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Ottobre 2017

IN-POSSIBLE. Siate affamati, siate folli… anzi, siate falliti

  • Pubblicato il: 15/10/2017 - 20:00
SAPER FARE, SAPER ESSERE

Francesca Appiani, curatrice del Museo Alessi, è intervenuta il 28 settembre alla due giorni organizzata al teatrino della Fondazione Palazzo Grassi di Venezia da Cescot-Veneto, “La costruzione dell’Errore”, che indaga l’errore come parte di un processo di innovazione, in contrasto con il mito della perfezione. Anticipiamo alcune delle sue riflessioni. Che cosa si cela dietro a un oggetto di industrial design?  Appiani sviluppa il suo ragionamento partendo dalla mostra itinerante “Alessi IN-possible. Quando l’idea non è ancora prodotto”, presentata alla Triennale di Milano. “A differenza dei prodotti, i progetti non realizzati permettono d’illustrare con maggiore completezza i molteplici elementi che intervengono nel processo d’ideazione e sviluppo di un oggetto di design.” Quando l’idea non è ancora prodotto”, che porta il racconto delle storie dei progetti Alessi mai realizzati dal 1921, trasferendo la visione dell’azienda che ha scelto di diventare Benefit corporation, ossia un’impresa che si impegna per il progresso sociale, in termini di scopo, responsabilità e trasparenza. Alessi, afferma Appiani, “è un laboratorio nel campo delle arti applicate (…) in continua mediazione tra il mondo della creatività internazionale e i bisogni delle persone: non solo quelli di carattere primario, concreto e funzionale, ma anche quelli di ordine secondario, ossia poetici, artistici, affettivi
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Exclusiva

Articolo a cura di: 
Francesca Appiani

Visto due volte e PARI. Quando ricerca artistica e progettualità strategica trovano una radice comune nell’Arte Irregolare

  • Pubblicato il: 15/10/2017 - 20:00
CULTURA E WELFARE

Il rito del varo della programmazione autunnale di P.A.R.I. – Polo delle Arti relazionali e irregolari, si è consumato il 6 ottobre scorso, con l’inaugurazione a Palazzo Barolo della rassegna Singolare e Plurale, frutto del proficuo connubio tra Città di Torino e l’Opera Barolo. Da due anni, infatti, la Fondazione accoglie progettualità che intersecano la produzione culturale fuori dal sistema dell’arte, il benessere psico-fisico dei singolo, il welfare sociale e la salute pubblica. A precedere questa iniziativa, a fine settembre nello spazio Barriera, è stata inaugurata la mostra di Giulio Squillacciotti, Visto due volte, a cura di Arteco (Annalisa Pellino e Beatrice Zanelli). Sebbene i progetti abbiano una natura propria e una formalizzazione autonoma, vivono di una radice comune. La mostra di Squillacciotti, infatti, è esito di un programma di residenza inserito nel lavoro di studio e ricerca condotto negli archivi di arte irregolare del progetto Mai Visti. Mai Visti e Altre Storie, nato nel 2015 con l’obiettivo di catalogare e far conoscere il grande patrimonio di arte outsider presenti nelle collezioni piemontesi.
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

Articolo a cura di: 
Giangavino Pazzola

Il Festival del Giornalismo Culturale. Come raccontare il patrimonio culturale

  • Pubblicato il: 15/10/2017 - 20:00
NOTIZIE

Come occorre lavorare sulla comunicazione del nostro patrimonio e quali sono le nuove frontiere del giornalismo culturale? Quali le criticità e le risorse per raccontare l’identità più profonda del nostro Paese e proiettarla nel futuro? A Urbino, Pesaro e Fano si è svolta da quinta edizione del Festival del giornalismo Culturale, con il racconto di ricerche ed esperienze del (e dal) mondo della comunicazione che mette la cultura al centro di interesse e di promozione del territorio. Ne abbiamo parlato con Lella Mazzoli, direttrice del Festival del giornalismo culturale.

Articolo a cura di: 
Giangavino Pazzola

Io sono un artista

  • Pubblicato il: 15/10/2017 - 20:00
LA PAROLA AGLI ARTISTI

Marco Fattuma Mao’ compare nella mostra Fuoriserie a Palazzo Barolo, a Torino, con Rahcconto O’, un insolito archivio fatto della storia - in fase di pubblicazione, in sei volumi, presso Prinp 2.0 Editore - dell’artista italo somalo, che ha scelto di uscire dai circuiti. Ritratto da Michelangelo Pistoletto per il celebre quadro specchiante “In Gabbia con mulatto che scopa,” diventa l’icona perfetta del prigioniero, perché non è né bianco, né nero e la sua libertà non viene rivendicata da nessuno. Il suo è diventato un viaggio per la libertà.

