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Notizie in breve dal mondo delle fondazioni

  • Pubblicato il: 21/03/2016 - 08:28
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POST-IT
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Redazione

Mibact, con il supporto di Invitalia, organizza TO.MA.TO - Top Marathon Tourism, un’officina di progettazione per nuove idee per il turismo; Cpd-Consulta per le Persone in Difficoltà in partenariato con Regione Piemonte e Fondazione CRT lancia lo String Box, per il turismo accessibile a tutti; EcologEAST inaugura il PAV di Torino; Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare promuove l'arte come strumento per una pacifica convivenza religiosa; Fondazione Ismu  presenta i dati sui minori stranieri non accompagnati; una campagna «stile cartoon» di Fondazione CRT e Fondazione Fondo Ricerca e Talenti per salvare la ricerca;  a Palazzo Cucchiari di Carrara, Fondazione Giorgio Conti presenta i ritratti del fotografo Aurelio Amendola delle più famose opere di Michelangelo
 
 
 
TO.MA.TO - Top Marathon Tourism, per portare innovazione al turismo
Gli Stati Generali del Turismo, organizzati dal Mibact, quest'anno si svolgeranno al  Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (NA) il 7 e l’8 aprile 2016. Come ogni anno circa 200  professionisti del settore turistico discuteranno a porte chiuse temi presentati da esperti e giornalisti sulle necessità e le criticità del turismo italiano.
Per «dare una marcia in più» alla discussione quest'anno il Mibact, con il supporto di Invitalia, invita giovani talenti con competenze e conoscenze nei settori dell’innovazione per il turismo, tecnologia, innovazione sociale, sviluppo, programmazione e creatività a partecipare ad una maratona di ventiquattro ore che abbia come output finale un progetto da portare al tavolo di discussione degli Stati Generali del Turismo 2016. E' TO.MA.TO - Top Marathon Tourism.
I partecipanti si iscrivono individualmente per essere poi organizzati in gruppi di lavoro dai mentor attraverso un’attività di matchmaking, al fine di formare team eterogenei nelle competenze. Saranno coinvolti in sessioni collaborative di co-design dove ognuno potrà mettere a disposizione le proprie competenze all’interno del gruppo e contribuire a sviluppare un’idea creativa che possa traghettare la fruizione dell’esperienza turistica in Italia nel futuro.
TO.MA.TO prenderà il via giovedì 7 aprile 2016 e si concluderà venerdì 8 Aprile 2016.
I team dovranno focalizzarsi sulla messa a punto di un progetto che sia non solo innovativo, ma anche fattibile e sostenibile dal punto di vista economico.
Alla fine della sessione di lavoro ogni gruppo racconterà il proprio progetto in un pitch di 5 minuti.
Il progetto sarà valutato da una giuria di esperti che designerà le migliori soluzione proposte.
Saranno valutati: l’innovatività dell’idea, l’utilità, la sua applicazione pratica, la rilevanza e il valore apportato al settore turistico, la qualità del concept, le tecnologie utilizzate, il design.
I tre gruppi vincitori saranno invitati a partecipare ai tavoli della sessione finale degli Stati Generali del Turismo con il Ministro Franceschini, e riceveranno, rispettivamente, un premio di € 15.000 di € 10.000 e di € 5.000.
Per iscriversi è necessario compilare questo form entro le ore 12 del 31 marzo.
Leggi il regolamento
 
 
 
