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intelligenza artificiale

Fondazione Bassetti. La stoffa degli innovatori.

  • Pubblicato il: 16/12/2018 - 09:54
FONDAZIONI DI FAMIGLIA
Una piccola fondazione penetra nel sistema sanguigno della nostra società, attraverso l’innovazione tecnologica, i suoi prodotti, i suoi consumi, e giunge dove la si progetta. Fondazione Giannino Bassetti persegue il sogno avvincente, improbabile ma realizzabile, di un cambiamento responsabile, dove pubblico-comunità e impresa, istituzioni e policy maker collaborino attivamente a stabilire regole, approcci, prodotti e servizi, azioni, confini, direzioni e priorità del mondo che viviamo. Per farlo si deve sbloccare il sapere e dare spazio alle potenzialità collaborative che questa rete di soggetti trattiene fra le sue maglie – per rimetterli in circolo.
Articolo a cura di: 
Amerigo Nutolo
Autore/i: 

ARRESTARE IL SISTEMA. IL CALEIDOSCOPIO DIGITALE DEL MAXXI PUNTA SULL’ARTIFICIAL INTELLIGENCE

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:01
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA
Mentre s’allarga la riflessione sui cambiamenti portati dalla rivoluzione digitale, e l’applicazione dell’intelligenza artificiale, giorno per giorno, compenetra sempre più la vita individuale e collettiva, Bartolomeo Pietromarchi apre al MAXXI la mostra Low Form, che ci stimola a fare il punto su un’epoca segnata dal rapporto con la tecnologia, sul destino dell’arte e sui compiti di agenzie culturali tradizionali, tra cui, quelle del museo e dello stesso artista.
Articolo a cura di: 
Amerigo Nutolo
Autore/i: 

Oltre lo sguardo umano. “Recognition” di Fabrica porta l’intelligenza artificiale all’interno dei musei

  • Pubblicato il: 15/03/2017 - 11:50
MUSEO QUO VADIS?

Alla GAM, Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, si è svolto un incontro del programma di conferenze e workshop Museum:Vision 2026 di Fondazione Torino Musei, dedicato al progetto “Recognition” di Fabrica. Sviluppato in collaborazione con JoliBrain, Angelo Semeraro e Monica Lanaro, rappresentanti del team di lavoro, vincitore della III edizione dell’IK Prize della Tate Britain, hanno descritto il funzionamento di questa intelligenza artificiale. Insieme a loro Carolyn Christov-Bakargiev, direttrice della GAM e del Castello di Rivoli, Carlotta Margarone, coordinatrice del settore comunicazione della Fondazione Torino Musei e Andrea Pinotti, professore associato di Estetica all'Università degli Studi di Milano, specialista in Teorie dell’immagine e dei rapporti fra Estetica e Storia delle Arti visive. Il progetto “Recognition” apre nuovi spunti di riflessione e opportunità che l’intelligenza artificiale può introdurre nella fruizione delle opere d’arte e delle collezioni dei musei

Articolo a cura di: 
Sara Marceddu
Autore/i: 

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