Perché insegniamo (nonostante tutto)?
Sottopagati, di serie B e senza potere… E ancora insegniamo. Perché? Forse non esiste una ragione, quanto piuttosto un groviglio di ragioni.
Sottopagati, di serie B e senza potere… E ancora insegniamo. Perché? Forse non esiste una ragione, quanto piuttosto un groviglio di ragioni.
Due presenze italiane al padiglione STARTS di Netfutur2017, l’appuntamento realizzato dalla Commissione Europea a Bruxelles con i maggiori player tecnologici. Protagonisti i giovani. STARTS - Sciences Technologies and the Arts (1) rappresenta una novità. Il programma, varato dall'Europa nel 2014, nasce con l'obiettivo di promuovere la collaborazione fra arti, scienze e tecnologie come driver per i processi innovativi.”Tutti i lavori presenti nel padiglione sono future oriented"
Il progetto BodyQuake contaminazione radicale delle arti e delle scienze che trasforma l’innovazione e la ricerca sull’epilessia in una performance partecipativa, rompendo l’isolamento della condizione epilettica, inaugurato il 3 maggio all’UniFestival di Macerata a cura dell’associazione Cr.A.Sh, vola già a Bruxelles per NetFutures: il più importante evento europeo coordinato dalla Commissione per discutere i futuri dell’innovazione tecnologica. “Anche gli istituti universitari e di ricerca di livello globale hanno da tempo colto le implicazioni di questo scenario. Il MIT ha 12 laboratori interamente dedicati alle collaborazioni tra arte, scienza e tecnologia”