Nel giardino della Fondazione Merz l’arte incontra musica, danza e teatro
Torino. Mercoledì 13 giugno si è aperta presso la Fondazione Merz la quinta edizione di «Meteorite in Giardino», che comprende quattro appuntamenti dedicati alla musica, alla danza e al teatro.
La rassegna «Meteorite in giardino» è curata da Maria Certonze, mentre la direzione artistico-musicale è di Willy Merz. Il titolo della rassegna si ispira a un’omonima opera di Mario Merz del ’76 e in questa edizione i diversi appuntamenti sono stati pensati come un dialogo con la mostra Marisa Merz. «Disegnare disegnare ridisegnare il pensiero immagine che cammina», attualmente allestita presso gli spazi della fondazione. Come sottolineato nel comunicato stampa della rassegna le serate in programma «fanno da cornice alla mostra (…) e proprio dall’universo creativo dell’artista traggono ispirazione e suggestione. I contrappunti e le riflessioni, i richiami musicali e letterari, enfatizzano un mondo, quello di Marisa Merz, fatto di sensibilità, forza e delicatezza, fierezza e tenerezza, qualità che connotano il suo lavoro.»
La prima serata, intitolata «Alla fine della musica un soffio», ha ospitato Guido Ceronetti, poeta, traduttore di autori classici, filosofo, saggista e fondatore del teatro dei Sensibili. Ceronetti ha letto insieme all’attrice Eleni Molos alcuni passi da lui tradotti delle Sacre Scritture e delle poesie degli autori contemporanei Costantin Kavafis e Giorgis Seferis. Le parole si sono intrecciate al suono del flauto di Giampaolo Pretto, che ha eseguito musiche di Telemann, Salvatore Sciarrino, Willy Merz e André Jolivet.
Anche i prossimi appuntamenti offriranno una ricca commistione di stili differenti - dai suoni rinascimentali di Diego Ortiz, alla musica contemporanea di Ziegler, Demenga e Merz, passando attraverso il grande repertorio classico di Bach, Mozart, Debussy e Stravinskji - per accompagnare spettacoli di danza e teatro in cui sono coinvolti grandi protagonisti della scena artistica contemporanea. Il 21 giugno la danzatrice e coreografa Ambra Senatore, accompagnata al pianoforte da Alexander Lonquich e Cristina Barbuti, propone uno spettacolo intitolato «Improvvisazione, danza e scenografia» organizzato in collaborazione con Kantoratelier di Firenze e sponsorizzato da Piatino Pianoforti. Lunedì 9 luglio Alessandro Tannoya presenta, in collaborazione con Lunetta 11 e accompagnato dal violoncello di Thomas Demenga, «Hale, scenografia dal vivo». L'incontro conclusivo, il 12 luglio, è affidato all'attrice-ballerina Silvia Battaglio che, dialogando con il flauto di Matthias Ziegler, proporrà «Eden», spettacolo che l'artista stessa ha definito una «scrittura fisica» liberamente ispirata al Paradiso di Dante.
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