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Museo Alessi

IN-POSSIBLE. Siate affamati, siate folli… anzi, siate falliti

  • Pubblicato il: 15/10/2017 - 20:00
SAPER FARE, SAPER ESSERE

Francesca Appiani, curatrice del Museo Alessi, è intervenuta il 28 settembre alla due giorni organizzata al teatrino della Fondazione Palazzo Grassi di Venezia da Cescot-Veneto, “La costruzione dell’Errore”, che indaga l’errore come parte di un processo di innovazione, in contrasto con il mito della perfezione. Anticipiamo alcune delle sue riflessioni. Che cosa si cela dietro a un oggetto di industrial design?  Appiani sviluppa il suo ragionamento partendo dalla mostra itinerante “Alessi IN-possible. Quando l’idea non è ancora prodotto”, presentata alla Triennale di Milano. “A differenza dei prodotti, i progetti non realizzati permettono d’illustrare con maggiore completezza i molteplici elementi che intervengono nel processo d’ideazione e sviluppo di un oggetto di design.” Quando l’idea non è ancora prodotto”, che porta il racconto delle storie dei progetti Alessi mai realizzati dal 1921, trasferendo la visione dell’azienda che ha scelto di diventare Benefit corporation, ossia un’impresa che si impegna per il progresso sociale, in termini di scopo, responsabilità e trasparenza. Alessi, afferma Appiani, “è un laboratorio nel campo delle arti applicate (…) in continua mediazione tra il mondo della creatività internazionale e i bisogni delle persone: non solo quelli di carattere primario, concreto e funzionale, ma anche quelli di ordine secondario, ossia poetici, artistici, affettivi
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Exclusiva

Articolo a cura di: 
Francesca Appiani

ALESSI IN - POSSIBLE. ELOGIO DEL FLOP

  • Pubblicato il: 13/12/2016 - 20:20
NOTIZIE

La mostra «Alessi In-possible. Quando l’idea non è ancora prodotto», promossa dal Museo Alessi e dal 17 Dicembre esposta alla Fondazione Triennale di Milano, racconta, attraverso 50 oggetti di Design mai messi in produzione, il lato non visibile della ricerca, in cui i fallimenti non diversamente dalle medaglie funzionano come indicatori di sperimentazione. “Spostare il border, è il compito del design e di tutte le discipline che ci spingono a spostare in avanti la nostra zona del possibile. Senza rischio e senza errore, le imprese falliscono
 

Articolo a cura di: 
Elisa Fulco
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