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Catterina Seia

Il Castello di Rivoli espugna la fortezza Cerutti

  • Pubblicato il: 18/07/2017 - 18:38
MUSEO QUO VADIS?

Una partnership che renderà il primo museo di arte contemporanea del paese luogo imperdibile per ogni tipo di pubblico, nazionale e internazionale, partendo dai più sofisticati visitatori.  Il museo ha siglato l’accordo con la Fondazione Francesco Federico Cerutti per l’Arte e  curerà  una  collezione privata leggendaria, di assolute eccellenze nella storia dell’arte,  tra le più prestigiose del mondo, assolutamente sconosciuta. « L’apertura al mondo », come desiderava il collezionista,  di un racconto privato  genererà «un cambio di paradigma per il museo, in un momento storico il cui i grandi del mondo, come il MET, aprono divisioni dedicate al contemponeao, Rivoli guarderà ad altri periodi storici focalizzandosi sul concetto di contemporaneità », afferma  Carolyn Christov-Bakargiev, presentando il nuovo polo museale
 

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Catterina Seia
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La Cultura della moda etica

  • Pubblicato il: 18/07/2017 - 18:08
SAPER FARE, SAPER ESSERE

Lo incontrammo nel 2008, appena laureato, in un seminario tra arte e impresa, del progetto C4 nella villa palladiana di Caldogno- Vicenza.  Un giovane, diventato manager dell’industria della moda che , dopo la tragedia del  crollo del Rana Plaza in Bangladesh, nel  2013, prende coscienza  del  vero costo della moda e sceglie di diventare imprenditore per promuovere, attraverso le sue produzioni , un cambiamento culturale . Con una affascinante storia che vi raccontiamo, vince il Best of the Best 2017 al RedDot Product Design Award per il processo di economia circolare che ha attivato e per i messaggi che veicola con i sui  prodotti.  Con il suo team ha ideato un  processo di apprendimento esperienziale per gli studenti delle scuole superiori, ora  in 92 paesi nel mondo in licenza alla Fondazione Fashion Revolution, grazie al supporto di Marina Spadafora, country coordinator Italia, vincitrice del Women Together Award dell’Onu.  Oggi è al lavoro con Fondazione Prada e il Politecnico di Milano e ha attivato collaborazioni con numerose imprese . “Tutta l’azienda è Responsabilità Sociale. Ogni prodotto è cultura.”  Matteo Ward
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Exclusiva.
 

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Catterina Seia
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Quando la cultura fa accoglienza

  • Pubblicato il: 17/06/2017 - 11:17
CULTURA E WELFARE

Dalla qualità dell’accoglienza, dalla comprensione reciproca di mondi apparentemente lontani dipende l’esito dell’inclusione sociale di chi arriva nel nostro paese. In una società sempre più multiculturale, l’Associazione Articolo 10 parte attiva del Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR),  ha varato un inedito percorso di formazione, che integra il progetto di accompagnamento e accoglienza previsto per le donne rifugiate che fanno richiesta di asilo in Italia. Presenta oggi, dopo averlo sperimentato, l’esito delle prime due edizione di “Percorsi”, finanziato dal Comune di Torino nell’ambito del progetto SPRAR, che ha interessato ventiquattro donne provenienti da sette paesi.
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

 

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Catterina Seia
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Ogni segno è un progetto: questione di etichetta

  • Pubblicato il: 16/06/2017 - 19:24
SAPER FARE, SAPER ESSERE

La filiera agroalimentare, di cui il vino è espressione emblematica di successo per l’Italia, è in crescita e in forte cambiamento. Numerosi i driver che stanno guidando le trasformazioni. Ne parliamo con il prof. Luca Fois del Politecnico di Milano, ideatore del corso di alta specializzazione “Wine and system design”, perché il ripensamento strategico parte dal prodotto per toccare tutta la sfera immateriale, dell’esperienza, del sistema territoriale, pensando a pubblici sempre più globali, con cultura di progetto e competenze di team sempre più interdisciplinari. Va in questa direzione la nuova MasterClass ”Questione di etichetta”, parte del ciclo Arti-Texture, varato dalla Fondazione Exclusiva, “un innovativo strumento di formazione e  un’opportunità di inserimento professionale per i giovani creativi.” Call on air fino al 5 luglio. 
 

