Il Salento con Blackberry
Lecce. Sbarca in un Salento effervescente di progettualità, dal 22 al 24 settembre a Lecce la nuova edizione di Artlab11, il laboratorio annuale della Fondazione Fitzcarraldo di dialoghi intorno al management culturale, da quest’anno itinerante.
Fa coppia con l’intervento della canadese Musagetes Foundation, legata al gruppo Blackberry, che opera multidisciplinariamente per progetti di innovazione sociale attraverso le arti e che ha scelto di investire oltre 500 mila euro sul territorio in un piano triennale (2011-2013).
«Abbiamo scelto Lecce per le potenzialità che offre, per la ricchezza di bellezze naturali, di storia, arte e cultura per la quali si caratterizza, ma soprattutto per intervenire sulle problematiche esistenti che frenano lo sviluppo» dichiara il direttore della Musagetes, Shawn Van Sluys.
Il percorso, partecipato con più attori tra i quali la Regione Puglia, il Comune di Lecce Regione Puglia, l’Assessorato alle Politiche Culturali e al Mediterraneo e il Comune di Lecce nella figura del Sindaco. e l’associazione Loop House (trasformata in agenzia locale), parte dal recupero della villa dell’umanista salentino Scipione Ammirato (Lecce 1531, Firenze 1601), già cenacolo dell’Accademia dei Trasformati che diventerà l’«Ammirato Culture House», un hub, un cantiere culturale per la città sui temi dell’arte per la trasformazione sociale.
La progettazione su base collettiva è guidata dal laboratorio di architettura coordinato dall’arch. Fabiano Spano con l’Ass. AFA (Architects in a Farm) e il gruppo Echomaterico - NetWorked Architecture, su principi di ecosostenibilità, con soluzioni di fotovoltaico, interventi funzionali di eco-design con riutilizzo di materiali di recupero dall’agricoltura e dall’industria, a chilometro zero.
«In un periodo di contenimento delle risorse finanziarie – dice l’assessore regionale alla Cultura Silvia Godelli - l’unica garanzia, in una prospettiva di crescita e sviluppo del nostro territorio, è rappresentata dalla sinergia che si viene a creare tra le istituzioni locali». La fiducia sull’innovazione sociale a base culturale , è condivisa anche dal Sindaco di Lecce Paolo Perrone, che riconosce nella sua città «una forte caratterizzazione identitaria e culturale,ma che offre fermenti di creatività».
Il Presidente della Provincia Antonio Gabellone auspica epigoni di altre fondazioni «sulla buona prassi di Musagetes».
Dopo la creazione di un gruppo di lavoro multidisciplinare con attori culturali, leader politici ed esponenti della società civile che operano nel sociale, ilpunto di partenza delle attività è costituito da incontri con figure e realtà internazionali in dialogo con operatori locali, per riflessioni e progetti in cooperazione su tematiche centrali per lo sviluppo del Salento.
Da settembre si svolgeranno nella capitale del barocco workshop e i programmi di residenza e di ricerca con artisti e ricercatori internazionali, prima tappa della realizzazione dei progetti «quadro» che contemplano diverse azioni in Puglia: «Free House University» e «Cultural Guerilla» si pongono l’obiettivo di collegare l’arte alla vita delle comunità, di diffondere la cultura della collaborazione dell’ecosostenibilità.
La strategia implica la capacità di respirare a due «polmoni», nel contempo locali e internazionali, attraverso partneriati per sinergia di ricerca e scambi di esperienze con istituzioni quali il Museo di Arte Contemporanea di Bornholm (Danimarca), il collettivo di urbanisti, ricercatori, architetti e produttori culturali Cohabitation Strategies (Olanda/Francia), il programma di residenza Binaural (Portogallo) e la municipalità di Rijeka (Croazia).
© Riproduzione riservata