accessibilità
Il senso del patrimonio culturale: una questione di accessibilità
Torino verso una città accessibile. Un progetto avviato con un mese di riflessioni all’insegna dell’inclusione. Accessibilità sensoriale, cognitiva, fisica, culturale ed economica sono stati oggetto di un Forum internazionale, promosso dall’Assessorato alle politiche culturali e sostenuto da Fondazione CRT, con buone pratiche dal mondo - dalle biblioteche di Copenaghen alle città di Graz e Montreal - nell’ambito della seconda edizione del Design of the City. Oltre 60 gli appuntamenti in città promossi dalle istituzioni culturali. Ne scrive Luca Dal Pozzolo che ha coordinato gli esperti consultati per il progetto: Marco Aime, Claudio Germak, Antonio Lampis, Fabio Levi e Pier Luigi Sacco.
Dai musei alle città, progettare cultura per tutti
Accessibilità e turismo: se il visitatore è prima di tutto un viaggiatore
Il nuovo Piano Piano straordinario della mobilità turistica 2017-2022 rappresenta un tassello importante per le politiche dei nostri territori. In linea con gli orientamenti del Piano Strategico del Turismo, infatti, il PSMT promuove la valorizzazione delle infrastrutture di trasporto come elemento di potenziamento dell’offerta turistica e allo stesso tempo lo sviluppo dell’aspetto digitale per una migliore fruizione della vacanza a partire dal momento di pianificazione del viaggio. Questa visione sottende elementi di valore sia per la domanda rappresentata dal turista – viaggiatore, sia per l’offerta che può riflettere su politiche di promozione anche nelle fasi precedenti a quella della visita ai siti.
Progettare al futuro: accessibilità, inclusione e dialogo interculturale nell'anno europeo del patrimonio 2018
Appuntamento il 13 dicembre a Roma con il primo evento realizzato dal MiBACT nell'ambito dell'Anno europeo del Patrimonio Culturale 2018 per la presentazione del volume edito nei Quaderni della valorizzazione n. 4: "Il patrimonio culturale per tutti. Fruibilità, riconoscibilità accessibilità”
Cinema per tutti
Cinemanchìo, verrà presentato il prossimo 5 settembre alla 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica a Venezia il nuovo progetto per l’inclusione culturale delle persone disabili sensoriali e cognitivi. Un balzo in avanti nella resa accessibile
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
MUSEI COME IL MIELE: COLLABORAZIONE, SOLIDARIETÀ, PARTECIPAZIONE A NUOVEPRATICHEFEST, PALERMO.
La terza edizione di NuovePraticheFest, il Festival ideato da Clac e Pescevolante, con la partecipazione di GAM Palermo e Civita Sicilia, ha messo al centro lo spazio culturale, che identifica nel museo il luogo dell’attivazione sociale e abilitazione della pratica di cittadinanza. Voci di operatori a confronto sui temi dell’accessibilità, della gestione dei pubblici, dell’utilizzo del digitale, della costruzione di nuovi scenari per il futuro del sistema, dove prevale il messaggio della partecipazione attiva. Il Giornale delle Fondazioni come partner è stato presente con la sua testimonianza di ricerca
CULTURA DELL’ACCOGLIENZA. LEZIONI DI ACCESSIBILITÀ UNIVERSALE
Cultura accessibile è sinonimo di società inclusiva. Torino è considerata un modello. Grazie al progetto concepito da Fondazione Paideia (realtà che si occupa di persone con disabilità e delle loro famiglie) e Fondazione CRT, 600 operatori museali nei diversi ruoli, provenienti da tutta l’Italia, sono stati formati in 4 anni all’accoglienza senza barriere architettoniche, cognitive e relazionali, “che possono generare tensioni, incomprensioni”. Il racconto di una best practice che va oltre i confini regionali e nazionali, riguarda il pubblico di prossimità, ma guarda anche al Turismo for All, è raccolto in un volume corale che da voce agli esperti scientifici e agli operatori che costruiscono l’esperienza, in cui la relazione come elemento cardine della soddisfazione del pubblico, affichè sia garantita a tutti la possibilità di vivere esperienze culturali piacevoli, rilassanti, edificanti
Il sogno di un’istituzione per fare a meno delle istituzioni. La Fondazione Mario Tommasini
Se la chiave è la mission, la Fondazione Mario Tommasini la eredita da un uomo semplice e speciale, un amministratore pubblico che per anni ha integrato le fasce deboli nella popolazione, cooperato con realtà distanti, lottato per la dignità umana, tagliato le reti di malattia mentale, carcere, disabilità, vecchiaia, infanzia. Col cambio generazionale si frantumano i rapporti di prossimità, un patrimonio di interazioni, avanzano i pregiudizi. “La nostra sfida – dice la figlia Barbara – è ricordare agendo”
IL MUSEO SALINAS: UN CASE STUDY DI SOCIAL MUSEUM… A PORTE CHIUSE
