Ilaria Bonacossa curatrice del Museo di Villa Croce a Genova
Genova. Sarà la giovane curatrice Ilaria Bonacossa (1973) a succedere a Sandra Solimano alla guida del Museo d'arte contemporanea di Villa Croce. Fondatrice di Art at Work e curatrice dal 2002 al 2008 della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, futura commissaria, insieme a Mary Ceruti, direttrice dello Sculpture Center di Long Island, del padiglione islandese alla prossima Biennale del 2013, la Bonacossi, collaboratrice della scuderia di Francesco Bonami, ha subito rilasciato, poco dopo la nomina, alcune dichiarazioni sul suo progetto di rilancio del museo. Oltre a confermare la sua volontà di trasferirsi nel capoluogo ligure nel 2013, ha espresso l’intenzione di voler valorizzare maggiormente le collezioni permanenti, all’interno di un programma espositivo che sia in grado di coniugare moderno e contemporaneo. Inoltre si prefigge di collegare la propria attività con i grandi eventi che hanno luogo a Genova, come il Festival della Scienza. Infine, in vista della prima mostra inaugurale del suo percorso di curatrice di Villa Croce, ha in previsione di organizzare per il periodo estivo un circuito di residenze per giovani artisti.
Si è conclusa così dopo un lungo iter organizzativo e uno strascico di polemiche e dibattiti, la vicenda legata alla ricerca di una figura direttiva che potesse sostituire, alla guida del Museo d’arte contemporanea di Villa Croce, Sandra Solimano, dimessasi nel dicembre del 2011 dal suo ruolo di direttrice di fronte al ventilato rischio di chiusura o, quanto meno, di ridimensionamento dell’attività espositiva dell’unico museo cittadino dedicato all’arte contemporanea. La preoccupante vacanza di una figura in grado di sostituirla sollecitò una raccolta di firme per una petizione che richiedeva al Comune di Genova di bandire un concorso per un giovane curatore in grado di dare una svolta innovativa all'attività dell’istituzione, ma anche di sobbarcarsi il peso del fund raising. Accogliendo tale proposta il Comune aveva quindi affidato lo scorso autunno alla Fondazione Palazzo Ducale l’incarico di formare una commissione, che redigesse il bando di concorso, e una giuria di esperti, di cui hanno fatto parte Luca Massimo Barbero, Edoardo Bonaspetti, Giacinto di Pietrantonio, Marina Pugliese, Letizia Ragaglia e Andrea Villani, che selezionasse le oltre sessanta candidature pervenute per un posto biennale di curatore del museo. La scelta dei giurati è ricaduta su Ilaria Bonacossa, che ha sbaragliato nella selezione finale gli ultimi candidati scrutinati: Marcella Beccaria, Andrea Bruciati, Tiziana Casapietra, Stefano Collicelli Cagol, Luca Cerizza, Gruppo A12, Francesca Guerisoli e Cristiana Perrella (Vincenzo De Bellis, nonostante fosse stato selezionato, ha deciso di non presentarsi).
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da Il Giornale delle Fondazioni, edizione online, 21 maggio 2012