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Settembre 2018

Scuola e innovazione culturale nelle aree interne

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:02
PAESAGGI
Studiare nelle aree interne. Per i «Quaderni della Ricerca» di Loescher Editore, prende avvio la realizzazione di un numero monografico sulle aree interne - tema al quale dedichiamo approfonditi ascolti in questa rubrica. Il lavoro corale, a cura di Daniela Luisi e Filippo Tantillo, è volto a dare valore all’attività di analisi e di co-progettazione territoriale svolta, a partire dal 2013, dalla Strategia Nazionale per le Aree Interne e dal Comitato Tecnico Aree Interne (al quale partecipa il MIUR). Sono aperte le candidature a partecipare al volume con un proprio saggio. Entro il 12 ottobre.
Articolo a cura di: 
Daniela Luisi e Filippo Tantillo

Lo Stato delle (infra)strutture. Partendo da Genova

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:02
PAESAGGI

La cause del disastro di Genova sono molto profonde e segnalano crepe devastanti nel ruolo dello Stato come imprenditore strategico, un ruolo a cui siamo abituati dall’Unità d’Italia ma che ormai ha perso vela e timone. I cambiamenti necessari per risanare la gestione delle infrastrutture penetreranno nel cuore della struttura dello Stato. Una riflessione del Prof. Paolo Castelnovi, architetto, genovese.

Articolo a cura di: 
Paolo Castelnovi, architetto paesaggista
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Focus Montagna XXI secolo. Dolomiti Contemporanee, o della costruzione di una alpinità altra

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:02
PAESAGGI
Storie di ri-nascita e di rigenerazione. Tra le tante esperienze oggi presenti in Italia, il cantiere di sperimentazione culturale di Dolomiti Contemporanee emerge per la forza del tratto e la potenza di visione, intrecciando montagne e spazi abbandonati della modernità quasi impossibili da risolvere e riattivare. Un’esperienza che fornisce indizi inediti e preziosi per pensare un progetto di futuro per la montagna. Con l’intervista a Gianluca D'Incà Levis, ideatore e curatore di Dolomiti Contemporanee e Progettoborca, direttore del Nuovo Spazio di Casso al Vajont, continua il viaggio di Antonio De Rossi attraverso le Alpi contemporanee.
Articolo a cura di: 
Antonio De Rossi
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Premiato il paesaggio, bene comune che crea ben-essere

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:02
PAESAGGI

Dal Consiglio dei Ministri Europei assegnato premio del Paesaggio 2016-2017 alla Lettonia per “la riabilitazione della Fortezza di Daugavpils”, progetto che “ha favorito la riappropriazione di un paesaggio urbano fortemente simbolico” con servizi pensati per il ben-essere della popolazione. Quattro le menzioni speciali tra le quali il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, per lo sviluppo sostenibile e il reinserimento sociale, “un esempio eccellente di articolazione tra gli aspetti archeologici riconosciuti a livello internazionale e un’economia rurale innovativa orientata a produzioni di qualità per il benessere della società locale e dei numerosi visitatori che possono apprezzare percorsi nella campagna e nell’eccezionale sito archeologico”.

Articolo a cura di: 
Cristina Casoli
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Focus Montagna XXI secolo. “SAVE THE APPS “. Le Fondazioni Merloni e Vodafone Italia unite per il rilancio degli Appennini.

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:02
PAESAGGI
Best of the Apps”, “Hazelnut of Apennines” e i “Camminatori dello Spirito” sono i tre innovativi progetti nati dall’obiettivo comune di Fondazione Merloni e Fondazione Vodafone Italia per dare nuovo impulso all’economia dell’area appenninica utilizzando il digitale per ri-costruire i valori culturali e identitari dei territori, in specie quelli colpiti dal sisma. Un modo per riaccendere l’attenzione sulla necessità di interrompere il veloce scivolamento dell’Appennino verso le coste. Dalla rassegnazione alla voglia di rinascere, questi progetti si fondano su un vocabolario comune: coraggio, identità, cultura, resilienza, innovazione.
Articolo a cura di: 
Giorgia Turchetto

Riforma del Terzo Settore. Al via il Decreto correttivo. Dove stiamo andando?

