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Piemonte

LA CULTURA IN PIEMONTE "IERI, OGGI, DOMANI"

  • Pubblicato il: 15/07/2018 - 00:03
STUDI E RICERCHE
In occasione dei suoi venti anni di attività, l'Osservatorio Culturale del Piemonte racconta  attraverso le Arti come le "turbolenze del digitale" hanno rivoluzionato i consumi culturali. “A cambiare è il mondo, e la cultura dentro al mondo”, afferma il Direttore, Luca Dal Pozzolo. ”Concentrarsi sulle minime variazioni dei dati, sui cambiamenti delle percentuali annuali, non è sufficiente. Dobbiamo cambiare prospettiva e capire quanto il digitale ha pervaso le nostre esistenze, impattando in modo capillare sui nostri comportamenti, dando origine a nuovi vissuti e a nuovi tipi di socialità oltre che a nuovi modi di consumare cultura”.  Da queste considerazioni OCP adotta una nuova prospettiva d’analisi, che mette al centro le persone e i loro vissuti, con ascolti in profondità dei cittadini. Su questo sfondo sono stati dati della Cultura nel 2017: crescono gli ingressi ai musei e sono in lieve aumento le risorse economiche per la cultura. Segno meno per il cinema come in tutto il Paese. Interessante lettura della partecipazione culturale di una Regione paradigmatica per l’investimento pluriennale nella Cultura e nelle politiche di audience engagement, lente di interpretazione di fenomeni in corso a livello nazionale.
Articolo a cura di: 
Francesca Vittori

PARCO ARTE VIVENTE. 10 ANNI DA SPECIE PIONIERA DEL TERZO PAESAGGIO CULTURALE

  • Pubblicato il: 18/05/2018 - 08:00
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA

Il Parco Arte Vivente fa dieci anni. Con il Direttore, Enrico Bonanate, diamo luce a ciò che cresce in questa serra (ispirata dalla visione di Piero Gilardi) semenzaio di relazioni, gesti creativi e riflessioni collettive in grado di attirare e attivare persone d’ogni provenienza culturale, geografica, di diffondersi fra i torinesi e fra terre tra loro lontane. I dieci anni di apertura del centro d'arte contemporanea, dal 4 maggio, si celebrano con la mostra collettiva The God-Trick, curata da Marco Scotini, e col simposio Antropocene, crisi ecologica e potenzialità trasformative dell’arte. PAV fa specie istituzionale a sé, da osservare per la capacità adattiva e il ruolo di pioniera di nuovi habitat culturali e di condivisione di pratiche sociali. Forse, grazie al loro modello, l’equilibrio dinamico naturale fra le specie viventi, più resistenti e sostenibili.

Articolo a cura di: 
Amerigo Nutolo
Autore/i: 

Asti Città Museo. Al via il fai da te, con le aperture automatizzate ai beni culturali

  • Pubblicato il: 12/03/2018 - 17:56
MUSEO QUO VADIS?

Leggiamo i risultati di uno primi esperimenti  di apertura automatizzata di beni culturali. Nella Città di Asti, il sistema di gestione in rete dei beni culturali - Asti Città Museo – ha generato un progetto pilota  apertura automatizzata, Asti Musei, per ampliare l'accessibilità di alcuni luoghi di interesse precedentemente fruibili in modo saltuario, oggi disponibili  h24, 7 giorni su 7, grazie a una  control room, che monitora e gestisce da remoto i beni.
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini

Articolo a cura di: 
Michela Rota
Autore/i: 

Con lo smart phone, apriti sesamo. Al via la prima apertura automatizzata di beni ecclesiastici in Italia

  • Pubblicato il: 15/02/2018 - 08:05
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

Sperimentazione tecnologica innovativa in due Cappelle piemontesi: con la app  “Chiese a porte aperte”, disponibile per Ios e Android,  si accederà tramite smartphone. Un nuovo tassello di “Città e Cattedrali”, il grande progetto ideato dalla Fondazione CRT e dalle Diocesi del territorio, sviluppato in collaborazione con la Regione Piemonte e gli organi periferici del MIBACT.

Articolo a cura di: 
Cristina Casoli
Autore/i: 

WECARE.  Regione e Associazione delle Fondazioni di origine bancaria piemontesi siglano il patto per l’innovazione sociale

  • Pubblicato il: 15/02/2018 - 08:05
CULTURA E WELFARE

Il Piemonte conferma la volontà di diventare laboratorio di innovazione sociale. Siglato dall’Associazione delle 12 fondazioni di origine bancaria del territorio-che investono ogni anno 100 milioni di euro nel welfare - un patto di collaborazione  con la Regione Piemonte sulla strategia di innovazione sociale, dal  titolo obamiano, “Wecare – Welfare Cantiere Regionale”. Un progetto nato da un tavolo inter-assessoriale, dal quale la Cultura è assente.
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo

Articolo a cura di: 
Cristina Casoli
Autore/i: 

Da spesa a investimento

  • Pubblicato il: 15/11/2017 - 10:03
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA

Cattedrali, santuari, pievi, chiese, musei diocesani, monasteri, biblioteche, archivi. È vastissimo l’elenco del patrimonio ecclesiastico diffuso capillarmente in Piemonte e Valle d’aosta. Luoghi carichi di storia di arte sacra, dal valore inestimabile. Beni unici e preziosi da conservare e valorizzare. Volano di evangelizzazione e cultura, ma anche opportunità di lavoro in vari ambiti. Ne è un esempio il progetto Città e Cattedrali, sviluppato per valorizzare il patrimonio ecclesiastico presente nelle due regioni. Ideato dalla Fondazione CRT e dalle Diocesi piemontesi e valdostane in collaborazione con la Regione piemonte e le soprintendenze. Investiti dal 2010 al 2015, oltre 70 milioni di euro. Dalla conservazione alla valorizzazione turistica, ora l’approccio si fonda su una prospettiva tutta nuova: il coinvolgimento delle comunità locali.

Articolo a cura di: 
Catterina Seia
Autore/i: 

Una continuità difficile

  • Pubblicato il: 15/12/2015 - 18:34
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Perseguire il disegno di un nuovo ruolo per la cultura non è riflessione individuale e non può evitare di essere opera d’intelligenza collettiva. In occasione della presentazione della Relazione Annuale 2014 - La Cultura in Piemonte, pubblichiamo il testo introduttivo di Luca Dal Pozzolo, che propone un quintetto di questioni utile per alimentare ulteriori riflessioni in merito

 

Articolo a cura di: 
Luca Dal Pozzolo
Autore/i: 

L’Italia delle Meraviglie

  • Pubblicato il: 16/03/2015 - 01:14
FONDAZIONI PER LA CULTURA

Dal 14 al 18 maggio, si svolgerà l’ultima edizione del Salone del libro di Torino guidata dai gemelli del goal, gli storici Rolando Picchioni, Presidente, ed Ernesto Ferrero, Direttore, che l’hanno portato al successo. Secondo a livello europeo, dopo la Buchmesse di Francoforte. Dai 100.000 visitatori e 553 espositori del 1988, il Salone ha toccato quasi le 340mila presenze di pubblico e 1.400 espositori, nonostante un budget in caduta libera. Dai 7,5 ml del 2012; il 2014 chiuderà intorno ai 4/4,1 ml, salvaguardando la qualità. Nell’era del digitale, della crisi delle librerie, ogni anno il salone si rivela una «magia». Tema della XXVIII edizione «L’Italia delle meraviglie». Parliamo del futuro dell’istituzione con Valentino Macri, Segretario Generale, della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura
 

Articolo a cura di: 
Catterina Seia
Autore/i: 

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