Creatività e cultura
Patrimonio intangibile e buone pratiche nei paesi in via di sviluppo
Patrimonio intangibile e buone pratiche nei paesi in via di sviluppo
Il censimento del 2012 ha aperto una finestra sul mondo di imprese, organizzazioni nonprofit e pubbliche, incluse quelle che popolano il mondo culturale. È confermato che oggi il comparto delle «attività culturali e artistiche», a cavallo fra il core e le industrie culturali e creative, è uno tra i settori dell’economia in cui le forme nonprofit sono più importanti: il numero di organizzazioni di Terzo Settore (attorno alle 55.000) è circa doppio di quello delle imprese ed entrambi sono molto più alti di quello delle istituzioni pubbliche centrali censite. Certo, le istituzioni pubbliche e a scopo di lucro sono parecchio più grandi se misurate con i dipendenti: gli addetti per istituzione nel nonprofit sono un quinto di quelli profit e un centesimo di quelli delle istituzioni pubbliche
Il Packard Humanities Institute e la fondazione Musagetes, casi di successo nella collaborazione, spesso tortuosa, tra pubblico e privato
Cali consistenti dei consumi culturali per le famiglie italiane. Turisti che preferiscono altre mete al Belpaese. Fondi pubblici più bassi di quelli della Grecia. La Cultura settore negletto del nostro Paese, ma il futuro sta nei sistemi integrati e in un dialogo sempre più fitto fra I corpi istituzionali
L’inchiesta annuale esclusiva di «Il Giornale dell’Arte» e «The Art Newspaper» sui musei più visti nel 2012
Un’inchiesta di Edek Osser e Tina Lepri per il Giornale dell'Arte durata un anno per censire i malanni che affliggono le grandi città d’arte. Oltre alla carenza di fondi pubblici e privati, mancano piani strategici e visioni condivise, le istituzioni non collaborano tra loro e si accumulano progetti perennemente rinviati
L’enorme ricchezza del patrimonio artistico italiano e la sua grandissima frammentazione ne rendono difficile una valorizzazione adeguata sui mercati internazionali. Ma una maggiore consapevolezza del ruolo del brand culturale e della sua tutela attraverso la proprietà intellettuale potrebbe essere di grande aiuto, prendendo a modello alcuni esempi tratti dalla recente esperienza internazionale
Oltre ai casi ricordati nel testo, il panorama internazionale offre numerosissimi altri esempi di gestione dinamica di brand culturali di istituzioni museali e di valorizzazione del relativo patrimonio di opere e diritti immateriali (tra cui soprattutto marchi, patrimonio fotografico e diritti di riproduzione).Un elenco non esaustivo può ricomprendere l’esempio del Guggenheim (che si finanzia anche attraverso la licenza onerosa del proprio marchio nell’apertura di nuove succursali), del Musée Rodin (che a quanto risulta ha concesso una licenza sul proprio m
Uno studio di Daniela Castrataro e Ivana Pais fa chiarezza sul tema mantra del momento. Un trend in crescita che fa ben sperare
Vanno sempre forte gli Impressionisti il cui successo è stato favorito anche dall’essere presentati in Brasile dove le esposizioni temporanee
Cresce l’attenzione alle valutazione di efficacia, alle due diligence, alle opportunità di coinvestimento, all’uso dei finanziamenti su misura e all’assistenza non finanziaria. Lo rivela un’indagine condotta dall’European Venture Philanthropy Association
Insieme alla scuola, ci sono altri spazi e momenti nei quali gli adolescenti e i giovani possono avvicinarsi alla Cultura. Lo studio Effettofestival: Adolescenti. Volontariato e impatto formativo del festival di approfondimento culturale, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio de La Spezia, mette l'accento sulla stretta relazione fra festival di approfondimento culturale e partecipazione
Un utile lavoro di presentazione delle attività di un Ministero, un’istantanea di un modello di sviluppo che – poveri noi – stenta a prendere forma
Il Rapporto BES 2013 - Benessere Equo e Sostenibile di CNEL-ISTAT misura il benessere della società italiana abbandonando una misurazione meramente economica e offrendo indicatori sociali e ambientali, corredati da misure di diseguaglianza e sostenibilità
Secondo uno studio di Corporate Citizenship, uno dei principali consulenti nel campo della sostenibilità, in UK crescono numericamente e negli investimenti, nonostante la crisi, ma oltre il 42% non fa un impact assessment