Articolo a cura di: 
Elena Inchingolo
Autore/i: 

Open Society e GFCF- Global Fund for Community Foundations  per le fondazioni di comunità. Priorità la solidarietà verso i rifugiati e i richiedenti asilo

  • Pubblicato il: 15/10/2017 - 20:00
FONDAZIONI DI COMUNITÀ

La filantropia di comunità rafforza la sua risposta in Europa verso il social challenge giudicato prioritario dall’Eurobarometro: le migrazioni. Negli ultimi dieci anni il numero e la capacità delle fondazioni di comunità sono cresciuti in Europa: oggi sono 670 in 27 paesi europei. Open Society Initiative for Europe e il GFCF - Global Fund for Community Foundations hanno lanciato un bando per supportare le fondazioni di comunità nel loro lavoro con i rifugiati. Il primo bando è stato assegnato a sette fondazioni di comunità per azioni locali. Se ne è parlato a Messina, nel summit promosso dai due soggetti con Assifero e la Fondazione di Comunità locale che da anni opera per innovativi processi di accoglienza fondati sul welfare di comunità, anche celebrando le culture del Mediterraneo.

Articolo a cura di: 
Redazione
Autore/i: 

Alla Valletta, Cultura e Salute in allenza per il DEEP SHELTER PROJECT  

  • Pubblicato il: 15/10/2017 - 20:00
CULTURA E WELFARE

In occasione di Valletta 2018 Capitale Europea della Cultura, la Fondazione Valletta lancia una open call - AiR agli artisti per una residenza nel Sir Anthony Mamo Oncology Centre (SAMOC) all’interno del Deep Shelter Project in corso all’ospedale.  Ne abbiamo parlato con l’artista  Pamela Baldacchino che cura il progetto.
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
 

Articolo a cura di: 
Sendy Ghirardi
Autore/i: 

Berlin Mondiale

  • Pubblicato il: 15/10/2017 - 20:00
CULTURA E WELFARE

In una Europa divisa e sempre più xenofoba, un network berlinese di istituzioni culturali e centri di accoglienza  favorisce una cittadinanza attiva e inclusiva dei rifugiati e richiedenti asilo. Conversazione con la project manager Sabine Kroner.
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

Articolo a cura di: 
Ivana Bosso
Autore/i: 

Un centro di ricerca sulle fondazione all’Università di Torino

  • Pubblicato il: 15/10/2017 - 20:00
NOTIZIE

Rilanciato il Centro di ricerca e documentazione su fondazioni e società civile, nato alcuni anni fa a seguito di un lascito da parte della Fondazione Agnelli- esperienza dalla quale è stato concepito il nostro giornale-, ha radunato intorno a sé diverse competenze disciplinari di componenti dell’Ateneo torinese: sociologi, politologi, economisti.

Articolo a cura di: 
Redazione
Autore/i: 

La gestione innovativa e sostenibile delle risorse culturali

  • Pubblicato il: 15/10/2017 - 20:00
NOTIZIE

Il 20 ottobre prenderà avvio la dodicesima edizione dei Colloqui internazionali di Ravello Lab, l’appuntamento annuale per l’elaborazione di proposte per nuovi percorsi di sviluppo a base culturale. In vista dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale le giornate di Ravello intendono favorire una migliore metodica di progettazione integrata e partecipata e far emergere le potenzialità del ‘fare impresa’ nella cultura, individuando affidabili strumenti di accoutability in grado di rendere conto del valore economico e sociale derivante da una gestione innovativa e sostenibile delle risorse culturali. Due i tavoli di lavoro, introdotti da keynote speaker: Pianificazione strategica, progettazione e valutazione, il cui coordinamento è affidato all’Ambasciatore Francesco Caruso, Consigliere del Presidente della Regione Campania per i Rapporti internazionali e l’Unesco; L’impresa culturale tra risultato economico e valore sociale, condotto dal Prof. Pierpaolo Forte, UniSannio, Presidente della Fondazione Donnaregina-Museo MADRE di Napoli.

Articolo a cura di: 
Claudio Bocci
Autore/i: 

Traiettorie inscindibili tra democrazia e cultura

  • Pubblicato il: 15/10/2017 - 20:00
NOTIZIE

Un’occasione per riflettere sull’innovazione tecnologica, sulla rigenerazione urbana e sulle molteplici questioni trasversali legate alla cultura, ma anche un momento di dialogo tra le diverese anime del sistema culturale. Questa la XIII edizione di Lubec (Lucca, 12-13 ottobre), incentrata sul tema Cultura 4.0. Al convegno è stata affiancata Lubec Digital Technology, rassegna espositiva di prodotti e servizi turistici e culturali, e Creathon, hackaton per i territori culturali a base digitale, quest’anno incentrato sulle opere di Puccini e Leopardi. Uno sguardo oltre i confini con la Tunisia come paese ospite, oltre a Europe Corner e Info desks sui programmi Europa Creativa ed Europa per i cittadini. Focus su Cultura e Democrazia «la democrazia, anche nei fatti culturali, si basa sostanzialmente sulla creazione delle condizioni di parresia, ovvero le condizioni per creare interazioni e interlocuzioni nella libertà, con supporti e strumenti a ciò dedicati che siano resi disponibili per un’ampia e variegata comunità (…) La creazione di questi strumenti è il lavoro da fare»

Articolo a cura di: 
Maria Elena Santagati