Piemonte
PARCO ARTE VIVENTE. 10 ANNI DA SPECIE PIONIERA DEL TERZO PAESAGGIO CULTURALE
Il Parco Arte Vivente fa dieci anni. Con il Direttore, Enrico Bonanate, diamo luce a ciò che cresce in questa serra (ispirata dalla visione di Piero Gilardi) semenzaio di relazioni, gesti creativi e riflessioni collettive in grado di attirare e attivare persone d’ogni provenienza culturale, geografica, di diffondersi fra i torinesi e fra terre tra loro lontane. I dieci anni di apertura del centro d'arte contemporanea, dal 4 maggio, si celebrano con la mostra collettiva The God-Trick, curata da Marco Scotini, e col simposio Antropocene, crisi ecologica e potenzialità trasformative dell’arte. PAV fa specie istituzionale a sé, da osservare per la capacità adattiva e il ruolo di pioniera di nuovi habitat culturali e di condivisione di pratiche sociali. Forse, grazie al loro modello, l’equilibrio dinamico naturale fra le specie viventi, più resistenti e sostenibili.
Asti Città Museo. Al via il fai da te, con le aperture automatizzate ai beni culturali
Leggiamo i risultati di uno primi esperimenti di apertura automatizzata di beni culturali. Nella Città di Asti, il sistema di gestione in rete dei beni culturali - Asti Città Museo – ha generato un progetto pilota apertura automatizzata, Asti Musei, per ampliare l'accessibilità di alcuni luoghi di interesse precedentemente fruibili in modo saltuario, oggi disponibili h24, 7 giorni su 7, grazie a una control room, che monitora e gestisce da remoto i beni.
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini
Con lo smart phone, apriti sesamo. Al via la prima apertura automatizzata di beni ecclesiastici in Italia
Sperimentazione tecnologica innovativa in due Cappelle piemontesi: con la app “Chiese a porte aperte”, disponibile per Ios e Android, si accederà tramite smartphone. Un nuovo tassello di “Città e Cattedrali”, il grande progetto ideato dalla Fondazione CRT e dalle Diocesi del territorio, sviluppato in collaborazione con la Regione Piemonte e gli organi periferici del MIBACT.
WECARE. Regione e Associazione delle Fondazioni di origine bancaria piemontesi siglano il patto per l’innovazione sociale
Il Piemonte conferma la volontà di diventare laboratorio di innovazione sociale. Siglato dall’Associazione delle 12 fondazioni di origine bancaria del territorio-che investono ogni anno 100 milioni di euro nel welfare - un patto di collaborazione con la Regione Piemonte sulla strategia di innovazione sociale, dal titolo obamiano, “Wecare – Welfare Cantiere Regionale”. Un progetto nato da un tavolo inter-assessoriale, dal quale la Cultura è assente.
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
Da spesa a investimento
Cattedrali, santuari, pievi, chiese, musei diocesani, monasteri, biblioteche, archivi. È vastissimo l’elenco del patrimonio ecclesiastico diffuso capillarmente in Piemonte e Valle d’aosta. Luoghi carichi di storia di arte sacra, dal valore inestimabile. Beni unici e preziosi da conservare e valorizzare. Volano di evangelizzazione e cultura, ma anche opportunità di lavoro in vari ambiti. Ne è un esempio il progetto Città e Cattedrali, sviluppato per valorizzare il patrimonio ecclesiastico presente nelle due regioni. Ideato dalla Fondazione CRT e dalle Diocesi piemontesi e valdostane in collaborazione con la Regione piemonte e le soprintendenze. Investiti dal 2010 al 2015, oltre 70 milioni di euro. Dalla conservazione alla valorizzazione turistica, ora l’approccio si fonda su una prospettiva tutta nuova: il coinvolgimento delle comunità locali.
Paesaggio chi? Il bosco può bruciare
Perché gli eventi catastrofici non hanno peso nell’opinione pubblica, oltre l’emergenza e la spettacolarizzazione?
Perché non curiamo la manutenzione straordinaria della casa che abitiamo?
Una continuità difficile
Perseguire il disegno di un nuovo ruolo per la cultura non è riflessione individuale e non può evitare di essere opera d’intelligenza collettiva. In occasione della presentazione della Relazione Annuale 2014 - La Cultura in Piemonte, pubblichiamo il testo introduttivo di Luca Dal Pozzolo, che propone un quintetto di questioni utile per alimentare ulteriori riflessioni in merito
L’Italia delle Meraviglie
Dal 14 al 18 maggio, si svolgerà l’ultima edizione del Salone del libro di Torino guidata dai gemelli del goal, gli storici Rolando Picchioni, Presidente, ed Ernesto Ferrero, Direttore, che l’hanno portato al successo. Secondo a livello europeo, dopo la Buchmesse di Francoforte. Dai 100.000 visitatori e 553 espositori del 1988, il Salone ha toccato quasi le 340mila presenze di pubblico e 1.400 espositori, nonostante un budget in caduta libera. Dai 7,5 ml del 2012; il 2014 chiuderà intorno ai 4/4,1 ml, salvaguardando la qualità. Nell’era del digitale, della crisi delle librerie, ogni anno il salone si rivela una «magia». Tema della XXVIII edizione «L’Italia delle meraviglie». Parliamo del futuro dell’istituzione con Valentino Macri, Segretario Generale, della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura