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Sviluppo Locale: una vasta gamma d’interventi con al centro il bene del territorio

  • Pubblicato il: 25/10/2013 - 10:35
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ACRI

Il concetto di sviluppo locale lascia spazio a una definizione di campo molto ampia, offrendo la possibilità di essere analizzato da diverse prospettive. Alcune ad esempio fanno leva sulla crescita dei capitali (fisico, umano e finanziario), altre sui livelli di occupazione, ovvero sulla produttività o sul reddito pro-capite o infine sulla rilevanza dei fattori relazionali e socio-culturali propri di una comunità di persone. Nel tempo le Fondazioni hanno utilizzato a pieno questo margine interpretativo, declinando nei loro programmi la finalità dello Sviluppo locale attraverso una gamma vasta e multidimensionale di attività. Il denominatore comune di questa diversificata operatività è costituito dal tentativo di aumentare le capacità del territorio di realizzare un progetto di crescita complessiva e armonica, facendo leva sui punti di forza del contesto locale per programmare azioni di medio-lungo periodo finalizzate a tale scopo.
Ogni Fondazione ha una sua visione dello sviluppo del proprio territorio e ad essa si ispira nell’individuazione degli interventi da realizzare, non solo con la destinazione di risorse per erogazioni, ma anche individuando sinergie da promuovere attraverso sistemi di relazione locali o con forme di investimento del patrimonio. Nella loro azione le Fondazioni puntano a individuare e affrontare le cause dei problemi sociali, economici e culturali che ostacolano lo sviluppo della comunità di riferimento, non solo quindi con interventi tesi a superare difficoltà contingenti, ma anche, e soprattutto, con programmi di sviluppo di ampio respiro finalizzati a rafforzare i processi di crescita dei territori nel lungo periodo.Cogliendo la valenza strategica di questa propensione ad affrontare il tema dello Sviluppo locale in modo sistematico e coordinato con gli altri attori del territorio, in sede Acri è stato avviato negli ultimi anni un percorso, che ha coinvolto un gruppo pilota di Fondazioni, per sperimentare un approccio metodologico volto a migliorare l’efficacia e l’impatto delle Fondazioni sul tessuto locale tramite la valorizzazione dei suoi punti di forza.
Coerentemente con questa impostazione, la finalità dello sviluppo locale è trasversale a tutti i settori di intervento delle Fondazioni, costituendone in definitiva un filo conduttore che li unisce in una visione unitaria di rapporto con il territorio.
Peraltro, l’esperienza maturata dalle Fondazioni ha permesso di enucleare alcune direttrici principali di intervento riconducibili in modo specifico allo Sviluppo locale come specifico settore di intervento. Innanzitutto ci sono le attività di marketing territoriale, volte ad accrescere l’attrattività dei luoghi nei confronti del “mercato” esterno, valorizzando le eccellenze culturali e produttive dei territori di riferimento e stimolando iniziative in rete (diffusione di brand locali, organizzazione di eventi, produzione di guide, promozione di interconnessioni di filiera produttiva e di consorzi per la produzione di servizi di accoglienza e ricettività turistica, ecc.). Poi le attività a favore delle imprese, per il potenziamento e l’innovazione del tessuto produttivo locale (promozione di nuove imprenditorialità, progetti di fattibilità, promozione dei distretti industriali, diffusione di tecnologie nelle aziende, ecc.). Quindi, il sostegno alle cosiddette vulnerabilità sociali, cioè interventi per il sostegno di fasce deboli delle singole comunità locali (varie tipologie di servizi alla persona, sostegno a favore del pluralismo sociale, progetti di housing sociale o altre soluzioni innovative per fronteggiare la carenza di abitazioni a prezzi calmierati, misure straordinarie per combattere la crisi economica, microcredito, ecc.). Infine il supporto a progetti per la realizzazione o il miglioramento di infrastrutture territoriali (mobilità viaria, ferroviaria e aeroportuale, strutture turistiche, reti di cablaggio, ecc.) ivi inclusi interventi straordinari in zone colpite da sismi e alluvioni.
Il volume complessivo delle erogazioni nel settore ammonta a 55,4 milioni di euro, per un totale di 1.379 interventi (pari rispettivamente al 5,7% e al 6,2% del totale). Rispetto all’anno precedente si registra un incremento degli importi erogati del 10,7%, mentre il numero degli interventi subisce una leggera flessione (-5% rispetto al 2011). Fortissima è stata la crescita del comparto Realizzazione di lavori pubblici o di pubblica utilità, che giunge praticamente ad affiancare al primo posto, almeno per gli importi delle erogazioni ricevute, la Promozione dello sviluppo economico della comunità locale, cioè l’ambito che ha sempre avuto in passato il primato del settore. Entrambi i comparti raccolgono nel 2012 più del 37% degli importi (circa 20 milioni di euro in valore assoluto), marcando però, rispetto al l’anno precedente, il primo un progresso di 25 punti percentuali di incidenza e il secondo un calo di 10 punti percentuali. Il primato del numero di iniziative realizzate resta invece saldamente in capo alla Promozione dello sviluppo economico della comunità locale, con 1.000 interventi censiti. Tra gli interventi più tipici, in una grande varietà di genere, sono da evidenziare quelli finalizzati al rafforzamento del sistema produttivo locale (sostegno a centri polifunzionali, start-up di nuove imprese, innovazione tecnologica, relazioni tra lavoro e territorio), gli interventi di riqualificazione urbana e le iniziative volte alla promozione dei prodotti tipici e della cultura locale.
È, poi, da segnalare che è proprio nel settore dello Sviluppo locale che si registrano molte iniziative di Mri (Mission Related Investment) o adesso vicine. Ovvero quegli investimenti del patrimonio in settori propri dell’attività erogativa delle Fondazioni idonei a rafforzare l’attività istituzionale, senza tuttavia penalizzare l’integrità e la redditività del patrimonio (investimenti nelle multiutilities locali, negli enti, nel settore delle infrastrutture, in attività di venture capital e venture philanthropy, ecc.).
da Fondazioni, House Organo di ACRI, Settembre/Ottobre 2013
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