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Catterina Seia
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Nuova vita al Terzo Settore. Nuove opportunità per la Società

  • Pubblicato il: 16/05/2017 - 15:42
NORMA(T)TIVA

Una vera re-evoluzione colma di opportunità per gli ETS-Enti del terzo settore, rilevante per tutti gli attori della filantropia. Il mondo culturale si sente parte? È pronto a cogliere gli aspetti evolutivi che lo riguardano? Gli scenari e gli sviluppi futuri di questa importante riforma saranno al centro del Convegno Nazionale di Assifero, in programma i prossimi 18 e 19 maggio a Bologna, che vedrà come protagonisti tra gli altri il sottosegretario Luigi Bobba, il Senatore Stefano Lepri e il Presidente Assifero Felice Scalvini in un incontro aperto al pubblico presso l’Opificio Golinelli (venerdì 19 maggio, ore 11), in cui si discuterà per la prima volta a livello nazionale del ruolo della filantropia istituzionale nel nuovo contesto giuridico-fiscale.

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Catterina Seia
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DARE DIGNITÀ ALLA PERSONA, SEMPRE E OVUNQUE

  • Pubblicato il: 15/04/2017 - 00:22
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Il settore delle fondazioni è tra quelli che hanno avuto la maggiore evoluzione negli ultimi 10 anni, rispetto ai settori privati, statali. Il punto strategico più rilevante è stato dimostrare la competenza delle fondazioni in materie un tempo di presidio solo pubblico, europeo o nazionale, non così percepita.
Stiamo cercando di dimostrare come le fondazioni possano coadiuvare le strutture pubbliche nell'indirizzo da dare alle proprie politiche. (…) Siamo  convinti che si possano dimenticare gli schemi caritatevoli per dar luogo all’affermarsi di progetti rilevanti per il sistema di welfare, con (..)un  sostanziale cambiamento del linguaggio erogativo”. Conversiamo con  Stefania Mancini,  Direttore e Consigliere delegato  della Fondazione Charlemagne e Vice Presidente di Assifero, la rete nazionale della filantropia istituzionale

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Catterina Seia
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Change Makers. La Fondazione Bassetti per una innovazione responsabile

  • Pubblicato il: 20/02/2017 - 18:12
SAPER FARE, SAPER ESSERE

Evoluzione giuridica, a poco più di vent’anni dalla costituzione, di Fondazione Giannino Bassetti, intitolata nel 1994 a uno dei maggiori imprenditori italiani del XX secolo. Oggi diventa fondazione di partecipazione per accogliere istituzioni ed enti di ricerca consapevoli che occuparsi di innovazione non significa solo pensare alle sue ricadute economiche, ma ai valori della società in cui essa si esercita. Il primo partecipante è stato Regione Lombardia. Ci confrontiamo con Francesco Samorè, segretario generale

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Catterina Seia
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Saper fare, Saper Essere. Portare i Mestieri d’Arte nel XXI secolo

  • Pubblicato il: 15/01/2017 - 23:00
SAPER FARE, SAPER ESSERE

Franco Cologni, carriera luminosa nel gotha del lusso nel mondo, con una fondazione che porta il suo nome da oltre vent’anni ha messo al lavoro le sue competenze, la sua rete, le sue visioni e il suo patrimonio per dare futuro all’eccellenza economica e culturale dei Mestieri d’Arte, alla trasmissione del sapere, al dialogo con l’innovazione tecnologica. Conversiamo con Alberto Cavalli, direttore della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, sulla visione e la progettualità dell’Ente che grazie a risultati tangibili a livello di sistema, dall’Italia diventa modello internazionale

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Catterina Seia
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Partecipazione. Cooperazione. Sperimentazione

  • Pubblicato il: 15/01/2017 - 22:58
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA

Compiono 25 anni le Fondazioni di origine bancaria. E hanno profondamente cambiato strategie dagli esordi. Un mestiere da imparare per la filantropia istituzionale italiana nata normativamente, dalla riforma del sistema bancario nel 1992. Conversiamo con Matteo Melley, 57 anni, avvocato, da quindici anni ai vertici della Fondazione Carispezia, che ci parla con franchezza rara, delineando un modello di intervento che ha preso forma sul campo : “a vincere le complesse sfide saranno progetti multi-stakeholder di coinvolgimento e dialogo con il territorio e con gli attori locali.”. La cooperazione tra fondazioni è la risorsa su cui lavorare. “Partiamo dai festival, progetti nei quali tutte le fondazioni sono impegnate”, alzando l’ambizione, per favorire coinvolgimento e consapevolezza con la lettura, oltre l’evento. ”E dai nodi territoriali irrisolti”. Sperimentando, “senza negare l’errore”
 

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Catterina Seia e Valeria Ferro

