culturale
«Il nostro secolare sistema di tutela richiede una riforma radicale, che ne preservi i meriti storici e rimuova le circostanze che hanno generato i demeriti all’origine della sua attuale crisi. Un nuovo ‘servizio di tutela’ richiede la partecipazione di più attori e un ribaltamento di rapporti fra Pubblica Amministrazione e cittadinanza» - Prof. Daniele Manacorda
Arte Irregolare in Italia: storia di un amore mai nato
È ufficiale la chiusura del MAI Museo di Arte Irregolare di Sospiro: dopo un'esperienza di soli 15 mesi dell'omonima Fondazione e a fronte di un percorso di ricerca durato circa 25 anni da parte della storica dell'arte contemporanea ed esperta di Art Brut Bianca Tosatti, direttrice dimissionaria dell'istituzione e fondatrice dell'Associazione Figure Blu, nonché curatrice di importanti mostre che sono alla base della storicizzazione dell'arte irregolare in Italia
Cultura, valorizzazione e salute: con Magnificat l'impresa sociale punta in alto
Al Santuario di Vicoforte (CN) presentato un inedito e innovativo progetto di valorizzazione di un bene culturale: Un investimento con rischio di impresa, di Kalatà, con partnership, per offrire al pubblico un’esperienza mozzafiato di contatto diretto con i 6.000 metri quadrati di affresco del bene, ad oltre 75 metri di altezza. Emozioni monitorate: la Fondazione Bracco realizzerà un’indagine a campione sull’effetto biologico dell’incontro del pubblico con la bellezza. Già dalle prime rilevazioni si evidenzia come la frequenza cardiaca sia più elevata alla vista degli affreschi rispetto al momento della fatica della salita. E’ il progetto Magnificat di Kalatà. Dal 1 maggio al 31 ottobre