Rinascimento digitale
Sempre più archivi digitali, pubblici e privati, prendono il posto di quelli tradizionali, rendendo quanto mai urgente il problema della conservazione nel tempo di queste nuove memorie che rischiano di non essere più accessibili per la rapida evoluzione delle tecnologie. In questo senso si muove il progetto «Magazzini Digitali», coordinato da un gruppo di lavoro, unico in Italia, di cui fa parte anche la Fondazione Rinascimento Digitale-Nuove tecnologie per i beni culturali, emanazione dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, nata nel 2004 per lo studio e l’utilizzodei nuovi linguaggi informatici e telematici. Il progetto, avviato nel 2005, si svolge in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Rinascimento digitale, alla cui presidenza è stato riconfermato Paolo Galluzzi, collabora, tra l’altro, anche con l’Istituto di Linguistica Computazionale del Cnr di Pisa al progetto Pinakes, teso all’incremento della capacità di ricerca e di interscambio dei dati tra archivi diversi
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