Settembre 2018
Il museo dell’anima di Luigi Magnani
Quarant’anni di attività della «villa dei capolavori» a Mamiano di Traversetolo
Giuliano Volpe, il mio Rapporto sullo stato dei beni culturali
Pubblichiamo un ampio stralcio del testo in cui Giuliano Volpe ripercorre la sua presidenza del Consiglio Superiore dei Beni culturali e paesaggistici nel triennio compreso tra il 16 giugno 2015 e il 16 giugno 2018, tracciandone un bilancio.
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini
Come coinvolgere le nuove generazioni?
È in corso un dimezzamento della partecipazione nei musei italiani del bacino demografico 15-24 nel 2011 in raffronto al 1999 a fronte del triplicarsi degli anziani (65 anni e oltre), che passano dal 4,5% a oltre il 13%.Continuiamo a sorprenderci per la progressiva rarefazione degli under 35 (al netto delle deportazioni forzate in età scolastica) nei luoghi e presidi culturali: teatri, musei, aree archeologiche ed ancora dalla lettura o concertistica classica. Come coinvolgere le nuove generazioni? Fabio Viola, esperto in audience engagement e gamification immagina i luoghi culturali del XXI secolo. Il successo dei suoi progetti “engagement centered” Father and Son per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Playable Museum Award per il Marino Marini di Firenze e Firenze Game per il Comune di Firenze, dimostrano l’efficacia nel disegnare esperienze che partano dai pubblici per intercettarli e coinvolgerli.
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini
NASCE G-FACTOR INCUBATORE-ACCELERATORE DI NUOVE IMPRESE
IO SONO CULTURA
Digitale a chi?
Molte le opportunità e i rischi connessi alla portata del cambiamento in atto, secondo il “Report 2018 – Terzo Settore e Trasformazione Digitale” di Italia non profit, la prima analisi che in Italia indaga il rapporto tra i professionisti del non profit e il digitale.
Turismo ed esperienza: riflessioni per una possibile interpretazione
Fake news e Disinformazione: definizioni, tecniche, soluzioni
La responsabilità dell’informazione. “Il testo che segue è stato elaborato durante il mese di agosto in risposta inizialmente a una mia personale necessità di fare chiarezza nella confusione generale e in risposta a tanta rassegnazione - nonostante l’insoddisfazione e le preoccupazioni di molti amici e colleghi - sul tema dell’informazione.
Scienza della visione e arte. Echi da VSAC 2018
Due simposi sono stati dedicati a Alberto Argenton, docente di Psicologia dell’arte all’Università di Padova, e a Manfredo Massironi, docente di Psicologia generale all’Università di Verona, con un precipuo interesse per la Psicologia dell’arte, e al tempo stesso entrambi artisti visivi, scomparsi da qualche anno.