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Comunità locale

UNA ROAD-MAP PER LA CULTURA METROPOLITANA. FONDAZIONE PALAZZO FESTARI E IL VENETO FUTURO.

  • Pubblicato il: 14/04/2017 - 11:55
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

La Fondazione Palazzo Festari è impegnata dal 2002 in attività di coordinamento e integrazione del territorio dell'Alto Vicentino del cui patrimonio umano, sociale e culturale si fa promotrice attraverso la sua attività di ricerca. La Festari si relaziona con il mondo delle imprese e delle istituzioni, su temi di interesse collettivo: con MO.VI.TE./MObilitare la società civile dell’Alto VIcentino per una nuova idea di TErritorio (in collaborazione con  STEP S.r.l. e European Centre for Living Technology/Università Ca’ Foscari) o l’avvio di osservatori permanenti su Integrazione, Immigrazione, Formazione e Sistema Socio Sanitario dell'Alto Vicentino, oltre con l’analisi dei trend socio-economici locali, ad aprire lo sguardo sul possibile cambiamento di una zona chiave del Paese.  Ne parliamo con il Presidente, Paolo Gurisatti.
 

Articolo a cura di: 
Amerigo Nutolo
Autore/i: 

Istituti di cultura e comunità migranti. Il ruolo interculturale del Goethe-Institut fra i “nuovi tedeschi” di casa propria

  • Pubblicato il: 14/12/2016 - 19:02
CULTURA E WELFARE

Come cambia il ruolo di un istituto di cultura nazionale nell'epoca delle migrazioni, quando le identità si ridefiniscono a partire dalle periferie e dall'interazione fra comunità locali di diversa provenienza? Rispondono le incaricate del Goethe-Institut in occasione nel format di interventi urbani Performing Architecture, a Venezia, realizzato in occasione della Biennale di Architettura: complemento performativo e relazionale all'impianto teorico e statistico del Padiglione tedesco, dedicato alle migrazioni. Per la Germania l’inclusione parte dalla conoscenza della lingua, necessaria per permanere nel paese. “Nelle ultime ondate migratorie si sta sollevando il problema della presenza di molti analfabeti o soggetti che non conoscono neppure la propria lingua”. Ma il Goethe-Institut ha anche un ruolo culturale di rilievo, per questi “nuovi tedeschi”. “Si può sconfiggere la paura solo con la reciproca conoscenza

Articolo a cura di: 
Amerigo Nutolo
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