Può un polveroso museo chiuso da 4 anni per restauri attrarre più visitatori di quando era aperto? Si può ottenere una straordinaria brand awareness partendo da una disastrosa web reputation e senza avere 1 cent di budget? E la Sicilia, il profondo Sud, può raggiungere un primato positivo, e per di più nel campo dell’innovazione sociale? Sì, è possibile! E questa anomalia potrebbe creare un cortocircuito capace di smuovere il dormiente settore della comunicazione culturale. Dalla rivista Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage
Turismo per tutti. Accessibilità e inclusione sociale per le destinazioni
Il World Tourism Day che si svolge ogni anno il 27 settembre, è stato, nell’edizione del 2016, portatore dei valori dell’inclusione sociale e della qualità della vita attraverso la proposta di riflettere sul “Turismo per Tutti”. Molti soggetti e attori del territorio hanno accolto la sfida proponendo eventi ed attività specifiche non solo legate al settore turistico specifico, ma cogliendo l’opportunità di riflettere sui temi dell’accessibilità anche congiuntamente a enti privati. Fondamentale il ruolo delle fondazioni come facilitatori del processo e attori a supporto del coinvolgimento di possibili ecosistemi di stakeholders
I musei nella società dell'apprendimento
Dall' UNESCO al Consiglio d'Europa fino alla Commissione Europea, si moltiplicano progetti, opportunità e richiami internazionali verso un “cambio di passo” riguardo il ruolo formativo sociale di tutte le istituzioni culturali. Veri e propri apparati “produttori di cultura”, non solo attrazioni turistiche; centri d’educazione empatica e visiva, di esperienze emotive in cui soggetti, oggetti e narrazioni divengono “fattori evolutivi”, di creazione e formazione: questi sono i Luoghi della Cultura del XXIsec. che sempre più emergono dal dibattito comunitario. Ma in che modo musei e patrimonio possono divenire i vettori di una nuova “formatività sociale”? Molti sono gli investimenti e gli impegni ancora da sostenere per poter davvero mettere in atto processi formativi che passino dall'insegnamento all'apprendimento, tanto più al di fuori di contesti formali e strutturati come quello scolastico, e capaci di rendere concretamente i nostri musei in grado “di contribuire ad innalzare i processi conoscitivi, di intercettare e di far emergere i bisogni di cultura inespressi e latenti, di interpretare e stimolare il desiderio di conoscenza e di confronto, di divenire una realtà dinamica, un luogo di esperienza conoscitiva, aggregazione sociale, crescita civile e ridefinizione identitaria dei singoli e delle collettività”
I musei sono i nuovi centri sociali dell’epoca contemporanea?
Abbiamo conversato con Maria Chiara Ciaccheri, giovane progettista e formatrice esperta di temi di accessibilità alla cultura, sulla trasformazione che i musei stanno vivendo verso un dialogo più interattivo con il pubblico di riferimento, con un commento sulle nuove linee guida della comunicazione museale pubblicate dal Mibact. Il punto di vista di un operatore indipendente sul tema dell’attivazione dei pubblici alla cultura
Design for All. La città nelle mani di tutti
Grazie a un innovativo progetto che combina le nuove tecnologie e tecniche di stampa (immagini in rilievo, fruizione sonora e lingua visiva in LIS, QR Code) da tutti i lati della Torre Panoramica di Palazzo Madama della Fondazione Torino Musei è possibile da oggi, per tutti, a prescindere dalle diverse abilità sensoriali, leggere la forma del sorprendente panorama urbano e naturalistico della città, cogliendone la bellezza
Luoghi e paesaggi «per sempre, per tutti»
Come valorizzare il patrimonio culturale? Il XIX Convegno Nazionale del FAI (Fondo Ambiente Italiano) del 17 aprile scorso ha fornito spunti interessanti da casi virtuosi. Con un filo conduttore: rendere l'arte e la cultura accessibile e comprensibile, a partire dai cittadini
Torino Tour for All (ToTo4All): turismo accessibile e inclusivo
Arriva a Torino un progetto di turismo accessibile, per tutti e di tutti, che può costituire un modello di ispirazione internazionale. Lo si deve a Fondazione CRT, che ha aderito alla «Lega delle città storiche accessibili», varata dall’EFC-European Foundation Center , ente che riunisce le grandi realtà filantropiche
Fondazione Lia: i libri accessibili sono diventati realtà
Il progetto LIA – Libri Italiani Accessibili promosso da AIE - Associazione Italiana Editori e l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti è diventato Fondazione, confermando le ambizioni e ampliando partner ed attività. Al via il lancio del nuovo sito internet, l’account twitter @FondazioneLIA e la campagna di raccolta fondi «Acce(n)di un libro»
Musei per tutti. Musei accessibili verso l’audience engagement
Orientamenti e buone pratiche nazionali dalle Fondazioni nell’ambito della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Partire dalla disabilità per riconsiderare la relazione con i diversi pubblici
L’arte di fare la differenza
Una Giornata Internazionale di Studi che pone al centro la pluralità come possibilità