Musealizzare l'«altro»
Il marchio Meltemi torna in libreria con un lavoro di Jean Loup Amselle dedicato al tema dei musei etnografici
Il marchio Meltemi torna in libreria dopo qualche anno dalla sua sparizione, con un lavoro di Jean Loup Amselle dedicato al tema dei musei etnografici. L’autore, noto nell’ambito antropologico specialmente per il suo Logiche meticce, uscito nel 1990 e tradotto in molte lingue (in italiano da Bollati Boringhieri, Ndr), torna qui a un tema sempre dibattuto. Egli analizza come e quanto la rappresentazione dell’altro da sé, si origini, in sostanza, nelle grandi esposizioni coloniali e nelle spedizioni di ricerca, che tra fine Ottocento e inizio Novecento, hanno raccolto una enorme mole di materiali per permettere agli occidentali di osservare mondi lontani e sconosciuti, esorcizzati nel fascino innocuo del diorama. Da quell’antica disposizione di spirito, si giunge, per li rami, al Louvre che nel momento in cui tutti i musei dell’Occidente debbono fare cassa, si ritrova ad Abu Dhabi, al centro di un’operazione clamorosa e controversa. D’altro canto, dalla mirabile descrizione della Pinacoteca nel Satyricon, è sempre stato chiaro che il panopticon museale è il fiore dell’Occidente, e nonostante i limiti che Amselle vuole definire, mantiene intatta, malgrado tutto, la sua capacità di inquietare, mentre altre culture hanno raccolto i propri segni in modo assai diverso.
Non stupisce che, nel momento in cui l’arte determina una vera e propria relazione idolatra, Amselle apra il suo discorso con una citazione del pensiero dell’artista libanese Walid Raad, che vuole «liberare» la produzione islamica dal contesto museografico occidentale.
Il 28 maggio prossimo a Pistoia nell'ambito dei «Dialoghi sull'uomo» Jean-Loup Amselle presenterà il suo libro e terrà un intervento sul «museo come nuova forma di narrazione». Per informazioni: http://www.dialoghisulluomo.it
Il museo in scena. L’alterità culturale e la sua rappresentazione negli spazi espositivi, di Jean Loup Amselle, traduzione di Sara Marchesi, prefazione Marco Aime, 114 pp., Meltemi, Milano 2017, € 14,00
(da Il Giornale dell'Arte, di Luca Scarlini, edizione online, 23 maggio 2017)