String Box, il primo Smart Box per turisti disabili
Per migliorare la condizione in cui si trovano i viaggiatori con disabilità il «Settore Turismo Per Tutti» della Cpd-Consulta per le Persone in Difficoltà Onlus annuncia lo String Box, il primo Smart Box pensato per turisti con disabilità e con altre esigenze specifiche fornendo nuovi strumenti che rendano questi ultimi finalmente autonomi nel pieno rispetto delle pari opportunità.
L’attività di cooperazione transnazionale tra 12 organizzazioni di 7 Paesi differenti ha sviluppato proposte turistiche accessibili anche a chi presenta esigenze specifiche e creati su misura in collaborazione con esperti Tour Operators. Le prime destinazioni proposte sono Piemonte in Italia, Avila in Spagna e Sozopol in Bulgaria, ognuna delle quali presenta soluzioni di tour enogastronomici, attività all’aria aperta e visite culturali. Le stime parlano di circa 50 milioni di turisti con disabilità in Europa, pari al 30% delle persone con handicap. Se si considerano anche anziani, persone con disabilità temporanea, famiglie con bambini e persone con esigenze alimentari si arriva a 145 milioni di turisti con esigenze specifiche. Se si aggiungono anche gli accompagnatori si arriva a stimare una domanda potenziale di circa 290 milioni di persone per un indotto di circa 185 miliardi di Euro. Considerate le statistiche, i viaggiatori con disabilità diventano sempre più un target di riferimento alle cui esigenze il sistema turistico deve saper rispondere in modo efficace. Lo String Box sarà venduto in tutta Italia a partire dal 31 marzo 2016 attraverso tour operator. La vendita sarà inoltre caratterizzata da una originale iniziativa di welfare generativo. Chi lo acquisterà per regalarlo potrà infatti richiedere che il 20% del valore dello stesso venga devoluto al sostegno di una Associazione che operi nel campo dei diritti per le persone con disabilità ed esigenze specifiche. Anche le stesse Associazioni, quindi, potranno farsi promotrici dell'iniziativa.
Lo String Box è stato realizzato grazie a String-Smart Tourist Routes for Inclusive Groups, un progetto della CPD vincitore del bando EU Call for Proposals 102/G/ENT/PPA/13/51. String è realizzato in partenariato con Regione Piemonte e Fondazione CRT (Italia), EFC European Foundation Centre (Belgio), Fondacion ONCE (Spagna), Sozopol Foundation (Bulgaria) e ben 6 Tour Operator specializzati in turismo accessibile: Akita Tour SAS (Italia), Dena Travel (Spagna), Sozopol-Tour (Bulgaria), Accessible Portugal (Portogallo), Weitsprung-reisen (Germania) e ChrisTravel (Danimarca).
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.stringbox.eu.
 
 
 
Arte e Natura al di là del Muro
La collettiva EcologEAST, a cura di Marco Scotini, apre il programma artistico 2016 del PAV-Parco Arte Vivente di Torino, continuando l’indagine sul rapporto tra pratiche artistiche, politiche ed ecologiche.
Il PAV, spostandosi ad Est, rintraccia una costellazione di esperienze, complementari tra loro, nate sotto il Socialismo. EcologEAST è la prima mostra a presentare in Italia le ricerche artistiche di un’avanguardia non ufficiale impegnata con l’ambiente e disseminata soprattutto nel Centro Europa: dalla Polonia alla ex-Cecoslovacchia, dalla Romania all’Ungheria e alla ex-Jugoslavia. In stretta connessione con la mostra Earthrise, dedicata alla scena artistica italiana degli anni Settanta, EcologEAST sottolinea come, in questa prospettiva, gli universi assimilabili alle categorie novecentesche di ‘est’ e ‘ovest’, non siano poi così distanti.  
Gli artisti - Peter Bartoš, Imre Bukta, Stano Filko, Ana Lupas, Gruppo OHO, Gruppo Pécs Workshop, Zorka Ságlová, Rudolf Sikora, Gruppo Tok, Jiri Valoch - denunciano, attraverso le loro pratiche, gli effetti delle politiche ambientali dell'est, provando a risvegliare la coscienza ecologica dei loro concittadini. La maggior parte dei lavori sono di natura effimera, spesso si tratta di azioni: la mostra intende ricostruire le tracce di queste esperienze, un ampio panorama di differenti approcci alla natura portati avanti da posizioni coerentemente non-antropocentriche.
All’interno delle iniziative previste per l’approfondimento della mostra ecologEAST le Attività del PAV propongono Paesaggi Abitabili, laboratorio per le scuole secondarie di primo e secondo grado. EcologEAST.Contest è il progetto di mediazione interattiva che durante la visita della mostra raccoglierà  la voce del pubblico, per registrarne impressioni e considerazioni in una dimensione fluida e dialogante, che permetterà la catalogazione dei più ampi e inediti contenuti. Il risultato del progetto in progress sarà fruibile all’interno del museo  attraverso l’utilizzo del sistema QRcode e online alla pagina www.parcoartevivente.it/e-contest 
La mostra, in programma dal 18 marzo al 26 giugno 2016,  è realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo.
 
