Si aprono nuovi corsi
Si aprono nuovi corsi. La stagione dei ricambi di vertice delle grandi corazzate filantropiche del nostro paese si è aperta. Non potranno più essere rinnovati i mandati delle figure storiche che avevano contribuito alla nascita e alle evoluzioni delle fondazioni di origine bancaria (leggi). Nell’ultima settimana due figure di grande peso del sistema, lasciano la posizione: alla Fondazione di Venezia, si è dimesso il prof. Giuliano Segre, ai vertici dagli esordi e alla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, passa la mano il prof. Marco Cammelli, che ha guidato anche la commissione Cultura dell’Acri
Giusella Finocchiaro nuovo Presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Eletta all’unanimità per il mandato 2015-2020
«Valorizzare i territori della Fondazione in una dimensione internazionale, incentivare sempre più i progetti innovativi supportando la creatività delle proposte, migliorare la comunicazione fra Fondazione e stakeholder, non solo facilitando la diffusione dei bandi ma anche organizzando spazi di ascolto e scambio di idee con gli stakeholder, incrementare la diffusione on line del patrimonio artistico e culturale della Fondazione».
Sono queste le “principali direzioni in cui intendiamo guidare la Fondazione nei prossimi anni” indicate, in una prospettiva di rinnovata ambizione anche grazie alla sua visione su scala internazionale, dal nuovo Presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Giusella Finocchiaro, eletta all’unanimità, il 6 luglio, nella prima seduta del nuovo Consiglio di Indirizzo della Fondazione.
Appena insediata la nuova Presidente ha proposto la riduzione di circa il 10% delle indennità del Presidente e dei Consiglieri di Indirizzo della Fondazione, che è stata approvata all’unanimità.
Finocchiaro - professore ordinario di diritto privato e di diritto di Internet nell’Università di Bologna con numerose collaborazioni di carattere scientifico a livello nazionale e internazionale, rappresentante dell’Italia nella Commissione sul commercio elettronico dell’UNCITRAL (Commissione delle Nazioni Unite per il Diritto del Commercio Internazionale) di cui è Presidente - succede a Marco Cammelli (Professore emerito di Diritto Amministrativo dell’Università di Bologna che ha presieduto la Fondazione dal settembre 2005, ricoprendo anche importanti ruoli nazionali in ACRI) cui ha rivolto il sentito riconoscimento di un «nobile lascito: una Fondazione vivace e in ottimo stato, che ha saputo gestire con grande saggezza ed equilibrio; il che rende più impegnativo il nostro compito».
© Roberta Bolelli
Segre lascia la presidenza della Fondazione di Venezia
La scadenza naturale era a fine settembre, l'addio deciso per permettere al successore di lavorare sulla programmazione futura. Continuerà a seguire il progetto M9
Venezia. Il professor Giuliano Segre ha lasciato con qualche settimana di anticipo la presidenza della Fondazione di Venezia. La decisione è stata annunciata ai consiglieri della Fondazione ed è legata al limite dei mandati previsto dal protocollo che l’ACRI (l’associazione che raggruppa le fondazioni di origine bancaria) e il Ministero dell’Economia hanno siglato pochi mesi fa.
La scadenza naturale del mandato era prevista per fine settembre 2015, ma visto che la Fondazione dovrà approvare il proprio Documento programmatico previsionale entro il 31 ottobre, Segre ha rinunciato all'incarico con decorrenza 1 luglio, per permettere al suo successore di lavorare sulla programmazione futura.
Ed è Giampietro Brunello il nuovo presidente nominato all’unanimità dal Consiglio Generale. Giampietro Brunello, nato a Venezia nel 1941, si è laureato in Economia e Commercio a Ca’ Foscari. È dottore commercialista, revisore contabile e giornalista pubblicista. Dal 1971 al 1994 ha ricoperto importanti incarichi sia a livello territoriale che nazionale in Confcommercio. Dal gennaio 1995 ha coordinato, presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il progetto Studi di Settore che ha visto il coinvolgimento, accanto al Ministero, di tutte le associazioni rappresentative delle imprese, del lavoro autonomo e degli ordini professionali; successivamente ha assunto l’incarico di Presidente della Commissione degli Esperti per gli Studi di Settore e di Amministratore Delegato della SOSE – Soluzioni per il Sistema Economico S.p.A,, costituita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dalla Banca d’Italia. Ha maturato inoltre una diversificata e profonda esperienza nei processi di internazionalizzazione delle imprese. In Fondazione di Venezia è stato consigliere d’amministrazione dal luglio 2012 ad oggi.
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