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Notizie in breve dal mondo delle fondazioni

  • Pubblicato il: 14/03/2014 - 14:45
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NOTIZIE IN BREVE
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Redazione

InMovimento. L’appello a fare di più
Milano. Ilprossimo 21 marzo, al teatro dell’Elfo a Milano, si svolgerà la presentazione pubblica della piattaforma civica di InMovimento, «un nuovo patto di lavoro insieme», così come l’ha definito Riccardo Bonacina, presidente di Vita, da cui è partita questa interessante sfida a fare di più nell’ambito del terzo settore italiano. «Può ancora bastare rivendicare posizioni (ministri, sottosegretari, presenze ai tavoli istituzionali), che spesso si tramutano in rivendicazioni personali o lunghe ore di fatica inconcludente? Noi diciamo che potrebbe essere ora di cambiare il punto di vista» aggiunge Bonacina. Basta, quindi, con il rivendicare risorse, è necessario giocarsi campagne, fare proposte, elaborare ricerche. Insomma, rimettiamoci InMovimento.

Al MAXXI una conferenza sulla metropolitana più bella del mondo: Stazione Municipio, Napoli
Roma. Achille Bonito Oliva, insieme a Margherita Guccione, direttore di MAXXI Architettura e Giannegidio Silva, Presidente Metropolitana di Napoli, racconteranno in una prima lecture che si terrà oggi al MAXXI il progetto relativo alla fermata «Municipio» della Metropolitana di Napoli realizzato dal grande architetto Alvaro Siza con la collaborazione dell’architetto Eduardo Souto de Moura. Rientrante nell’ambito delle stazioni-patrimonio culturale realizzate negli anni passati, il progetto «Municipio» si fonda sul concetto di recupero cittadino, esemplificato dall’inserimento delle ritrovate rovine aragonesi negli spazi della stazione, in modo da creare un punto di scambio con un’altra linea metropolitana, accanto al quale un ampio corridoio diventerà spazio museale per i numerosi reperti recuperati nel corso degli scavi archeologici effettuati nell’area. Decisamente un’affascinante intersecazione tra antico e contemporaneo.

Nasce Fondazione di Comunità Val di Noto: coesione sociale ed economia solidale per la creatività Siracusa
«Operare a favore della collettività in ambito sociale, culturale ed economico, promuovendo processi di crescita delle persone e delle comunità, a partire dalle situazioni di maggiore fragilità sociale, con prioritaria attenzione al superamento delle diverse forme di emarginazione, donne e bambini con difficoltà familiari e sociali, persone senza fissa dimora, detenuti, ex detenuti e familiari di detenuti, immigrati», questi gli obiettivi della Fondazione di Comunità Val di Noto, nata dalle forze della Diocesi di Siracusa e Noto insieme a diverse realtà del terzo settore, alcune associazioni di volontariato, cooperative sociali, esperienze di economia solidale con il sostegno della Fondazione CON IL SUD.
La Fondazione, che si prefigge quindi di promuovere la coesione sociale, ma anche un’economia sociale e solidale che sia aperta alle realtà più deboli della società e sia capace di attrarre i giovani e i talenti creativi, verrà presentata lunedì 17 marzo a Siracusa, presso la Sala Convegni della Camera di Commercio, in via Duca degli Abruzzi.



La Pompei del 900 si chiama Rossigno. Nasce una Fondazione per tutelarla
Roma. Dal 1902 Rossigno, nel Cilento, è un paese fantasma a causa delle frane che per secoli l’hanno colpita. In tale data infatti, per regio decreto, fu definitivamente spostato più a monte, in un luogo sicuro dove è sorta Roscigno Nuova. La «Pompei del 900» è però visitata ogni anno da 20mila turisti tanto che «da una decina d'anni l'Unione Europea ha posto l'attenzione sul borgo finanziando progetti presentati dal Comune», afferma il sindaco Mazzei, permettendo di mettere in sicurezza un'intera area del paese. In seguito sono arrivati gli americani di terza e quarta generazione alla ricerca delle proprie radici e, affascinati, hanno dato vita alla Fondazione Roscigno Vecchia con l'obiettivo, come si legge nel sito della fondazione, di aggiornare la genealogia dei discendenti delle famiglie di Roscigno favorendo i ricongiungimenti, contribuire alla conservazione e alla ricostruzione della città vecchia e promuovere il turismo. La raccolta fondi è iniziata, dopodichè la fondazione individuerà l'area da mettere in sicurezza e valorizzare.


Le Eccellenze del Design per Hospice Seràgnoli. DO UT DO 2014 alla Triennale di Milano
Milano. Una delegazione della Fondazione Seràgnoli e il direttore del Sistema dei Musei bolognesi Gianfranco Maraniello hanno presentato l’11 marzo scorso alla Triennale di Milano l’edizione DO UT DO 2014 Design per Hospice, dedicata quest’anno alle eccellenze del design internazionale. Tante le opere provenienti dalle donazioni (per contribuire alla causa benefica degli Hospice) di importanti interpreti della progettazione internazionale, architetti come Richard Meier, Daniel Libeskind, Jean Nouvel, Mario Botta, Doriana e Massimiliano Fuksas, designers come Philippe Starck e Alessandro Mendini, artisti come Luigi Ontani e Sandro Chia, aziende come Alessi, Artemide, Memphis. E anche pezzi unici o prototipi realizzati appositamente per l'iniziativa presentati dai belgi Michel Boucquillon e Donia Maaoui, Stefano Giovannoni, Andrea Salvetti, Massimo Giacon, Angelo Micheli, Maria Christina Hamel, Anna Gili. Nel corso dell’anno le opere saranno esposte in maggio al MAXXI di Roma e a settembre al MAMbo di Bologna, prima dell’assegnazione finale, in una serata di gala nella sede del MAST, con una iniziativa unica nel suo genere: una estrazione a sorte tra quanti avranno preso “p’arte” all’attività della Fondazione con un versamento minimo di 5 mila euro.
di Roberta Bolelli

In mostra l’editoria per ragazzi in tempo di guerra
Il MUSLI, Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia di Palazzo Barolo a Torino, presenta la mostra a cura di Pompeo Vagliani «Pinocchio sotto le bombe. L’editoria per ragazzi in tempo di guerra 1940/1945». L’esposizione, organizzata da Fondazione Tancredi di Barolo e visitabile dal 21 marzo all’8 giugno 2014, espone circa sessanta volumi, preziose e rare edizioni, e una trentina di tavole originali di artisti dell’illustrazione quali Beppe Porcheddu, Giovanni Battista Galizzi, Vittorio Accornero de Testa, Vittoria Cocito Buratti, Chiaretta Buratti, Paola Bologna, Golia (Eugenio Colmo), Colette Rosselli, appartenenti all’Archivio disegni della Fondazione e all’Archivio SEI in deposito al MUSLI. Si tratta di testimonianze della rapida evoluzione della produzione di libri d’infanzia italiani registrata tra il secondo conflitto mondiale e il primo dopoguerra, esposte col fine di documentare e valorizzare la produzione più qualificata di quegli anni, con particolare riferimento all’editoria torinese, a partire dalle bellissime edizioni di Pinocchio realizzate nel 1942 da Paravia e dalla SEI.