 
 
L’Arte premessa della convivenza religiosa
La programmazione della Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare (BA) quest’anno è all’insegna del dialogo tra le tre religioni monoteiste. Il primo appuntamento è Convivium, letteralmente «banchetto di sapienza», un contenitore culturale con un fitto programma di incontri tra arte, food, costume, didattica per raccontare il dialogo tra discipline, culture, campi del sapere diversi.
Il progetto si articola in due sezioni. La prima è la mostra «Sotto lo stesso cielo» a cura di Rosalba Branà, con gli artisti Massimo Ruiu (Italia), Zino (Italia), Boaz Arad (Israele), Takoua Ben Mohamed (Tunisia), che verrà inaugurata il  16 aprile. La mostra pone al centro dell'attenzione la forza linguaggio dell’arte per abbattere le barriere ideologiche e culturali, avvicinando persone e popoli del Mediterraneo, preparando la strada ad un autentico dialogo.
La seconda sezione, a cura di Antonio Frugis, comprende un nutrito calendario di incontri riservati alle scuole al fine di analizzare il tema della convivenza tra popoli di appartenenza religiosa diversa.
Si comincia l’8 aprile con un workshop teorico e introduttivo sulle regole alimentari e i dettami religiosi dedicato agli studenti dell’Istituto Alberghiero di Polignano condotto da Angelo Delli Santi. Segue il 13 aprile un workshop dedicato all’arte del tessuto condotto da Rita Faure, Storica del Costume, con gli studenti del Liceo Artistico Luigi Russo di Monopoli. Il 16 aprile, in occasione dell’inaugurazione della mostra, il teologo Massimo Salani presenterà il suo libro «A tavola con le religioni: Cristianesimo, Islam, Ebraismo». Nella stessa occasione gli studenti dell’Alberghiero di Polignano a Mare offriranno al pubblico esempi di gastronomia legati alle tre culture rappresentate dal Convivium, con l’obiettivo di verificarne le differenze e le similitudini, i simboli e la storia.
 
 
 
Uno studio di Fondazione Ismu  sui minori stranieri non accompagnati
La Fondazione Ismu- Iniziative e Studi sulla Multietnicità, in collaborazione con l'Università degli Studi Roma Tre e Sapienza Università di Roma e  con il patrocinio dell'Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio) ha promosso il 17 marzo presso il Dipartimento di Scienze della Formazione il seminario «I minori stranieri non accompagnati: accoglienza e inclusione».
In seguito all'instabilità economico-politica che ha interessato i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente negli ultimi anni, si è intensificato l'arrivo di minori non accompagnati via mare (e non), spesso in condizione di particolare vulnerabilità psicologica e fisica ed esposti a rischio di marginalità sociale. L'incontro è stato un'occasione di confronto tra istituzioni e organismi interessati al fine di mettere in luce le principali criticità che l'Italia, e più in generale i paesi membri dell'UE, incontrano oggi, nella gestione di questo fenomeno.
L'analisi della Fondazione Ismu sulle presenze, nuovi arrivi e novità normative, evidenzia che nel 2015 sono 12.360 i minori non accompagnati sbarcati sulle coste italiane, pari all'8% del totale degli arrivi. Sono soprattutto eritrei, egiziani, gambiani e somali i giovanissimi che hanno attraversato da soli il Mediterraneo per giungere in Italia. I dati del Ministero del Lavoro evidenziano un'importante crescita dei minori non accompagnati negli ultimi anni: l'Egitto continua a essere il Paese da cui proviene la maggior parte dei minori presenti (23%), seguito da Albania (12%), Eritrea e Gambia (10% entrambi). Rispetto all'età dei minori accolti, in assoluta prevalenza di genere maschile, l'81% ha tra i 16 e i 17 anni; in particolare questi ultimi, giovani quasi-adulti che presentano specifiche esigenze, sono oltre 6.432. Il numero dei minori non accompagnati ospitati nelle diverse regioni italiane vede prevalere le zone interessate dagli sbarchi: poco più di un terzo dei minori, infatti, è ospitato in Sicilia, seguono Calabria e Puglia con oltre 1.100 presenti per ciascuna delle due.
Il dato relativo ai minori che risultano irreperibili è diventato particolarmente significativo:  per 6.135 minori, infatti, è stato segnalato al Ministero del lavoro un allontanamento dalla struttura di accoglienza. Il fenomeno, in crescita rispetto agli anni precedenti (erano il 23% nel 2014), è riscontrato soprattutto tra i giovani egiziani, eritrei e somali. L'agenzia di intelligence europea Europol ha recentemente denunciato la scomparsa di almeno 10mila minori non accompagnati dopo il loro arrivo in Europa, segnalando in particolare il caso italiano e gli oltre 1.000 irreperibili in Svezia. Molti di loro si teme siano caduti nelle mani di organizzazioni criminali di trafficanti, mentre altri potrebbero aver raggiunto i familiari in altri paesi europei. 
Il seminario è stato anche l'occasione per fare il punto con alcuni soggetti istituzionalmente competenti sulle novità introdotte nel sistema di accoglienza nazionale dall'Intesa raggiunta in sede di Conferenza Unificata il 10 luglio 2014, sostanzialmente trasposta nel dettato normativo dell'art. 19 del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 142, entrato in vigore il 30 settembre 2015.
 
