Accordo tra Linea d'Ombra e Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna per una mostra, «Da Vermeer a Rembrandt», con i capolavori del Mauritshuis. Roversi-Monaco lascia la fondazione, ma non Genus Bononiae
Roma. Il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza va in trasferta nella Capitale ed espone all'Istituto Giapponese di Cultura, dal 26 marzo al 25 maggio per la cura di Claudia Casali, una quarantina di pezzi realizzati da artisti giapponesi dagli anni ’60 a oggi appartenenti alla collezione dell’istituzione faentina (Mic).
«Il riconoscimento va visto come un premio alla sua identità, alla ricerca e alle scelte che la Fiera da anni è in grado di fare per dare spazio solo ad artisti e gallerie che rappresentano il meglio della contemporaneità a livello mondiale»
Venti anni dopo, chi sono le fondazioni di origine bancaria? Un donatore benevolente capace di convogliare verso la società italiana, soprattutto nei settori dell'Arte e dell'Educazione e al netto dei costi, un miliardo all'anno prodotto da un patrimonio che oggi (2011) vale contabilmente 43 miliardi di euro.