Italia Non Profit - Ti guida nel Terzo Settore

Stefania Crobe

Claudia Losi, passeur di storie

  • Pubblicato il: 19/07/2016 - 11:36
LA PAROLA AGLI ARTISTI

C'è una sorta di magia nei suoi racconti. Come se quel tempo impiegato nel tessere fili e relazioni, nell'attraversare campi, nell'esplorare l'esistente e il possibile, sia per ciascuno l'occasione per 'stare', per prendersi un momento per guardarsi dentro e, in questa sospensione, ritrovare sé stesso e l'altro. Tra trame ed orditi, intrecci, incontri, strabordi, combinazioni alchemiche, riappropriazioni illegittime, come un passeur, Claudia Losi ci traghetta attraverso «Millepiani», qui e altrove. 
Prosegue così la nostra campagna d'ascolto in collaborazione con ArtVerona all'insegna di una domanda: What's art for?
 

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Stefania Crobe
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Il mondo icono-sonoro di Yuval Avital

  • Pubblicato il: 17/06/2016 - 18:30
LA PAROLA AGLI ARTISTI
© Yuval by Beny Steiner

Il suo nome ha un duplice significato in ebraico. E' un ruscello che si stacca dal fiume perseguendo la sua propria strada, ma è anche il padre dei musicisti nella Genesi. E Yuval Avital, nato a Gerusalemme nel 1977 e dal 2003 residente in Italia è come quel ruscello da cui prende il nome, deviando e creando sempre percorsi imprevedibili e profondamente originali. Artista visivo e sonoro, compositore, regista e musicista solista, nel suo continuo attraversamento territoriale e disciplinare e nell'incontro (e scontro) con scienziati, cantori e portatori di tradizioni orali antiche, sguardi migranti ed erranti, traduce e accompagna i mutamenti del presente. Nella difficoltà di inquadrarlo in una definizione risiede il suo mondo, che anticipa mondi

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Stefania Crobe
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Arte al confine

  • Pubblicato il: 17/05/2016 - 19:25
LA PAROLA AGLI ARTISTI

Negli stravolgimenti geopolitici di un mondo alla deriva, in cui – anche nei cosiddetti Paesi emergenti (e viene da domandarsi rispetto a chi e che cosa) – vengono violati i diritti umani basilari, l’arte non può restare a guardare. «Esserci» vuol dire «resistere» e la giovane artista Fatma Bucak, nell’esplorare confini, conflitti e poteri, denuncia e ci offre - invitandoci a guardare attraverso un’estetica intrisa di poesia e sacralità - le urgenze del presente. Un invito a cui non è possibile sottrarsi

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Stefania Crobe
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10 anni (+100) e non sentirli

  • Pubblicato il: 13/05/2016 - 13:37
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA

Situata nello storico quartiere San Lorenzo di Roma, la Fondazione Pastificio Cerere compie 10 di attività e, con Marcello Smarrelli alla guida, guarda al futuro. Un futuro di scenari internazionali ma fortemente radicato nel territorio. Parole d’ordine sperimentazione, formazione, ricerca

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Stefania Crobe
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Dall’«immaginazione al potere» al «potere dell’immaginazione»

  • Pubblicato il: 22/04/2016 - 17:50
LA PAROLA AGLI ARTISTI
Emilio Fantin, Dynamica,

«Può accadere che in una conversazione […] avvenga una sorta di miracolo: sentire all’unisono che qualcosa è penetrato in noi e ha fatto chiarezza». E’ quanto accaduto nel dialogo con Emilio Fantin. Una conversazione «Dynamica» in cui la parola si fa estetica, un continuo dispiegarsi e ricostruirsi della forma che attraversa campi e che, «camminando sui crinali dei saperi», ci accompagna verso un «equilibrio acrobatico» fatto di sogni e immaginazione. Un’epifania

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Stefania Crobe
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L’arte è una promessa di cambiamento

