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Notizie in breve dal mondo delle Fondazioni

  • Pubblicato il: 09/09/2016 - 11:40
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Redazione

Festival in corso o di prossima apertura: in questi giorni il Festival della Comunicazione a Camogli e la prima edizione del Festival dell’economia e spiritualità a Lucca, a ottobre il Festival del Medioevo a Gubbio sul tema Europa e Islam
>>>> Luoghi e città si raccontano attraverso l'arte: «Città e Cattedrali a porte aperte» in Piemonte e Valle d'Aosta e seconda stazione del progetto «Un sogno fatto a Mantova»
>>>> progetti ed eventi innovatori a Torino: con «Il teatro: un posto per tutti», il Teatro Stabile offre abbonamenti a persone con basso reddito, prima Borsa Internazionale della Cultura al Centro congressi del Lingotto nel 2017, i giovani designer selezionati dal bando Design per Artshop e Bookshop in mostra al Museo Fico


«Pro e contro il web» il tema della nuova edizione del Festival della Comunicazione a Camogli
Dall'8 all'11 settembre riparte il Festival della Comunicazione di Camogli con incontri, dibattiti, mostre, e oltre 130 ospiti tra giornalisti, scrittori, scienziati, rappresentanti dell'arte e della cultura, dell'impresa e del mondo digitale. 
Il tema di quest'anno è «Pro e contro il web» che Umberto Eco, il padrino della kermesse che due anni fa inaugurò la prima edizione, ha lasciato in eredità agli organizzatori – Rosangela Bonsignorio e Danco Singer.
Al professore è dedicata la mostra omaggio di Tullio Pericoli, Quanti ritratti, caro Umberto, che apre in occasione del festival nella Sala Consiliare del Comune, con un centinaio di disegni, schizzi, ritratti,  giochi, lettere, testimonianze della lunga amicizia tra l’artista e il semiologo (fino all’11 dicembre).
Tra i protagonisti del festival, Roberto Benigni: l’attore e comico toscano sarà la prima personalità della cultura italiana a ritirare il premio Comunicazione, novità dell’edizione 2016. Poi, gli autori e i giornalisti, come Claudio Magris, Donato Carrisi, Alessia Gazzola, Paolo Giordano, Federico Rampini e Massimo Gramellini, invitati a confrontarsi con il tema della scrittura al tempo di internet; e i rappresentanti della stampa che invece parleranno di  internet, social network, giornalismo tradizionale, informazione in tempo reale, fra cui Mario Calabresi, Ferruccio de Bortoli, Aldo Grasso.
Web, arte e cucina è un altro nucleo del programma che vedrà protagonisti  il direttore della Pinacoteca di Brera James Bradburne, con un intervento sul valore dei libri e delle biblioteche nell’era della riproduzione digitale, l’architetto Massimiliano Fuksas, il giornalista enogastronomico Davide Paolini e gli chef Fabio Picchi e Bruno Barbieri. E ancora si discuterà di «Web e scienza», di «Web e Imprese», «Web e diritti» e, soprattutto, di nuove tecnologie e cultura digitale. Un argomento, quest’ultimo, affrontato con Salvatore Aranzulla, noto blogger di informatica, Daniele Doesn’t Matter, giovane fenomeno di youtube, Matteo Bordone, giornalista e conduttore radiofonico, ma anche con Paolo Crepet che affronterà il delicato tema del rapporto tra i bambini, Facebook e Instagram.
Infine, altri due appuntamenti: Padri e Figli: iperconnessi ma scollegati?, intervento di Michele Serra e Claudio Bisio, moderati da Denise Pardi, che racconteranno le dinamiche tra genitori e figli e il rispettivo rapporto con il web e i social; lo spettacolo Perché No di Marco Travaglio che porterà in scena, con Giorgia Salari nei panni del ministro Maria Elena Boschi, le ragioni del Sì e del No al referendum sulla Costituzione.
Anche la Fondazione Pier Luigi e Natalina Remotti, il centro dedicato all’arte contemporanea nella chiesa sconsacrata dell’ex convento delle Gianelline a Camogli, partecipa alle giornate della comunicazione: con lo spettacolo teatrale Dolores, di Edward Allan Baker, regia di Adriana Milani, e una mostra sulla ricca collezione privata mostra di Pier Luigi e Natalina Remotti, intitolata La rete dell’arte nella rete della vita, a cura di Francesca Pasini.
Tutte le iniziative del festival sono gratuite e sarà possibile seguire gli incontri anche in diretta streaming sul sito del festival.
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Al via a Lucca la prima edizione del Festival dell’economia e spiritualità
Da venerdì 9 settembre a lunedì 12 si svolge a Lucca all’auditorium della Banca del Monte di Lucca il primo Festival dell’economia e spiritualità, organizzato dal Comune di Lucca insieme alle associazioni I Ricostruttori e Teatro di Verzura.
