Giovani curatori a tutto CAMPO
Torino. La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, nata nel 1995 ad opera del suo Presidente, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, per dare sostegno alle attività dei giovani artisti, ha, fin dal principio realizzato un programma culturale che, attraverso incontri e scambi fra le nuove generazioni di artisti e critici provenienti da ogni parte del mondo, si pone come un osservatorio sulla ricerca e la produzione delle più interessanti avanguardie artistiche dei nostri giorni.
Avendo la Fondazione Sandretto come obiettivo quello di far conoscere ad un pubblico sempre più ampio i fermenti e le tendenze più attuali nel panorama dell’arte contemporanea internazionale, il vasto campo delle arti visive viene analizzato e proposto al pubblico anche attraverso molteplici attività didattiche ed eventi collaterali di approfondimento. In parallelo all'attività di promozione dell'arte delle giovani generazioni, infatti, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è impegnata in diversi progetti di formazione, con un focus particolare sulla figura del curatore d'arte contemporanea.
Nel 2007 la Fondazione ha avviato una residenza dedicata a giovani curatori stranieri, provenienti dalle più prestigiose scuole curatoriali del mondo e selezionati da una Giuria internazionale, YCR - Young Curators’ Residencies Programme. Il progetto si propone come trait d’union tra la fine del percorso educativo e l’ingresso nel mondo della professione, e consente a curatori stranieri di conoscere approfonditamente la scena artistica italiana.
Su questo modello si è ora sviluppato un nuovo progetto, denominato CAMPO, rivolto ad aspiranti curatori italiani. CAMPO è un corso specialistico post-laurea, che offre una preparazione teorica nell'ambito dei Curatorial Studies, un'esperienza diretta del funzionamento del museo e un'ampia conoscenza del mondo dell'arte contemporanea in Italia grazie alla formula della residenza in viaggio.
CAMPO è un itinerario: parte dal museo, base operativa per la formazione e l'esperienza professionale diretta, e si sviluppa in un percorso di ricerca in movimento, tramite un ricco calendario di visite di studio nelle principali istituzioni artistiche italiane, negli spazi no-profit, nelle gallerie e negli studi degli artisti.
Le lezioni frontali si svolgeranno in un’aula dedicata all’interno dello spazio espositivo della Fondazione. Gli studenti faranno esperienza del processo di creazione di una mostra seguendo tutte le fasi e l'apporto di ogni singola figura professionale coinvolta, misurandosi quindi con i temi della progettazione, produzione, comunicazione ed educazione. Questa parte, dedicata alla «Metodologia della curatela», sarà affiancata dai moduli teorici «Arte dagli anni Sessanta», «Teoria e storia delle pratiche curatoriali» e dal seminario «Scrivere sull'arte». L'esperienza sarà arricchita dal vivace contesto culturale della città di Torino, vera e propria capitale italiana dell'arte contemporanea.
Il viaggio di studio è parte fondamentale e caratterizzante del Corso per Curatori: durante il percorso di studi i partecipanti entreranno in contatto con diverse realtà del sistema artistico italiano, visitando numerose città tra cui Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli. Si fermeranno in ogni città alcuni giorni e visiteranno istituzioni museali, collezioni private, gallerie, spazi no profit e studi d'artista. Ogni visita darà loro l'occasione di vedere spazi espositivi e opere d'arte e d'incontrare gli operatori del sistema, direttori e curatori di musei, galleristi, collezionisti, critici d'arte e artisti. Questa esperienza sul campo sarà essenziale per creare relazioni con i più importanti professionisti del settore e per acquisire la metodologia di ricerca e lavoro propria del curatore.
Parte integrante del percorso formativo proposto dal corso è lo stage di 300 ore presso istituzioni culturali dove gli studenti potranno essere coinvolti nelle diverse fasi di ideazione e realizzazione di un evento espositivo.
Il corso è rivolto a laureandi e laureati in discipline artistiche, provenienti dai corsi di laurea in Beni Culturali, Storia dell’Arte, DAMS e dalle Accademie di Belle Arti, ma anche a candidati provenienti da altre discipline umanistiche (tra cui Architettura, Antropologia, Filosofia, Scienze Politiche, Sociologia) che siano interessati ad acquisire conoscenze nel campo dell'arte contemporanea
Si svolgerà da novembre 2012 a giugno 2013.
CAMPO è una iniziativa della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in collaborazione con Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, che sostiene il progetto nell'ambito di RESÒ, il programma di residenze internazionali per la produzione di interventi con e sul territorio, nato dal tavolo di co-progettazione tra le diverse istituzioni per l’arte contemporanea in Piemonte che si occupano di formazione.
Le iscrizioni si chiuderanno il 29 giugno 2012 e le selezioni avverranno entro il 20 luglio 2012.
Per ulteriori informazioni: campo@fsrr.org
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