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Giovani, sviluppo digitale, risparmio energetico e mobilità

  • Pubblicato il: 26/05/2016 - 09:46
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Rubrica: 
NOTIZIE
Articolo a cura di: 
Roberta Bolelli

Dal patto tra Città metropolitana di Bologna e Agenzia per la Coesione Territoriale in arrivo 40 milioni di euro di investimenti
 
 

Bologna punta sull’innovazione digitale e sociale. A giovani, sviluppo digitale, risparmio energetico e mobilità sono destinati i 40 milioni di euro in arrivo nei prossimi 5 anni - a seguito della convenzione con l’Agenzia per la Coesione Territoriale per progetti di sviluppo nell’ambito del Programma operativo nazionale METRO rivolto alle Città metropolitane (approvato dalla Commissione europea lo scorso luglio e destinato alle 14 Città metropolitane italiane - Torino, Genova, Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo - con lo sblocco di 892 milioni di euro complessivi, provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale-Fesr, dal Fondo sociale europeo-Fse e dal cofinanziamento nazionale).
Come ha annunciato il sindaco Virginio Merola, questo portafoglio sarà emblematicamente messo a disposizione dell’«Ufficio dell’Immaginazione Civica», perché «la città metropolitana di Bologna deve gestire questi fondi e trasformarli in occasioni concrete di lavoro e di riqualificazione urbana della nostra città».
Quattro le azioni previste con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di “comunità sostenibili”, attraverso politiche integrate e partecipate:
1) Abitare e inclusione dei giovani nella città che cambia (14,6 milioni di euro) per la realizzazione di una rete di luoghi per la collaborazione civica e politiche abitative per le fasce più deboli della comunità (cohousing e coworking), in particolare giovani e nuove povertà;
2) Città digitale (12,2 milioni di euro) per sviluppare la Rete Civica Metropolitana e servizi digitali per migliorare la qualità della vita dei cittadini, favorire nuove opportunità alle imprese, promuovere la cultura digitale e progetti di alternanza scuola-lavoro (Bologna con Torino e Milano è la città più connessa d’Italia grazie alla banda larga);
3) Edifici pubblici intelligenti (10 milioni di euro) per innovare dal punto di vista energetico edifici pubblici e scuole (accorgimenti per la riduzione del 20% di CO 2   della città entro il 2020 aumentando l’efficienza energetica);
4) Mobilità (2,2 milioni di euro) per realizzare “sistemi intelligenti” di gestione della mobilità e interventi di mobilità “lenta” (semafori dotati di strumenti per il conteggio del flusso di traffico in tempo reale e montaggio dispositivi per non vedenti).
A questi fondi si aggiunge un milione di euro per l’implementazione del programma (Assistenza tecnica).
Il Comune di Bologna sarà beneficiario diretto di una parte dei fondi e in altri casi selezionerà attraverso bandi pubblici a procedura valutativa progetti presentati da soggetti pubblici o privati cui concederà finanziamenti.
Importanti gli impatti previsti: 70% dei Comuni della Città metropolitana sarà dotato di servizi pienamente interattivi; 678 Comuni saranno associati a sistemi informativi integrati; saranno installate oltre 92.000 lampade (tecnologie a LED) con un risparmio di 18 GigaWattora e 1.900 tonnellate di C02/1000; saranno ridotti i consumi energetici annuali degli edifici pubblici (2,2 GigaWattora/anno) mediante la ristrutturazione di 38.000 mquadri; saranno realizzate oltre 200 km di piste ciclabili; saranno rese disponibili abitazioni per 1.800 senzatetto su una popolazione stimata di 34.000 individui e attività di accompagnamento per 485 persone su 18.000 appartenenti a comunità emarginate; saranno risanati oltre 2.250 spazi e 35.000 mquadri per attività finalizzate ad obiettivi sociali.
 

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