Osservatorio Culturale del Piemonte
L’Audience Development sotto le luci della ribalta
Il settore culturale sta vivendo una fase di fortissimi scossoni sismici imputabili a fattori esogeni ed endogeni. Al di là dell’inevitabile retorica che accompagna il tema dell’Audience Development (AD) nella crescita di attenzione di operatori culturali e policy makers, anche grazie alla sottolineatura operata dal programma europeo “Creative Europe” (2014-2020)” è opportuno puntualizzare alcuni concetti per evitare il rischio che l’AD possa essere visto come “un feticcio salvifico e politicamente vincente da giocare al ribasso e su puntate sicure; attrezzi moderni per riparazioni obsolete e non più richieste”. Ne parla Luisella Carnelli, che ha offerto questa riflessione all’Osservatorio Culturale del Piemonte.
La cultura in Piemonte. Dal passato, uno sguardo sul futuro
La presentazione della Relazione annuale "La cultura in Piemonte nel 2016" dell'Osservatorio Culturale del Piemonte è l'occasione per un'analisi trasversale sui cambiamenti del comparto culturale negli ultimi venti anni. Ecco qui uno spaccato sulle trasformazioni attraversate dalle organizzazioni dalla metà degli anni '90 al 2016 e uno sguardo "diacronico" su quella evoluzione che ha condotto il Piemonte e Torino a conquistare una nuova centralità nelle geografie culturali internazionali.
NATI CON LA CULTURA: 32 MUSEI DEL PIEMONTE A MISURA DI FAMIGLIE E BAMBINI
Il progetto per rendere accoglienti i luoghi del sapere ai più piccoli e alle loro famiglie fin dai primi anni di vita
Sono 32 i musei che ad oggi hanno aderito a “Nati con la Cultura”, il progetto concepito all’Ospedale Sant’Anna di Torino dalla Onlus Fondazione Medicina a Misura di Donna e cresciuto in una logica di sistema con Abbonamento Musei e Osservatorio Culturale del Piemonte per individuare i requisiti e le caratteristiche che deve avere un museo per potersi definire davvero a misura di famiglie e bambini.
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
L’economia del design in Piemonte si fa social
In Piemonte oltre 2.677 attività, con oltre 72.500 addetti e un fatturato di 14,5 miliardi di euro, in crescita dell’8,7% nell’ultimo anno: il sistema design regionale si dimostra in ottima salute e in grado di creare valore in diversi settori economici, dalla manifattura ai servizi. Grandi potenzialità emergono dal design per la sostenibilità e dal social design, in forte espansione per energie dedicate, numero d’iniziative e di progetti avviati, sia nel contesto nazionale, ma soprattutto, in quello locale. Sul Piemonte, e su Torino in particolare, emerge una sempre maggiore diffusione di una cultura della responsabilità sociale che coinvolge non solo le aziende ma anche singoli individui e professionisti, che applicano con risultati innovativi metodologie di progetto acquisite in altri ambiti del design, proponendo un significativo cambio di atteggiamento nella modalità in cui possono essere pensati servizi e prodotti di utilità sociale
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Exclusiva
NOTIZIE IN BREVE DAL MONDO DELLE FONDAZIONI
>>> Tavola rotonda Acri e Assifero per discutere di educazione e crescita delle nuove generazioni >>> A Torino «Audience Development è innovazione sociale», una giornata di lavori organizzata da Osservatorio Culturale del Piemonte e Compagnia di San Paolo >>> Seconda edizione del Metropolitan Art 2 - Il Vedere Acceso di Torino >>> Karole Vail è la nuova direttrice della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia >>> La fototeca di Everett Fahy alla Fondazione Zeri di Bologna >>>Arte, moda e musei tra hashtag e realtà virtuale
Una continuità difficile
Perseguire il disegno di un nuovo ruolo per la cultura non è riflessione individuale e non può evitare di essere opera d’intelligenza collettiva. In occasione della presentazione della Relazione Annuale 2014 - La Cultura in Piemonte, pubblichiamo il testo introduttivo di Luca Dal Pozzolo, che propone un quintetto di questioni utile per alimentare ulteriori riflessioni in merito