Appunti per una definizione di Welfare Culturale

  • Pubblicato il: 15/01/2017 - 22:46
CULTURA E WELFARE

Prosegue la nostra campagna di ascolto per arrivare alla definizione di un neologismo che oggi ricorre frequentemente. La prima restituzione nel numero di dicembre è stata in testa alle letture. Come contribuisce o potrebbe contribuire la Cultura al Welfare? Ne parlano artisti, amministratori pubblici, intellettuali, direttori di istituzioni culturali, operatori che ogni giorno si confrontano sul campo con la ruvidezza del reale e innovano nelle risposte socio-culturali a parti di problemi per i quali non siamo pronti, oltre “la sopravvivenza, in un’Italia delle energie positive e delle numerose pratiche, sostenute in gran parte dalla filantropia istituzionale.
Il dibattito prosegue con Antonella Agnoli, membro del Consiglio Superiore dei Beni Culturali - esperta in biblioteche - realtà in prima fila nelle risposte di welfare, Aldo Garbarini, Direttore Cultura, Educazione, Gioventù Città di Torino, co-autore di un recente book “Oltre la sindrome di Vilcoyote-politiche culturali per disegnare il futuro” edito da Franco Angeli e Simona Ricci, Project leader dell’Abbonamento Torino Musei

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a cura di Catterina Seia
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La fondazione con “modello 100%”

  • Pubblicato il: 15/01/2017 - 22:46
CULTURA E WELFARE

Una fondazione di famiglia, Giubergia e Argentero del gruppo Ersel, da grant making diventa operating. Patrimonializzata, con il risultato degli investimenti copre i costi gestionali. Il 100% della raccolta, tutta da privati (50% dei fondatori) viene orientato alla progettualità verso il mondo dell’infanzia, in particolare disabile e al supporto parentale. Ne parliamo con Fabrizio Serra, Direttore della Fondazione Paideia Onlus impegnato nella creazione di un centro di nuova generazione con una visione integrata per risposte ai nuclei familiari con figli disabili, la cui apertura è prevista per fine 2017. Un approccio socio-sanitario-riabilitativo-educativo in cui la componente culturale è strumento essenziale

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Catterina Seia
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Appunti per una definizione di Welfare Culturale

  • Pubblicato il: 14/12/2016 - 19:07
CULTURA E WELFARE

Abbiamo chiamato artisti, manager, presidenti di istituzioni culturali, giornalisti, giovani ricercatori, a riflettere su uno dei termini, a nostro avviso centrale in questo periodo storico, che abbiamo contribuito a diffondere e al quale abbiamo dedicato una rubrica di pratiche e ricerche e che sta dilagando nel linguaggio, prima ancora che nelle strategie.

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Catterina Seia
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Nuovo welfare. L’azienda ha iniziato una rivoluzione culturale che mette al centro le persone

  • Pubblicato il: 10/10/2016 - 13:41
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

Il 4 ottobre si è svolto a Milano il Salone della Responsabilità Sociale d’Impresa che ha presentato tra i temi cardine la rivoluzione del Welfare. L'offerta di welfare di secondo livello da parte delle aziende sta crescendo, anche grazie agli incentivi fiscali introdotti dalla Legge di Stabilità, con coperture che integrano quelle dello Stato e le supportano durante tutta la loro vita. I programmi di welfare sono parte integrante delle strategie di gestione delle risorse umane, impattano sulla scelta di un’azienda, sulla motivazione e sulla produttività. Esploriamo la visione e i servizi di UniCredit, una delle principali banche commerciali europee, con una rete internazionale distribuita in 50 paesi, con circa 7.500 filiali e oltre 143.000 dipendenti. Il Gruppo ha sedi in 17 paesi europei ed è leader di mercato nell’Europa centro-orientale

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Catterina Seia
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Pay for results. Se c’è impatto, l’innovazione sociale si finanzia

  • Pubblicato il: 15/09/2016 - 16:23
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Fondi per il sociale sempre più vincolati al risultato con il meccanismo del pay for results. E’ uno dei segnali della crescente attenzione politica alla reingegnerizzazione del finanziamenti sociali che guarda ai risultati. Ne abbiamo parlato in occasione del convegno “Finanza e Filantropia” di ExpoElette con il prof. Mario Calderini, professore ordinario del Politecnico di Milano e Vice Direttore dell’Alta Scuola politecnica, membro italiano del Global Steering Group on Impact Investing. 'Nel nostro paese il dibattito si è radicalizzato tra chi considera la finanza ad impatto una meteora irrilevante e chi una panacea per tutti i problemi'

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Catterina Seia
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Dono «sicuro», le infrastrutture esistono. Da conoscere, diffondere e sviluppare

  • Pubblicato il: 29/07/2016 - 11:07
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Le Fondazioni di Comunità sono ancora poco conosciute rispetto ad altre forme di organizzazioni”, dice Virgina Burton, Presidente della giovane Fondazione di Comunità del Canavese, commentando la sua esperienza. Lo strumento di “collazione” e intermediazione filantropia , intrecciata con i bisogni delle comunità, nato nel 1914 negli Usa, è stato portato in Italia nel 1998 da Fondazione Cariplo che ne ha create 15 nei Distretti Culturali delle province lombarde, a Novara e Verbania. Oggi sono 35 in Italia. La fondazione di comunità, è espressione del suo territorio, cosa di tutti, Res Publica, nel senso più alto del termine, con l’obiettivo di favorire una crescita collettiva anche metodologica nella cultura del dono.

