A Firenze dal 3 all'11 novembre la seconda edizione di «Florens. Biennale Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali», un forum internazionale a cadenza biennale dedicato a cultura e qualità della vita
L’arte non conosce confini e tra musei e spazio pubblico trova anche il tempo per un «buon vino». Intanto i giovani si riscattano, altro che «bamboccioni». Al bando fUNDER35 per le imprese culturali giovanili hanno risposto progetti di elevato profilo. Annunciata una seconda edizione
Alla Maison Rouge la raccolta d’arte contemporanea di Giuliana e Tommaso Setari, creatori della Dena Foundation: il collezionista è un «cittadino dell’arte»
I «Colloqui Internazionali di Ravello» riflettono su «Città intelligenti, città creative: politiche urbane e industrie creative». Un’anticipazione della giornata con il Background paper a cura di Fabio Borghese
Oggi e domani 27 ottobre in occasione dei «Colloqui internazionali» si discuterà di politiche culturali europee, di valorizzazione culturale dei sistemi territoriali e nuova impresa. In anteprima pubblichiamo il background paper a cura di Alessandro Hinna che guiderà la riflessione pomeridiana tra i migliori esponenti europei della difesa e dello sviluppo della cultura
La Fondazione Memmo, che dal 1990 dedica mostre all’arte antica, inaugura un nuovo piano espositivo dedicato all’arte contemporanea con una prima mostra che vede protagonista Sara VanDerBeek. L’emergente artista americana presenterà un progetto site specific, risultato di un soggiorno estivo nella capitale
Lionello Puppi tuona contra la mostra di Goldin: «Raffaello verso Picasso non significa nulla (…) e l’accoppiata di nomi celeberrimi funziona come uno specchietto per le allodole manovrato da uno spregiudicato e cinico marketing dell’arte per acchiappare i gonzi»
Due incontri, uno all’Ospedale S. Anna di Torino e uno al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, in cui parlare del ruolo delle esperienze estetiche per comprendere noi stessi e la nostra relazione con il mondo
Il presidente Paolo Baratta e il curatore Massimiliano Gioni svelano il titolo della 55ma edizione, mutuato da un utopico progetto degli anni Cinquanta di un artista italoamericano