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:02
NORMA(T)TIVA
Il 2 agosto il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Correttivo della Riforma del Terzo Settore (D. lgs. 117 del 3 luglio 2017). Quali sono le principali risultanze dell’atteso passaggio? Cristina Casoli modera il terzo faccia a faccia sulla Riforma tra Gabriele Sepio, avvocato tributarista, a capo del Tavolo tecnico - fiscale istituito presso il Ministero del Lavoro per la Riforma del Terzo Settore e socio fondatore dello studio legale ACTA, e Pietro Ferrari Bravo, responsabile Riforma Terzo Settore in Assifero.
Quale sarà il percorso di avvicinamento di una fondazione Onlus al 2 agosto 2019?
Articolo a cura di: 
Cristina Casoli
Autore/i: 

Dai musei alle città, progettare cultura per tutti

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:01
DOVE OSA L'INNOVAZIONE
170 appuntamenti proposti da 150 enti. Accade a Torino nel mese di ottobre sull’asse tematico “Verso una città accessibile” un calendario di oltre 170 appuntamenti proposti da più 150 enti. Laboratori, spettacoli teatrali, concerti e proiezioni cinematografiche, mostre accessibili universalmente offerti da musei, teatri, biblioteche, istituzioni culturali pubbliche e private. Un ottobre che con l'edizione 2018 di Torino design of the city dal 12 al 21, avrà come filo conduttore il patrimonio e l’accessibilità, guardando alle più recenti articolazioni, quali il thinking design, il codesign, il design for all con  percorsi e metodologie per realizzare servizi, prodotti e iniziative che favoriscano l’inclusione, la partecipazione, l’accesso da parte di tutti i cittadini. E il 16-17 ottobre, prenderà vita il primo Forum Internazionale sull’accessibilità.
Articolo a cura di: 
Francesco De Biase e Fiorenza Cora - Divisione Cultura Città di Torino

PIERO GILARDI. GIARDINIERE DEL GRAN PARCO DEL MONDO

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:01
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA
Il Parco Arte Vivente, ecosistema culturale che ha casa a Torino da dieci anni, è un’esperienza vicina a quella, descritta da Sottsass, dei tappeti-natura del loro ideatore, Piero Gilardi: sospesa tra riconquista e perdita. Ritorno all’Eden, fra le macerie dell’illusione capitalista, accesso inatteso alla natura, nel cuore deserto della città post-industriale; e sensazione di perdita, coscienza che la terra che abitiamo, che PAV ci mostra nelle sue diverse forme e aspetti, questa terra, lentamente, scompare. Nei giorni della celebrazione del decennale e della nuova edizione di Teatrum Botanicum, format di giovani artisti, conversiamo con Piero Gilardi, presidente dell’omonima Fondazione Centro Studi e padre del PAV – corpo ecologico performativo di una comunità che vuole abitare il presente.
Articolo a cura di: 
Amerigo Nutolo
Autore/i: 

Il pubblico ha sempre ragione?

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:01
CONSIGLI DI LETTURA
In libreria un nuovo lavoro sulle politiche culturali. “Il pubblico ha sempre ragione? Presente e futuro delle politiche culturali”, a cura di Filippo Cavazzoni, direttore editoriale dell’istituto Bruno Leoni.  Anticipiamo un estratto dell’introduzione per comprendere obiettivi e proposte, in primis “adottare un atteggiamento di umiltà rispetto al modo in cui accostarsi alle politiche culturali. Perché voler promuovere attivamente la cultura può portare ad abbracciare il punto di vista del demiurgo: di chi si pone come colui che definisce e individua chiaramente, in maniera arbitraria e univoca, l’arte e la cultura”, in un epoca in cui i consumi culturali sono stati sconvolti e accelerati dall’innovazione tecnologica.
Articolo a cura di: 
Filippo Cavazzoni, Direttore editoriale Istituto Bruno Leoni

LA NUOVA SMART CITY CHE METTE AL CENTRO I BISOGNI DEI CITTADINI CONTRO L’EGEMONIA DELLE BIG TECH

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:01
CONSIGLI DI LETTURA
“Passare dal capitalismo della sorveglianza, basato sull’estrazione continua e la monetizzazione dei dati personali dei cittadini, a un sistema capace di socializzare i dati concependoli come infrastruttura pubblica e sperimentare nuove forme di innovazione sociale e democratica, in modo da ripensare il welfare del futuro e i modelli economici sostenibili per le nostre città”. Questa la sfida descritta dai due autori per una nuova idea di smart city, più sostenibile e partecipata, città di diritti digitali e non solo di servizi, come sta dimostrando il progetto pilota di Barcellona.
Articolo a cura di: 
Francesca Panzarin