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Catterina Seia
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Sconfiggere il buio. Nel giardino dei ciliegi

  • Pubblicato il: 20/07/2016 - 10:02
IN QUESTO NUMERO

Una copia del David di Michelangelo a grandezza naturale, dipinta di nero. Sdraiata nella piazza della Repubblica di Firenze perde la sua maestosa muscolarità. L’immagine sta facendo il giro del mondo come simbolo di una umanità attraversata dal dolore. E’ l’opera con la quale l'artista Massimo Barzagli ha aperto la settimana Michelangiolesca di Firenze, in un 14 luglio che ha “unito Nizza a Fermo, Orlando a Dakka” e agli altri 1000 luoghi segnati ogni anno dalla follia del terrore. L’arte, con efficace metafora, si intreccia come le relazioni, trama e ordito, di cui ci parla l’artista intervistata in questo numero. Ci porta il conto degli eventi che stanno scandendo i nostri giorni mentre l’eroe biblico a terra racconta la crisi della democrazia

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Catterina Seia
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Fondazioni bancarie. Sono cambiate le regole del gioco

  • Pubblicato il: 18/07/2016 - 14:00
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Un biennio di grandi cambiamenti per le 88 Fondazioni di origine bancaria, le corazzate filantropiche del nostro paese che pesano 937 milioni di euro come erogazioni di sistema (bilanci 2015), nonostante alcune, collegate alle crisi delle banche locali si siano eclissate. Nuovi indirizzi programmatici e modalità di intervento che vanno nel cuore delle nuove sfide sociali, “con processi sempre più strutturati nell’ascolto dei bisogni, nelle azioni e processi di valutazione e monitoraggio”. Ricambio dei vertici, alcuni dei quali erano al timone dalla costituzione del 1992. E’ uno degli effetti del processo di autoregolamentazione elaborato a livello Acri, l’associazione che le rappresenta, prima con la Carta delle Fondazioni e a seguire con il protocollo d’intesa siglato con il MEF. Quale lo scenario e le prospettive nell’era delle tempeste finanziarie? Ci confrontiamo, come ogni anno, con Giorgio Righetti, direttore generale di Acri

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Catterina Seia
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Expoelette. Le donne nella stanza dei bottoni

  • Pubblicato il: 28/06/2016 - 11:35
OPINIONI E CONVERSAZIONI

1° Forum internazionale delle donne al governo della politica e dell’economia, dal 30 giugno-2 luglio - Castello di San Giorgio Canavese 3 giorni, 9 seminari, libri, concerti, mostre, proiezioni e più di 50 ospiti. Il Giornale delle Fondazioni condurrà il seminario su Finanza e Filantropia

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Catterina Seia
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C’è chi sta in piedi, cammina e ha il fiato da maratoneta

  • Pubblicato il: 14/06/2016 - 20:42
MUSEO QUO VADIS?

Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Leonardo di Vinci di Milano per missione  sta “nel farsi delle cose”. Dalle sue origini ha saputo condividere la sua ragion d’essere: sviluppo delle collezioni, delle esposizioni e del modello educativo con imprese, istituzioni e fondazioni, costruendo con loro sostenibilità di significato ed economica. Insignito di numerosi premi, il Museo ha il più grande riconoscimento dai risultati sul pubblico, dalla crescita occupazionale e dal bilancio. Ora sta guardando ai grandi donors internazionali e ripensa la propria identità nei nuovi processi di generazione della conoscenza. Ne parliamo con Giovanni CrupiHead of Development del Museo, reduce da un workshop sul fundraising negli States su invito della King Baudouin Foundationdedicato alle più innovative istituzioni culturali e cognitive europee

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Catterina Seia
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Scelte culturali per la Sicilia

  • Pubblicato il: 14/06/2016 - 17:15
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA

Cambio ai vertici della Fondazione Sicilia, con risorse interne per garantire la continuità istituzionale. L’Avv. Raffaele Bonsignore,  già segretario generale, succede alla presidenza al Prof. Giovanni Puglisi.  Il cda coopta per la posizione di Vice Presidente Salvatore Carruba,  che incontriamo. Siciliano di ritorno, figura di spicco del mondo editoriale e culturale è una scelta che pare confermare la volontà dell’Ente di proseguire in una politica di intervento che metta al centro i temi dell’educazione, della valorizzazione del patrimonio, della produzione culturale delle sfide di  sviluppo socio-economico dell’Isola. Partendo dalla comunità per ripensare il turismo.
 

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Catterina Seia
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