Arte al confine
LA PAROLA AGLI ARTISTI
Negli stravolgimenti geopolitici di un mondo alla deriva, in cui – anche nei cosiddetti Paesi emergenti (e viene da domandarsi rispetto a chi e che cosa) – vengono violati i diritti umani basilari, l’arte non può restare a guardare. «Esserci» vuol dire «resistere» e la giovane artista Fatma Bucak, nell’esplorare confini, conflitti e poteri, denuncia e ci offre - invitandoci a guardare attraverso un’estetica intrisa di poesia e sacralità - le urgenze del presente. Un invito a cui non è possibile sottrarsi
Articolo a cura di:
Stefania Crobe
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