  • Pubblicato il: 15/03/2016 - 18:06
PAESAGGI

A Milano il 2° Rebirth Forum – La Mela Reintegrata, il progetto condotto da Cittadellarte Fondazione Pistoletto: tre giorni, tre macro temi affrontati, 10 tavoli di lavoro, più di cento persone al dì tra accademici, practitioners, politici per discutere 'operativamente' sulle pratiche di cambiamento della società e attivare un cantiere che parta dal fermento esistente per dare vita a una trasformazione circolare, all’insegna della sostenibilità e della responsabilità. Bussola di questo processo in fieri è l’arte

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Stefania Crobe
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Impliquons-nous

  • Pubblicato il: 14/02/2016 - 11:35
CONSIGLI DI LETTURA

Il vis à vis tra Edgar Morin e Michelangelo Pistoletto è un piacevole viaggio che traghetta dalla critica al sistema neoliberista alla necessaria ibridazione di campi separati, dalla centralità dell’educazione all’urgenza di un agire soggettivo e collettivo. Un agire che da sempre contraddistingue Cittadellarte Fondazione Pistoletto che, dal 17 al 19 marzo 2016 negli spazi del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, dà vita al secondo Forum REBIRTH: «La Mela Reintegrata». Una riflessione, in un incontro cross-disciplinare, sulle pratiche e sul cambiamento nella società

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Stefania Crobe
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QUELLI CHE TRASCURANO DI RILEGGERE SI CONDANNANO A LEGGERE SEMPRE LA STESSA STORIA

  • Pubblicato il: 15/01/2016 - 13:31
PAESAGGI
Photo by Alessandro Gatto_Teatro Continuo

A partire dal Teatro Continuo di Alberto Burri, l’opera recentemente restituita alla città di Milano nell'anno delle celebrazione del centenario dell'artista umbro, qualche interrogativo su arte, spazio pubblico e tempo che passa

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Stefania Crobe
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L'altro «dove» che guarda il lato nascosto del cubo di cui vedo solo la parte rivolta a me

  • Pubblicato il: 15/11/2015 - 23:51
PAESAGGI
Michelangelo Pistoletto in visita all'Abbazia di Fossanova - Priverno (LT). Foto: Francesco Saverio Teruzzi

Nell’epoca dell’urbanizzazione planetaria, lontano dall’eco delle grandi città, pratiche artistiche e culturali si riappropriano dei territori trasformando gli spazi in luoghi. Il confine – territoriale e disciplinare – diventa l’occasione di una possibile «rinascita», una fenditura in cui far germogliare semi di cambiamento. L’arte e l’esperienza sensibile si fanno vettore di questa trasformazione coltivando i territori e facendo della «periferia» il terreno fertile di un processo in cui dimensione simbolica e pratica si coniugano. In questa nuova geografia in fieri il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto diventa il motore generativo per una nuova idea di urbanità

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Stefania Crobe
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Coltivare il re-incanto

  • Pubblicato il: 14/10/2015 - 22:55
LA PAROLA AGLI ARTISTI

Ad aprire le riflessioni di questo autunno è Adrian Paci. Albanese di nascita, italiano di adozione, prima di altri ha raccontato le «vite in transito» ponendo all’attenzione il fenomeno delle migrazioni, i flussi, gli attraversamenti, ai quali la politica non fa che dare miopi risposte. Ma l’arte di Adrian Paci è soprattutto il frutto di un’esperienza di vita individuale che attraverso il linguaggio, la narrazione, diventa bene collettivo. Con lui l’arte si libera da una richiesta di funzionalità per riacquistare una dimensione spirituale attraverso dedizione, capacità di ascolto, attese. Un invito alla cura di sé attraverso lo stupore, attraverso il «re-incanto»

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Stefania Crobe
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Faccia, viso e volto di Cesare Pietroiusti

  • Pubblicato il: 15/09/2015 - 15:06
LA PAROLA AGLI ARTISTI
Courtesy of ZonArte​. Foto di Andrea Guermani

Proseguiamo la rubrica «La parola agli artisti», incaricata di aprire ogni numero mensile.

