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Tate Britain: i soldi ci sono

  • Pubblicato il: 19/10/2012 - 10:27
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DAL MONDO
Articolo a cura di: 
M.B.
La Tate Britain a Londra

Londra. La Tate Britain, ospitata in un edificio classicheggiante (opera dell'architetto Sidney Smith, 1897, nella foto) di fronte al Tamigi, ha annunciato di aver raggiunto i 45 milioni di sterline (quasi 56 milioni di euro) necessari per la ristrutturazione, su progetto dello studio londinese Caruso St John. Le gallerie dovrebbero riaprire a maggio del prossimo anno, seguite in autunno dalla rotonda. Gli ultimi 4,9 milioni di sterline sono stati confermati dall’Heritage Lottery Fund: 3 milioni per la ristrutturazione e 1,9 per interventi di digitalizzazione e programmi didattici. I trustees della Tate hanno finanziato il progetto con 1 milione, mentre tra gli altri importanti donatori sono le fondazioni Manton, Clore Duffield e Garfield WestonPenelope Curtis, direttore della Tate Britain, ha promesso che quasi tutte le gallerie accoglieranno un allestimento rigorosamente cronologico della collezione. Le gallerie a ovest saranno dedicate all’arte inglese fino al 1925, mentre quelle a est ospiteranno le opere fino al presente. Ci saranno nuove sale per le opere di William Blake, in gran parte su carta, e per le sculture di Henry Moore. Il museo presenterà sei mostre «focus» che dureranno sei mesi, tra cui il tema «Commercio con la Cina». La Clore Gallery (l’ala del museo realizzata nel 1986 su progetto di James Stirling) continuerà invece a essere utilizzata principalmente per la collezione di opere di William Turner.

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da Il Giornale dell'Arte numero 324, ottobre 2012