 
 
Un'iniziativa di Fondazione CRT e Fondazione Fondo Ricerca e Talenti per salvare la ricerca
La nuova campagna di sensibilizzazione per donare il 5 per mille all’Università di Torino, sostenuta dalla Fondazione CRT con la Fondazione Fondo Ricerca e Talenti è all'insegna dello slogan «Diventa un supereroe, salva la ricerca: la tua firma ha un grande potere».
La campagna partirà a fine marzo, con la distribuzione di cartoline e locandine a Torino e provincia, il lancio del sito internet www.super5xmille.it, la diffusione del messaggio su tutti i canali 2.0 della Fondazione CRT e dell’Università, l’installazione di totem accanto ai Punti Gialli nelle strutture universitarie ospedaliere, la realizzazione di gonfaloni e maxi pannellature permanenti negli spazi di maggior passaggio dell’Ateneo. A queste azioni istituzionali se ne aggiungeranno altre sul campo: flash-mob sul territorio grazie all’attività di centinaia di volontari appartenenti alla community di ex borsisti della Fondazione CRT, l’istituzione della Giornata di sensibilizzazione alla donazione del 5x1000 all’Università in programma sabato 21 maggio, green graffiti stradali e persino clip video con protagonista «Capitan 5x1000», un nuovo personaggio stile cartoon, simbolo del contribuente supereroe che dona all’Università di Torino. È previsto inoltre un servizio di consulenza personalizzato one-to-one nei confronti di singoli potenziali donor, oltre al coinvolgimento nella campagna da parte di dipendenti, ricercatori, ex docenti, fornitori di beni e servizi, partner dell’Università.
Grazie a questa campagna, attiva dal 2012, l’Università degli Studi di Torino ha potuto beneficiare di circa 150 mila euro all’anno, in controtendenza rispetto ad altri grandi Atenei. Insieme ad Alma Mater Studiorum di Bologna, quella di Torino è l’unica tra le prime 20 università italiane a registrare performance positive sia sul valore dell’entrate (+4%) sia sul numero di contribuenti (+14,7%).
 
 
 
Aurelio Amendola fotografa Michelangelo
30 fotografie di Aurelio Amendola,  uno dei maestri della fotografia contemporanea, ritraggono le famosissime sculture di Michelangelo da Giuliano e Lorenzo de' Medici alle tre Pietà, e poi il David, Mosè, l'Adolescente custodito all'Ermitage e l'Arciere del Metropolitan di New York. Si tratta della mostra  «Michelangelo fotografato da Aurelio Amendola», curata da Massimo Bertozzi e ospitata dal 19 marzo al 19 giugno a Palazzo Cucchiari-Fondazione Giorgio Conti a Carrara,  di cui è stato ultimato il restauro e che viene aperto al pubblico per la prima volta.
Amendola, nella semplicità delle immagini in bianco e nero, pone attenzione al linguaggio della scultura e alle qualità della materia, esaltando le forme sinuose dei marmi che sembrano dare  impulso vitale ai corpi.
L’evento apre la stagione espositiva della Fondazione Giorgio Conti che ha preso avvio lo scorso anno con la mostra «Canova e i maestri del marmo. La scuola carrarese all’Ermitage», prodotta e realizzata in collaborazione con la grande istituzione museale di San Pietroburgo.
Per l’anno 2016 seguiranno altre due esposizioni che animeranno le splendide sale di Palazzo Cucchiari sino all’autunno: la programmazione e le news saranno disponibili sui siti www.palazzocucchiari.it e www.amendolacarrara.it