Contro l’eccesso di specializzazione moderno che impedisce di cogliere l’interconnessione vitale tra le cose e per non rischiare di cadere in sterili tecnicismi, rivendichiamo all’arte e agli artisti un ruolo cruciale per la ricostruzione di un senso comune. Ci mettiamo in ascolto, non per cercare risposte ma per lasciarci circuitare in nuovi mondi possibili, non necessariamente migliori, non necessariamente diversi, ma sicuramente più umani. Dall’elogio del non funzionale alla difesa della lingua italiana. La parola all’artista, tra i protagonisti del Forum dell'Arte Contemporanea Italiana di Prato

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Stefania Crobe
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LE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA TRA NODI IRRISOLTI E OPPORTUNITÀ

  • Pubblicato il: 10/06/2015 - 11:12
OPINIONI E CONVERSAZIONI

A sei mesi dalla scomparsa, l’Acri ricorda l’Avv. Sergio Ristuccia dedicando alla sua memoria una sala della sede dell'Associazione, dove verrà conservata parte della sua ricca biblioteca, lasciata in eredità all'Acri. In occasione di questo evento riproponiamo la versione integrale della conversazione avuta con Sergio Ristuccia, in una calda giornata di agosto, per il Rapporto annuale Fondazioni2013/2014

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L’arte non è decorazione

  • Pubblicato il: 14/05/2015 - 18:09
PAESAGGI
Un'opera Alfredo Jaar nella mostra dedicatagli dalla Fondazione Merz

Commentiamo l’ultimo numero di VITA, il magazine del Terzo Settore, che dedica la sua copertina a una domanda: «Arte puoi cambiare il mondo?». Se lo chiede presentando uno speciale con 50 casi scelti nel pianeta che parlano di rinascita sociale e urbana attraverso le arti. Un’attenzione verso un fenomeno crescente che vede un numero sempre maggiore di «opere d’arte» – dalla street art alle pratiche artistiche partecipate – abitare lo spazio pubblico per attivare o generare un cambiamento, dando vita a nuovi paesaggi. Si incontrano tante buone pratiche ma anche qualche retorica legata all’arte pubblica. Pratiche che esprimono un potenziale di trasformazione ma che evidenziano la necessità di costruire un nuovo vocabolario, uscendo dalle facili categorie.  Potenzialità che si concretizzano solo se l’azione va oltre l’evento, se si traduce nella costruzione di significati, se da uno va a molti, dalle pratiche va alle politiche
 

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Stefania Crobe
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Contro l’asservimento

  • Pubblicato il: 14/04/2015 - 14:38
PAESAGGI

La street art da cultura underground e informale negli anni ’80 a vettore di rigenerazione urbana negli attuali programmi istituzionali di recupero delle periferie. In un dibattito crescente, in cui impera una retorica della bellezza, del decoro urbano, del rammendo, tra partecipazione e censura, tra riappropriazione ed esproprio, cosa resta dell’arte e della sua promessa di cambiamento?

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Stefania Crobe
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L'importanza delle radici

  • Pubblicato il: 14/04/2015 - 13:52
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA

Moda e dintorni. Ripartire dall’etimologia. Abitare, abitudine e abito hanno radice comune. Per questo la risposta alla crisi e l’adozione di modelli di comportamento sostenibile passano inevitabilmente anche attraverso il vestire, per una produzione e un consumo consapevole, nel rispetto dell’ambiente. Un’attenzione che caratterizza pratiche diffuse. Tra queste Cittadellarte che, con il pensiero visionario e apertore di brecce di Michelangelo Pistoletto, porta avanti il progetto BEST Bio Ethical Sustainable Trend

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Stefania Crobe
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