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Rovigo espone i suoi capolavori nascosti

  • Pubblicato il: 30/12/2013 - 15:44
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Rubrica: 
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA
Articolo a cura di: 
Acri

Per iniziativa della Fondazione Cariparo, Palazzo Roverella di Rovigo espone per la prima volta al pubblico un ricca selezione di «tesori nascosti» della Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi e del Seminario Vescovile. Così, fino al 12 gennaio 2014, accanto alle celebrate opere da Bellini a Tiepolo regolarmente allineate nelle sale di Palazzo Roverella, sono esposte altre tele non meno importanti che, per motivi di spazio e non per minore qualità, prima non si potevano ammirare in quanto custodite nei depositi. Si tratta di oltre 50 tra tavole e tele che tracciano un excursus nell’arte veneta, dal tardo gotico fino al Novecento. Tra le opere esposte, segnaliamo: la colossale “Veduta di Venezia” di Giovanni Biasin (part. In foto), una tempera estesa ben 23 metri, che costituisce un affascinante diorama sulla capitale lagunare; il raffinato “Ritratto di giovane” di Andrea Previtali, databile al primo Cinquecento; alcune splendide sorprese di artiste donne: Rosalba Carriera ed Elisabetta Marchioni. La mostra si può visitare tutti i i giorni, escluso il lunedì, dalle 9 alle 19; sabato e domenica la chiusura è posticipata alle 20. L’ingresso costa 3 euro, ridotto 1.

Da Fondazioni, periodico delle fondazioni di origine bancaria di Acri, Novembre - Dicembre 2013