Quattro giornate dedicate a spettacoli, incontri e riflessioni per ricostruire un fondamento spirituale nel rapporto con gli altri, il lavoro e l’ambiente, grazie al patrocinio di: Provincia di Lucca, Arcidiocesi di Lucca, Università degli studi di Pisa, Ordine dei Frati Minori (provincia toscana), Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Centro di cultura e spiritualità francescana, Fondo Documentazione Arturo Paoli, Corema srl.
L’idea del festival nasce da un dialogo intercorso fra i due direttori e organizzatori, Francesco Poggi docente di storia del pensiero economico all’università di Pisa e Padre Guidalberto Bormolini della comunità I Ricostruttori nella preghiera e coordinatore dell’associazione Tutto è vita. Da un lato l’economia che ingloba tutto, ma che senza la vera spiritualità tende a distruggere l’uomo e l’ecosistema. Dall’altro la spiritualità di cui oggi si sente forte l’esigenza, ma che rischia di essere inglobata nell’economia, divenendo essa stessa prodotto commerciale.
La prima giornata prevede un dibattito su economia e spiritualità condotto da una serie di ospiti che fanno opinione: Piero Barucci, ex ministro e docente universitario converserà con Armando Torno de Il Sole 24 Ore, Mario Capanna - ambientalista e scrittore - e Franco Cardini dell’università di Firenze.
Sabato 10 settembre sarà dedicato a storie concrete realizzate dentro l’economia con un altro sguardo: al mattino Ora et labora. L’impresa con l’anima e al pomeriggio- dalle 15: Lo scandalo economico del dono. Egoismo o altruismo?. A seguire, alle 17,30, incontro con Stefano Zamagni dell’università di Bologna e alle 19 I nuovi bisogni della sanità oggi, con l’esperienza lucchese raccontata da Raffaele Faillace. Dalle 22 Infinito Amore…nella Notte Bianca di Lucca, con Anna Meacci e Gli Armonici.
La giornata di domenica si concentrerà su spiritualità ed ecologia al mattino e spiritualità ed economia al pomeriggio, con un dialogo interreligioso a più voci presieduto da Padre Guidalberto Bormolini.
La sera, alle 18, si parlerà dell’arte a servizio della crescita della persona e del non profitto con Franco Battiato in collegamento video, Luca Gnudi e Francesco Cattini (manager di Lucio Dalla e Franco Battiato). Alle 21 si parlerà della Festa del Presente come «insolita esperienza».
Infine lunedì pomeriggio alle 17,30 il festival terminerà con un appuntamento - che fa parte degli Incontri con le Eccellenze - con Serge Latouche, filosofo ed economista dell’università di Parigi, fra i principali teorizzatori e sostenitori della «decrescita». L’incontro è organizzato dal Fondo Arturo Paoli e dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca con la collaborazione dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
L’ingresso a tutte le giornate del festival è libero.
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Europa e Islam protagonisti del Festival del Medioevo a Gubbio
Dal 4 al 9 ottobre 2016 si terrà a Gubbio la seconda edizione del Festival del Medioevo dal titolo «Europa e Islam»
In sei giorni, più di ottanta relatori si alterneranno sul palco del Centro Convegni Santo Spirito, una grande costruzione medievale ricavata da un monastero del XIII secolo, per raccontare dieci secoli di storia, dalla caduta dell’impero romano alla scoperta dell’America (476-1492).
A completare l'opera di divulgazione, la Fiera del Libro Medievale in cui trenta case editrici presenteranno saggi, romanzi, biografie, approfondimenti tematici e i grandi classici dell’età medievale.
L'evento dedicato alla moderna arte amanuense - Miniatori e calligrafi dal mondo – renderà omaggio a Steve Jobs, l’inventore di Apple, che dalla scuola del calligrafo Palladino prese spunto per progettare i “font” del Mac.
Alla Tavola rotonda del Web verranno presentati i siti on line specializzati sul Medioevo, mentre un apposito spazio della Biblioteca Sperelliana sarà riservato al Medioevo dei bambini con letture, laboratori d’arte e corsi di disegno.
Sotto le volte del Centro Servizi Santo Spirito troveranno posto anche gli stand dedicati alle botteghe medievali e ai mestieri d’arte. Le strade e le piazze di Gubbio faranno da sfondo a decine di altri eventi collaterali: mostre, concerti, rievocazioni, esibizioni e spettacoli.
Il Mercato Medievale (venerdì 7 e sabato 8 ottobre) sarà curato dai quattro quartieri storici eugubini e presenterà prodotti di eccellenza artigiana e gastronomia a km 0. Nel mercato vigerà una moneta autonoma: gli acquisti si pagheranno in quattrini ed eugubini, che si potranno ritirare al banco di cambio medievale.
Tra gli altri appuntamenti, quello con i musicisti dell’Ensemble Micrologus, il gruppo vocale-strumentale che sovrintende al programma musicale della manifestazione, e una esposizione ospitata nelle sale della Biblioteca Sperelliana che racconterà ai visitatori «L’universo di Tolkien».
