Per la prima volta oltre cento opere di Andy Warholandranno all’incanto via internet da domani e fino al 5 marzo. «È il modo più democratico e coerente» per vendere su scala mondiale il lavoro dell’icona della Pop art, secondo il presidente della Warhol Foundation for the Visual Art, Joel Wachs. T-shirt stampate, dipinti, fotografie, numerose polaroid in bianco e nero, disegni, anche la famosa lattina di minestra Campbell’s: sono 125 i lavori in vendita, che coprono tutta la carriera dell'artista. Tra questi, precisa la Fondazione, «molti non sono mai stati visti dal pubblico». Le stime iniziali variano tra i 3mila e i 5mila dollari per la litografia dei baci di Marilyn Monroe (I Love Your Kiss Foverer Forever, 1964), tra i 15mila e 20mila dollari per l’autoritratto su maglietta (Self-portrait with Fright Wig, 1986 circa) e svettano tra i 50mila e i 70mila dollariper la celebre Campbell's soup (1964). L’operazione è possibile grazie alla collaborazione tra la Warhol Foundation e la casa d’aste Christie’s, che accetterà le offerte di acquisto nell’arco di una settimana sul suo sito web. Tutti gli aggiornamenti sull’andamento delle vendite saranno trasmessi ai clienti in tempo reale via email o per telefono. A questa prima asta online ne seguiranno altre, ha già reso noto Christie’s, lungo tutto il 2013 e per l’intera durata della collaborazione con la Warhol Foundation. Una prima vendita, tradizionale, lo scorso novembre a New York, ha fruttato oltre 17 milioni di dollari.
I proventi saranno investiti per sovvenzionare organizzazioni non profit e progetti legati al mondo delle arti, così come la stessa Fondazione aveva annunciato lo scorso settembre, mettendo sul mercato la sua collezione di opere di Andy Warhol, ricca di oltre 20mila pezzi. Tutto questo a 25 anni esatti dalla morte del poliedrico artista, scomparso a 58 anni il 22 febbraio 1987.

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da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 25 febbraio 2013