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Notizie in breve dal mondo delle fondazioni

  • Pubblicato il: 03/04/2015 - 10:21
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POST-IT
Articolo a cura di: 
Redazione

PROTOCOLLO ACRI – MEF APPROVATO DALLE FONDAZIONI
La maggioranza delle fondazioni di origine bancaria (83 su 86) hanno espresso parere favorevole al Protocollo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze approvato l'11 marzo 2105 dal  Consiglio dell’Acri. Nel rispetto della Legge Ciampi e e della Carta delle Fondazioni approvata dall’Acri nel 2012, il Protocollo consentirà di limitare i rischi legati alla natura di investitori istituzionali delle Fondazioni e, al tempo stesso, di liberare ulteriormente il loro potenziale a beneficio dell’intera collettività. Tra le novità del documento, il fatto che le fondazioni non potranno detenere in una singola banca più di un terzo del totale dell'attivo. In caso di superamento di questo limite, gli enti avranno da tre a cinque anni per rientrare nella soglia prevista.
Il Protocollo verrà formalmente firmato dal Mef e dall’Acri nei prossimi giorni.
«Un segnale di grande responsabilità e maturità delle nostre Fondazioni - ha commentato il presidente di Acri Giuseppe Guzzetti - che dimostra la loro decisa volontà di fare un ulteriore passo avanti nel virtuoso percorso di dare maggiore efficacia e trasparenza alla loro attività, nel rispetto della propria autonomia e indipendenza».
Delle 3 Fondazioni mancanti all’appello, tutte di piccole dimensioni, con un patrimonio che rappresenta complessivamente solo lo 0,5% del patrimonio dell’intero sistema: una ha rinviato la sua decisione; l’altra non ha aderito al Protocollo in quanto non ha condiviso l’articolo relativo alla diversificazione del patrimonio; la terza si è pronunciata negativamente. © Francesca Sereno

 
 
PRESENTATA DAL NUOVO PRESIDENTE  LA PROSSIMA STAGIONE DI SANTA CECILIA
Michele Dall'Ongaro, nuovo sovrintendente della Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia, subentrato a Bruno Cagli, ha presentato la stagione 2015-2016.
Un programma ricco e composito che inizierà sabato 3 ottobre con la Nona, eseguita insieme alla nuova commissione dell'Accademia a cura di Luca Francesconi, su testi di Nelson Mandela «Bread, salt and water». La Seconda e Quinta saranno affiancate all'Ouverture di Spontini, la Medea di Cherubini verrà presentata insieme alla Quarta e Settima, l'Ottava e la Sesta saranno accompagnate da una nuova composizione di Giovanni Sollima «Ludwig frames» ed infine una pagina del triestino Fabio Nieder, sarà eseguita insieme alla Prima e alla Terza.
Stagione sinfonica e stagione da camera saranno affiancate dalla rassegna speciale per il Giubileo della Misericordia con un programma di musica sacra che spazia dalla Creazione di Haydn alla Messa da Requiem di Verdi, da Mozart a Schonberg.
L'idea di fondo alla base dell'eterogeneità dell'offerta della prossima stagione è evidenziata da Michele Dall'Ongaro, che ha dichiarato «vogliamo che la musica fiorisca ovunque. Per noi è importante che la musica sia un bene comune, del resto è una strana dea: più la ami, più le dai, e più ti dà in cambio».
«La musica, l'arte dobbiamo renderla accessibile, una cosa vicina a tutti, un bene primario del quale nessuno dovrebbe vivere senza», ha aggiunto Lidia Ravera, assessore alla cultura della Regione Lazio, parlando delle attività diffuse sul territorio da parte dell'Accademia.
Tra i tanti appuntamenti della stagione futura: le Sinfonie di Schumann, concerti monografici dedicati a Brahms o Ennio Morricone sul podio con le musiche da film, l'esecuzione di Fantasia 1 e 2,  l'Oedipus Rex di Stravinsky diretto da Sakami Oramo con Roberto Herlitzka voce narrante, sino a una nuova opera in forma di concerto, «Così fan tutte» di Mozart diretta da Semyon Bychkov.
Sir Antonio Pappano, molto amato dal pubblico romano, dirigerà l'orchestra fino al 2017, anno in cui il suo contratto scadrà, ma non è escluso che proroghi di un paio d'anni la sua permanenza a Santa Cecilia.
© Francesca Sereno

 
Inaugura ex Ansaldo: la fabbrica della creatività della cordata di Avanzi, Esterni, Arci Milano, Make a Cube e h+
Milano. 6000mq assegnati con bando pubblico dal Comune di Milano, per la riqualificazione dell’ex acciaieria Ansaldo. 5 attori in dialogo per la gestione dello spazio per i prossimi 12 anni. Un luogo nuovo e inedito con vocazione internazionale, e sensibilità locale. Uno spazio per l’inclusione sociale, dove l’intera filiera della produzione creativa e culturaletroveranno spazio: dai produttori ai consumatori. Incubatore, coworking, sala studio, bar, ristorante, locale per concerti, area laboratori e tanto altro. Le ristrutturazioni cominciano da subito per consegnare alla città una nuova fabbrica della cultura entro settembre 2015. Un impegno del Comune di Milano di quasi 1 milione e 800.000 Euro. Un sogno di innovazione culturale e impegno civile per descrivere nuove pratiche e ibridazioni pubblico/privato, per ridisegnare intere aree cittadine. Per ora rimane un progetto senza un nome. Fondazione ‪#‎Cariplo‬ porterà le start-up selezionate dal bando IC-Impresa Culturale alla sua seconda edizione per un percorso di incubazione. Altri Privati, rimasti precauzionalmente segreti, partecipano al progetto. Verrà vinta la sfida? © Neve Mazzoleni

«PALMA OFF», ovvero come generare progetti culturali per valorizzare il territorio. Punto di partenza: la mostra di Palma il Vecchio a Bergamo
Dal 7 aprile al 20 maggio un ciclo di sei  conferenze dedicate a noti artisti contemporanei di Palma il Vecchio, organizzate da Fondazione Credito Bergamasco, in collaborazione con l'Associazione Guide Giacomo Carrara
Bergamo. Appuntamento in Sala Traini di Palazzo Creberg (via San Francesco d’Assisi,8) per approfondire gli artisti contemporanei di Palma il Vecchio, attivi in area lombardo-veneta tra Brescia, Milano, Bergamo e Venezia: Vincenzo Foppa, Bernardino Butinone, il Bergognone, i Santacroce, Andrea Previtali e Lorenzo Lotto.
L’iniziativa prende avvio dalla grande monografica su Palma il Vecchio a cura di Giovanni Carlo Federico Villa, che ha generato una fitta agenda di eventi ‘fuori mostra’, per una serie di itinerari tra arte e gusto in Val Brembana, una ‘rilettura’ di Palma il Vecchio in chiave moderna dell’artista Giovanni Bonaldi e l’iniziativa artECONDIAFORA’, un musical liberamente ispirato al maestro bergamasco, laboratori creativi ed itinerari ‘ad hoc’ nei luoghi significativi della biografia palmesca (a Bergamo ma anche a Serina, Zogno, Borgo del Cornello). © Milena Zanotti