Il Festival del Medioevo gode del patrocinio scientifico dell’Isime, l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo e coinvolge autori provenienti da venti università italiane e europee. La RAI, Radio Televisione Italiana, è media partner dell’evento con i canali tematici di Rai Storia eRAI Radio3.
Collaborano con la manifestazione anche il mensile cartaceo Medioevo e tre siti web: Italia Medievale, impegnata nella promozione del patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano,Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di goliardia e satira politica e MediaEvi, pagina Facebook specializzata nell’analisi dei medievalismi.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione culturale Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio, gode dei patrocini istituzionali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Umbria e della Camera di Commercio di Perugia ed è sostenuta dal Gruppo Azione Locale Alta Umbria e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
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«Città e Cattedrali a porte aperte» in Piemonte e Valle d'Aosta
Centoquaranta beni e luoghi di storia e arte sacra in Piemonte e Valle d’Aosta saranno visitabili con l’accoglienza dei volontari nel weekend di sabato 17 e domenica 18 settembre, nell’ambito di «Città e Cattedrali a porte aperte». 
Il sistema di Città e Cattedrali attualmente si articola in circa 450 luoghi aperti e gestiti, 15 itinerari, 16 tematismi artistici, 9 categorie architettoniche, ed è animato da 1.200 volontari diocesani (a cui si aggiungono oltre 1.000 volontari delle associazioni laiche).
La manifestazione, che anticipa le giornate europee del patrimonio culturale, prevede un articolato programma di eventi e attività: dall’apertura di chiese, monasteri, pievi, santuari, sacrestie, musei diocesani, luoghi di culto delle confraternite, alla proposta di itinerari tra i luoghi della spiritualità immersi nel paesaggio naturale, fino all’inaugurazione di restauri, mostre, concerti, laboratori e presentazioni di libri. Per l’occasione sarà lanciato il Passaporto del Pellegrino di Città e Cattedrali: il grande piano di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico del Piemonte e Valle d’Aosta ideato dalla Fondazione CRT e dalle Diocesi del territorio, e sviluppato grazie alla collaborazione, al sostegno e alla partecipazione della Regione Piemonte, della società Arcus e delle Soprintendenze, con l’apporto costante della Direzione regionale del MIBACT. 
Il weekend straordinario a porte aperte sarà quindi l’occasione per festeggiare con i visitatori e i volontari l’attività sviluppata nel corso dell’anno con il più ampio progetto Città e Cattedrali. 
L'elenco completo degli eventi è consultabile integralmente sul portale www.cittaecattedrali.it.
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Selezione per il nuovo Direttore del futuro Polo per l'Immagine Contemporanea di Modena
Il Comune di Modena, in accordo con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, ha indetto la selezione per scegliere il Direttore del futuro Polo per l'Immagine Contemporanea, che comprenderà la Galleria Civica (operante da oltre mezzo secolo nel settore delle arti visive nella sua più ampia accezione), la Fondazione Fotografia Modena (nata da un progetto avviato nel 2007, dedicato specificamente all'ambito della fotografia contemporanea e dal 2013 anche della fotografia storica), il Museo della Figurina (aperto al pubblico nel dicembre 2006, istituito per la conservazione e la valorizzazione della collezione di figurine storiche e di materiali dei fratelli Panini, donata al Comune nel 1992). L’integrazione prevista dal progetto dovrà offrire significativi vantaggi: migliore capacità di promozione e coordinamento delle attività, gestione unitaria delle raccolte, semplificazione amministrativa e maggiore facilità di accedere a finanziamenti pubblici e privati, integrazione delle strutture e delle competenze professionali, migliore qualità dell'offerta culturale. La selezione è rivolta a persone di comprovata qualificazione professionale ed esperienza di elevato livello nella gestione di Istituti Culturali dedicati specificamente all'arte visiva contemporanea. Le domande di partecipazione dovranno pervenire al Settore Cultura del Comune di Modena entro le ore 13.00 del 25 ottobre 2016. Una commissione di esperti - nominata dopo la tale scadenza dal Comune e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – selezionerà, sulla base dei curricula e della documentazione, una rosa di massimo 10 candidati che verranno ammessi a un colloquio per la scelta finale. L’insediamento è previsto indicativamente per il 1° gennaio 2017 e comunque in corrispondenza dell’inizio delle attività del Polo. Il nuovo Direttore avrà il compito di avviarne e implementarne il programma artistico e gestionale, con l’obiettivo primario dell’integrazione tra le attività per valorizzare, con l'apporto di professionalità esperte nel campo della cultura, dell'arte, del management culturale e della promozione, i principali asset delle tre istituzioni, tra i quali i “marchi” identitari, che rappresentano momenti importanti della storia culturale della città e del territorio, ampliandone la visibilità a livello nazionale e internazionale. © RB www.fondazione-crmo.it www.fondazionefotografia.org www.comune.modena.it/galleria